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Le spade dei Drenai (The king beyond the gate)

IO SONO DECADO L’ASSASSINO DI GHIACCIO SEGUIMI A TUO RISCHIO E PERICOLO

Le spade dei drenai è un libro fantasy dello scrittore inglese David Gemmell in cui si intrecciano le storie eccezionali di personaggi straordinari. Le terre dei Drenai sono in preda al più completo chaos, la fonte (di tutte le cose) sembra averle abbandonate per sempre e Ceska, un imperatore folle, regna indisturbato mentre per le strade vagano mostri da incubo, Ibridi composti di uomo e animale. Il corpo militare del Drago, di cui facevano parte i migliori guerrieri Drenai e che da sempre aveva difeso i confini del paese è stato sciolto e poi distrutto ma non tutto è perduto.

La statua del Drago è stata deturpata e la gente comune viene data in pasto agli Ibridi, un vecchio e una fanciulla sono scappati dalla capitale in cerca di un rifugio sicuro.

Un indovino ha fatto il suo presagio poco prima di morire: l’ombra, la luce, il bronzo e il ghiaccio si uniranno per abbattere il tiranno e riportare la pace nel Drenan

Tenaka Khan, un principe mezzosangue Nadir (i mongoli di questo mondo fantasy) fa il suo ritorno deciso a fare i conti col passato, muoverà i suoi passi dall’ombra del tempo in cui si era chiuso dopo la morte della moglie. Attorno a lui si raduneranno tutti coloro che vogliono abbattere il tiranno.

Arvan, suo cugino, dovrà invece accettare il metallo che si trova nel suo cuore e diventare il nuovo conte di Bronzo per salvare il suo popolo mentre aveva giurato sulla tomba dei suoi avi che questo non sarebbe mai successo.

Ananais il dorato, idolo delle donne, un uomo dallo sguardo acuto, dovrà imparare a vivere con la faccia sfigurata, lui sarà la luce che illuminerà la strada per sconfiggere il tiranno ma è anche impazzito nel frattempo, riuscirà nel suo intento o piuttosto ucciderà Tenaka dopo che questi è mancato al suo dovere davanti al loro ordine di guerrieri?

Decado, l’assassino di ghiaccio, ha trovato una nuova vita, per lui non aveva più senso continuare a combattere nel Drago in quanto qualsiasi scontro facesse per lui equivaleva al massacro dell’avversario e si è chiuso in un convento a coltivare piante, Lui non sa che quello in cui si trova è un tempio dei Trenta, monaci guerrieri pronti al sacrificio supremo.

In nome di un’antica tradizione la battaglia tra ordine e caos si riaccende e su tutto scintillano le spade dell’ordine del Drago che si è risvegliato. Si riaccende la luce su una saga composita di magia ed eroismo sullo sfondo di un favoloso impero diviso fra mille minacce interne alle sue mura.

David Gemmell è considerato uno dei più autorevoli scrittori di letteratura fantasy, nato a Londra e per lungo tempo giornalista, è conosciuto soprattutto per la saga dei Drenai di cui Le spade dei Drenai (The king beyond the gate) rappresentano il secondo libro della saga. Morto nel 2006 ha lasciato un grande vuoto colmato soltanto da chi con altrettanto talento ha vinto il premio a lui legato, il leggendario Gemmell Legend Award: un esempio Andrzey Sapkowsy con “Il sangue degli Elfi” e le avventure di Geralt di Rivia della serie dello Strigo (Witcher per gli appassionati di traduzioni inglesi).

Il fantasy di David Gemmell risulta ancora moderno e interessante al giorno d’oggi, i suoi personaggi sono frutto di una profonda indagine psicologica, anche  e soprattutto quando muoiono in due pagine di libro, il suo stile di scrittura risulta sempre improntato all’azione cinematografica ricordando i migliori romanzi di Robert Ervin Howard per ciò che riguarda il ciclo di Conan il Cimmero o Jack Vance nella sua opera Cronache della Terra Morente (che ricordo aveva ispirato il sistema di magia del gioco di ruolo Dungeons & Dragons seppure poi questo lo abbia stravolto).

Nota del lettore: David Gemmell regala qualcosa in più quando è letto nelle sue traduzioni anni 80 e 90 (Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli nello specifico).

©Spuntarelli Francesco                                                                  Alessandro  Benini

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