8 Maggio 1948 / 2023 ….75° Anniversario dell’avvio del Senato della Repubblica dopo l’entrata in vigore della Costituzione Italiana il 1° Gennaio 1948
DAL “REFERENDUM MONARCHIA – REPUBBLICA“
ALLA PROMULGAZIONE DELLA NUOVA COSTITUZIONE D’ITALIA
BREVE SINTESI CON OSSERVAZIONI POLTICAMENTE SCORRETTE
a cura di GIULIANO MARCHETTI
LA SCORSA SETTIMANA, esattamente Domenica 7 e Lunedì 8 Maggio, si sono susseguite “Due Giornate Celebrative” in ricordo dell’8 Maggio del 1948, allorché – ben 75 anni or sono – iniziava il suo percorso il “Nuovo Parlamento” nell’Aula di Palazzo Madama, con la prima seduta del Senato della Repubblica che, a differenza del precedente Senato del Regno, rappresentava la diretta espressione della sovranità popolare, come previsto dall’articolo 1, secondo comma, della Costituzione.
Personalmente non desidero affrontare in questa sede la disputa sulla eventuale superiorità Etica od Istituzionale della Monarchia rispetto alla Repubblica, o viceversa, pur comunque non rinunciando a sottolineare – a mio giudizio – il pessimo comportamento nella Storia d’Italia di Casa Savoia negli avvenimenti del 25 luglio e dell’8 settembre, così come il pessimo comportamento delle sue “controparti” sia nel computo dei risultati referendari, sia nella successiva promulgazione della neo-nata Prima Repubblica.
Desidero invece contestare ancora una volta l’errata esaltazione di questa (nostra) Costituzione definita impropriamente ed inopportunamente “la più bella del mondo”, come ripetuto – a volte entusiasticamente, a volte scialbamente – dai vari Prestigiosi Ospiti che si alternano ogni settennato nel Palazzo del Quirinale, precedentemente Reggia dei Re e, in tempi ancor più remoti, Sede dei Pontefici.
Queste mie personali critiche – augurandomi di non incorrere in reato di “Lesa Maestà”, anche se rivolte ai “Presidenti della Repubblica” – si riferiscono in particolare a Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella, entrambi collegabili per loro analoga forzata o forzosa “Ri-Elezione” al termine del loro primo 7/nnato !
A seguito di questi due episodi, tra loro consecutivi, va rimarcato come il Parlamento di questa Repubblica (palesemente “infettato” da una incurabile partitocrazia ed altresì condizionato da centri di poteri lobbystici) non è stato in grado di designare un loro successore, per ben due rinnovi elettorali ! Tale constatazione sta a convalidare (con buona pace di un certo Isterismo Iper-Democratico e Catto-Komunista, di un pseudo-sindacalismo barricadiero e di una Sinistra “Elly-Radical-Chic”) quanto sia pertanto opportuno e necessario introdurre l’elezione diretta del Presidente della Repubblica da parte del Popolo Sovrano !
E poiché nulla avviene per caso, ritengo sia interessante evidenziare (al di là del Gossip Salottiero) come entrambi i Due Presidenti, Napolitano e Mattarella, nei loro “Elogi alla Costituzione”, abbiano ripetutamente ricevuto un “Benigno” supporto mediatico a 360° da Messer Roberto di Castiglion Fiorentino, quale “Porta–voce del Quirinale”, così nominato ad honorem, per meriti guadagnati sul Palco.
EBBENE SI, a me questa Costituzione non è mai piaciuta, sia quando studiata ad inizi anni ’60 presso il prestigioso ITC “Duca degli Abruzzi”, sia poi ad Economia e Commercio; successivamente l’ho spesso criticata in vari interventi pubblicati su Consul Press ed altri organi di stampa. Nel 2016 mi sono schierato a favore del “Referendum” promosso dall’Ex Premier Matteo Renzi in quanto, pur non condividendone numerosi aspetti, ritenevo che comunque si dovesse cercare di modificarla, aggiudicandomi così numerose “reprimenda” – pur ritenendole immeritate – anche dalla mia stessa “Area Identitaria e Politica”.
