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24 Sèvres: il nuovo portale di LVMH

Il dado è tratto: Lvmh ritenta lo sbarco online in grande stile, con un portale in house. Dopo le indiscrezioni degli scorsi mesi, il colosso francese del lusso ha ufficializzato il lancio dell’e-commerce multibrand 24 Sèvres, ispirato al department store parigino del gruppo Le Bon Marché (il nome del portale riprende l’indirizzo fisico dello storico punto vendita della capitale francese). L’offerta del sito, operativo dalla seconda settimana di giugno 2017, in inglese e in francese, e disponibile all’indirizzo 24sevres.com e tramite applicazione iOS, abbraccerà prodotti moda, di cosmetica e valigeria sia di aziende del gruppo sia di griffe non controllate, per un totale di 150 brand. La distribuzione sarà estesa a 75 Paesi.

Il gruppo guidato da Bernard Arnault aveva già tentato la strada dell’e-commerce nel 2000, praticamente agli albori del 2.0, con il progetto eLuxury, un portale multibrand che era stato però chiuso dopo nove anni, in conseguenza degli sforzi di aprire un e-commerce a sé per ciascuna griffe.

Evidentemente, i tempi sono stati ritenuti maturi per ri-tentare una sfida (il mega-portale di proprietà) che potrebbe cambiare gli equilibri della moda virtuale. “Con il lancio di 24 Sèvres – ha dichiarato Arnault, presidente e CEO di Lvmh in una nota ufficiale – offriremo ai nostri clienti un’esperienza online unica basata sulla nostra expertise maturata a Le Bon Marché”. A fare eco alle dichiarazioni del numero uno del colosso del lusso anche le parole del chief digital officer di Lvmh, Ian Rogers: “Abbiamo ritenuto che fosse giunto il momento di portare le nostre competenze di visual merchandising dal commercio offline a quello online”, ha aggiunto il manager.

Il sito 24 Sèvres presenterà, contestualmente alla sua attivazione, una capsule collection realizzata in collaborazione da Le Bon Marché con 68 griffe, tra cui Chloé, Givenchy, Loewe, Marni e Ferragamo, per un totale di 77 pezzi in edizione limitata.

Secondo quanto riferito da Reuters, l’investimento per il lancio della nuova shopping destination “ammonta a diversi milioni di euro e rappresenta l’iniziativa digitale più significativa intrapresa da Lvmh dal momento dell’approdo in organico, nel 2015, di Ian Rogers, ex Apple Music“.

articolo via pambianconews

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