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4 Consigli per sopravvivere in una “Torrida Estate”

ESTATE e CALDO: 4 Consigli per non impattare sull’ambiente

a cura di Francesco Valente *

D’estate, complice il caldo, il consumo di corrente elettrica tende ad aumentare, e di conseguenza sale anche l’impatto sull’ambiente, oltre che sulla bolletta. Ci sono però delle accortezze che si possono prendere in considerazione, per limitare entrambi gli aspetti, e per fare in modo che la calura estiva non diventi una scusa per nuocere ancor di più al pianeta. Vediamo quindi di scoprire i consigli più importanti.

4 consigli per non pesare sull’ambiente in estate

Per prima cosa, è importante capire sin da subito che un’estate sostenibile è un’estate che non approfitta dei condizionatori. Questo vuol dire che tutti noi dobbiamo imparare a limitarci, sia come numero di ore di utilizzo dell’aria condizionata, sia come temperature impostate. Il consiglio è di non superare i 3-4 gradi di scarto fra gli ambienti domestici e quelli esterni, anche per evitare di subire quegli sbalzi di temperatura che potrebbero mettere a rischio la nostra salute. Inoltre, meglio evitare di accendere il condizionatore di notte, e in caso è opportuno impostarlo in modalità di deumidificazione.

Il secondo diktat è il seguente: utilizzare le energie rinnovabili, come nel caso dei pannelli fotovoltaici. Purtroppo, non sempre si ha la possibilità di installare questi sistemi, ma ci sono delle opzioni alternative molto interessanti. Si fa ad esempio riferimento a fornitori come VIVI energia, che utilizzano fonti 100% green e rinnovabili, e che permettono dunque di rispettare l’ambiente. In sintesi, il risultato è simile a quello che si otterrebbe installando in casa un impianto fotovoltaico o una piccola centrale geotermica.

In estate bisogna fare una grande attenzione all’uso di determinati elettrodomestici, anche se questo in realtà è un discorso che vale 12 mesi su 12. Durante il periodo estivo, però, certi apparecchi diventano inutili o quasi, nel senso che è molto più semplice farne a meno. Un esempio concreto? L’asciugatrice, che diventa un lusso che costa parecchio in termini di consumi, e che va dunque a pesare sia sull’ambiente sia sulle bollette domestiche. In estate, per eliminare l’umidità dai capi e per far asciugare la biancheria, basta stendere i panni al sole e per poco tempo, viste le punte di calore di questa stagione. E si tratta di un’operazione che non costa soldi, e che non causa problemi all’ambiente.

Infine, l’ultimo suggerimento è fare molta attenzione ai piccoli dispositivi, spesso sottovalutati per via delle loro dimensioni. Ma la tecnologia consuma sempre energia, anche quando si tratta di device compatti. Per questo motivo, è opportuno spegnere tutti i dispositivi che non usiamo, evitando così di lasciarli in stand by. Questo stato, infatti, consuma energia inutile e rappresenta quindi uno spreco dannoso per il pianeta e ampiamente evitabile. Seguendo questi consigli, sarà possibile abbracciare uno stile di vita più in linea con l’ambiente.

 

FRANCESCO VALENTE

 

 

 

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