Ritornando comunque ai recenti giorni di questo mese, proprio mercoledì 3 maggio (trovandomi con il “Nuovo Direttore“ della Consul-Press ed alcuni Redattori in visita al Vittoriale degli Italiani) mi sono seduto un attimo negli splendidi giardini accanto a Gabriele D’annunzio (di cui in Redazione, al lato del mio tavolo, è appeso un suo Editto) e, in un surreale scambio di brevi battute, gli ho suggerito di inviare – tramite il Prof. Giordano Bruno Guerri, Presidente del Vittoriale – un messaggio ai Presidenti Napolitano e Mattarella e a Messer Roberto, consigliando Loro una attenta lettura della “Carta del Carnaro”, nonché un cortese invito al Ministro dell’Istruzione e del Merito, Prof. Giuseppe Valditara di introdurre nelle Scuole di ogni 0rdine e grado anche lo studio della suddetta “Carta del Carnaro“, promulgata l’8 settembre 1920 a Fiume, da molti sconosciuta, nonostante sia – a mio giudizio – strutturalmente di gran lunga migliore (per contenuti culturali, etici, futuristi, giuridici, poetici, spirituali) rispetto alla stessa Costituzione Italiana.
Una Costituzione che – approvata dall’Assemblea Costituente il 22.12.1947, promulgata il 27.12 ed entrata in vigore il 1º gennaio 1948 – è stata elaborata e redatta in gran parte, purtroppo, con il livore e l’odio scaturito da una tragica “Guerra Civile”, il cui clima a volte ancora oggi perdura, dopo oltre Quattro Ventenni, nei confronti di Coloro che a suo tempo aderirono alla così detta “Parte Sbagliata” e di coloro che idealmente e spiritualmente vi si ricollegano, nonostante qualche encomiabile e raro tentativo di comprensione o pacificazione da parte di alcuni Rappresentanti della “Parte Vincitrice”, come ad esempio da Luciano Violante, Presidente della Camera dei Deputati nel 1996.
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Ed in chiusura di questo intervento, ricollegandomi alla visita effettuata al Vittoriale dalla nostra redazione, approfitto dell’occasione per segnalare un comunicato pervenutoci via mail dall’ Ufficio Stampa della stessa Fondazione qui di seguito riportato:
Il 16 e il 18 maggio 2023 al Vittoriale degli Italiani oltre 670 studenti provenienti da tutta Italia per i progetti didattici 2022/23
“Lavorate, lavorate, lavorate voi giovani, voi pieni di fede, e di forza!”
«Ci sono ancora molte vette da conquistare. Tu, che sei una natura così signorilmente squisita di artista, tu farai molto, andrai molto avanti. Getta via lungi da te tutti i timori, tutte le timidezze, tutte le esitazioni: sii audace, sempre audace; non ti stancare mai di cercare, di tentare, di provare. La via dell’arte è lunga e scabra ed erta: per salirla ci vogliono dei lombi armati di valore. Tu hai un’intelligenza fine e una cultura non comune; ti manca lo spirito irrequieto delle imprese»,
Gabriele d’Annunzio
«Chi scrive questi consigli a un amico, alunno del Conservatorio di Napoli – commenta il Presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri – non è un ottuagenario. È invece un giovane di ventun anni, già noto alle patrie lettere, e che può permettersi di offrire la ricetta per imporsi e conquistare il successo».
Sono queste le parole che guideranno le due giornate del Vittoriale dedicate al progetto GardaMusei Scuole, in cui oltre 670 studenti provenienti da tutta Italia – e altri ancora collegati da remoto – saranno protagonisti delle presentazioni dei progetti didattici 2022-2023.
Martedì 16 maggio, dalle 9.00 alle 16.00, l’Auditorium sarà riservato alle scuole primarie e secondarie di primo grado; la giornata di giovedì 18 maggio vedrà invece protagonisti gli studenti delle scuole superiori di secondo grado, dalle 9.00 alle 13.00. Dalle creazioni dannunziane al Vate come primo influencer della storia, passando per i temi della velocità, della morte, dell’arte, dei neologismi diventati famosi e della musica: durante le due giornate sarà approfondita l’inimitabile vita di Gabriele d’Annunzio e ogni classe avrà modo di presentare un elaborato dedicato alla sua figura, realizzato in forma originale e creativa.
Il progetto è realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia e l’IPRASE del Trentino.
Ufficio Stampa Fondazione Il Vittoriale degli Italiani
Lisa Oldani > annalisaoldani@gmail.com
Chiara Di Vito > chiara.grace.divito@gmail.com
il Referendum del 1946, il Referendum del 2016, IL SENATO della Repubblica, la Carta del Carnaro, la Costituzione Italiana