1945: l’ eccidio di Rovetta
IN RICORDO dei “RAGAZZI” della TAGLIAMENTO
Domenica 24 settembre, a Roma, presso il Cimitero Monumentale del Verano, si è svolta una breve ma intensa e commovente cerimonia in ricordo ed onore dei 43 Legionari della “Tagliamento”, barbaramente trucidati dai partigiani. La fucilazione dei Legionari avvenne, su ordine del CLN, a Rovetta tra il 27 e 28 Aprile, nonostante i Militi si fossero consegnati ai partigiani – dopo il 25 aprile e quindi dopo la resa – come “prigionieri di guerra”, deponendo le armi.
Dinnanzi alla loro tomba, Antonio Pantano ha tenuto una breve allocuzione, ma ricca per le precisazioni di fatti ed episodi, tra cui anche il comportamento decisamente censurabile di Don Giuseppe Bravi – sacerdote della zona ma, contestualmente, responsabile “in loco” dello stesso C.L.N. Non sono mancate varie citazioni su Ezra Pound, delle cui opere Pantano è un esperto ed erudito studioso. Ha fatto seguito un sintetico intervento di Paolo Piovaticci (Comitato Onoranze per i Caduti di Rovetta), presente alla Cerimonia insieme ad Remo Umena (entrambi aventi i loro fratelli ivi sepolti). Maria Cristina Umena, figlia di Enrico, ha letto un breve ricordo redatto dal padre ed ha poi proceduto a ricordare singolarmente, uno per uno, i nomi dei 43 Militi della Tagliamento. E per ben 43 volte tutti i partecipanti alla Cerimonia – oltre 30 persone, tra cui anche un gruppetto di ragazzi – hanno scandito all’ unisono il loro “presente”, dopo il richiamo di ciascuno nome dei giovanissimi Caduti, la cui età era compresa tra i 15 ed i 22 anni.
Al termine della cerimonia è stata recitata la “PREGHIERA DEL LEGIONARIO”, a cui hanno fatto seguito alcuni commossi pensieri di Andrea Scirè Borghese – il figlio dell’indimenticabile Comandante Junio Valerio – in quanto, trovandosi occasionalmente in Italia, ha ritenuto doveroso partecipare.
Si riporta qui di seguito l’ Elenco dei CADUTI (in ordine alfabetico)