18 Giugno. La Festa dei Bersaglieri
IL DECALOGO DI ALESSANDRO LA MARMORA
E I MOTTI DEI REGGIMENTI BERSAGLIERI
Le celebrazioni al Museo Storico dei Bersaglieri a Porta Pia, occasionate dalla Festa dei Bersaglieri il 18 Giugno, quest’anno non avranno luogo, a causa della pandemia per il coronavirus. Tutte le iniziative sono state rinviate al 2021.
Quest’anno ricorrono i 150 Anni della Breccia di Porta Pia, che ha visto i Bersaglieri protagonisti dell’evento storico e simbolico più importante del Risorgimento. Roma veniva proclamata Capitale del Regno d’Italia, in nome del primo Re d’Italia Vittorio Emanuele II, di cui quest’anno ricorre il Bicentenario della Nascita.
Questa Specialità della Fanteria nei suoi 184 anni si è sempre distinta per le sue eroiche gesta. Attualmente questo Corpo dell’Esercito è impegnato in molte missioni militari all’estero, e operazioni di sicurezza sul territorio Nazionale, distinguendosi in questi mesi durante la pandemia.
Il segreto della forza e dell’entusiasmo dei Bersaglieri, che trasmettono con la Fanfara, il passo di corsa e il mitico cappello piumato, è riposto nel Decalogo. Le dieci regole date ai Bersaglieri dal loro fondatore il Generale Alessandro Ferrero della Marmora, stanno anche alla base del Decalogo degli Arditi, i Reparti d’Assalto, istituiti durante la Grande Guerra. In queste semplici dieci regole sono sintetizzati valori militari e virtù civili stratificati nella nostra Civiltà millenaria.
DECALOGO DEI BERSAGLIERI
- Obbedienza
- Rispetto
- Conoscenza assoluta della propria arma
- Molto addestramento
- Ginnastica di ogni genere sino alla frenesia
- Cameratismo
- Sentimento della famiglia
- Rispetto alle leggi ed onore al capo dello Stato
- Onore alla Patria
- Fiducia in sé stessi sino alla presunzione.
Al Decalogo si aggiungono i Motti dei Reggimenti, validi per i militari, come per i civili, utili nei momenti difficili, che il nostro presente attualmente sembra profilarci. La tenacia, l’audacia e il coraggio sono sempre messi a dura prova dalle situazioni, doti che è necessario alimentare e sostenere anche con sane parole.
Inoltre ricordiamo un altro Segreto dei Bersaglieri. Ad Aprile del 1964, nello Stabilimento di Alba in Piemonte, veniva prodotto il Primo Vasetto di Nutella, da un discendente del Bersagliere Alessandro Ferrero della Marmora. La mitica Nutella Ferrero Simbolo di Energia, Vigore e Vitalità.
CORONAVIRTUS VS CORONAVIRUS
VENI, VIDI, VICI
I motti dei Reggimenti
1º Reggimento: “Ictu impetuque primus” (Primo nel colpire e nell’attacco)
2º Reggimento: “Nulli secundus” (A nessuno secondo)
3º Reggimento: “Maiora viribus audere” (Osare con forze maggiori)
4º Reggimento: “Vis animus impetus” (Forza coraggio impeto)
5º Reggimento: “Nulla via impervia” (Nessun percorso è inaccessibile)
6º Reggimento: “Certamine victures ardeo” (Anelo di vincere le battaglie)
7º Reggimento: “Celeritate ac virtute” (Con velocità e valore)
8º Reggimento: “Velox ad impetum” (Veloce nell’attacco)
9º Reggimento: “Invicte fortifiter celerrime” (Invincibilmente. più fortemente, più velocemente)
10º Reggimento: “In flammis flamma” (Fiamma tra le fiamme)
11º Reggimento: “Quis ultra?” (Chi più di noi?)
12º Reggimento: “Victoria nobis vita” (La vittoria è per noi la vita)
13º Reggimento: “In hostem acerrimus in victoria primis” (Nel combattimento il più accanito, nella vittoria i primi)
14º Reggimento: “Meum tibi nomen usque gloriam florens” (Per te il mio nome fiorente fino alla gloria)
15º Reggimento: “Laudem despicio, gloriam auspicio” (Disprezzo le lodi, desidero la gloria)
16º Reggimento: “Prisca in virtute nutrior et in spe” (Mi nutro dell’antica virtù e della speranza)
17º Reggimento: “Nomen meum in aevum” (Il mio nome nei secoli)
18º Reggimento: “Invictus et paratus ad glorias renovandas” (Invitto e pronto a rinnovar le glorie)
19º Reggimento: “Ex vulnere vigor” (Dalla ferita la forza)
20º Reggimento: “Nitor in adversum” (Splendido nelle avversità)
21º Reggimento: “Extremus non postremus” (L’ultimo ma non il peggiore)
L’Ordine e la Disciplina, che ci insegnano le Forze Armate,
stanno a fondamento della Libertà e della Bellezza,
elementi costitutivi del Nostro Ambiente.
Questo è il Bello dell’Arte Nostra.
Arte, che secondo Natura, di fronte alla Storia,
emana la sua ultima Sentenza:
La Libertà è la più Alta espressione dello Spirito
Massimo Fulvio Finucci e Clarissa Emilia Bafaro