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Civita Di Russo… “in Europa per l’Italia”
Elezioni Europee 2024 / 8 – 9 Giugno

Una suggerimento per una Candidata d’Eccellenza
proveniente dal “Mondo Forense”
alle Elezioni Europee MMXXIV – 8/9 Giugno
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Abbiamo incontrato l’Avv. Civita di Russo, Candidata alle Europee, durante un brindisi augurale – con bollicine rigorosamente italiane –  organizzato simpaticamente dall’Avv. Romolo Reboa nella piccola ma deliziosa terrazza del suo “Studio Romano” in via Flaminia, in onore della Candidata. Ivi, insieme a numerosi altri invitati ed ospiti, abbiamo ascoltato le sue motivazioni ideali e politiche che hanno determinato questa sua personale scelta, ampiamente apprezzata e condivisa da tutti i presenti.
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CHI E’  “CIVITA Di RUSSO ? …..  Civita Di Russo è un Avvocato Penalista, classe 1964, nata a Formia (LT) l’XI Febbraio (nel giorno dell’ 23° Anniversario dei Patti Lateranensi)  e residente a Roma con proprio Studio Professionale.
E citiamo qui di seguito alcune date simboliche da memorizzare, tra le tante che costellano il suo percorso privato e professionale:
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maggio 1988: Laurea in Giurisprudenza alla Sapienza  #  ottobre 1991: Abilitazione alla Professione Forense  #  ottobre 1994: dopo pluriennali collaborazioni con qualificati Studi Legali, inizio autonomo alla Libera Professione prevalentemente in ambito penale  novembre 2003: Cassazionista  #  maggio 2023: nomina a Vice-Capo di Gabinetto con funzioni vicarie del Presidente Regione Lazio Francesco Rocca  ….(Vds suo C.V.)

Civita Di Russo merita ampiamente il riconoscimento raggiunto nelle Istituzioni dopo essersi impegnata per circa trent’anni tra le Aule dei Tribunali, come una dei più importanti Avvocati (…e spesso sotto scorta !) dei collaboratori di giustizia nei processi di mafia, ivi compresi anche quelli con ex capimandamento in Sicilia. Fin da giovane e sempre tenace, non si è mai lasciata intimidire né dalle  rinunce e sacrifici, né dalle reazioni dei boss, da cui la coniazione della frase: “L’Antimafia è Femmina !” senz’altro anche a Lei riferita.

Al TERMINE dell’intervento dell’Avv. Civita Di Russo, tra l’altro molto applaudito nella deliziosa terrazza illuminata da una serena e magica atmosfera, è stato ipotizzato un nuovo incontro – eventualmente sempre presso lo Studio dell’Avv. Romolo Reboa – per un’intervista a 360° da pubblicare sulla Consul Press che, purtroppo, ad oggi è venuta a sfumare sia essendo oramai a pochi giorni antecedenti le votazioni, sia per i molteplici impegni della nostra Candidata già programmati nell’ambito della 3^ Circoscrizione, comprendente Lazio, Toscana, Umbria e Marche.
A tal punto, salvo altre possibilità, auspichiamo poter intervistare prossimamente l’Avv. Civita Di Russo dopo il 10 Giugno e, ….perché no ?, brindando anche ad un suo successo !

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NEL FRATTEMPO, qui di seguito riportiamo l’intervista «Digitale, ambiente, ricerca: ecco le….. » articolata in 6 Domande/Risposte e pubblicata sul Quotidiano “Ciociaria Oggi” il 19.05 a firma di Corrado Trento rilasciata dall’Avvocato Civita Di Russo, senz’altro una battagliera e brillante ‘Amazzone’ tra le nostre SORELLE D’ITALIA
(https://www.ciociariaoggi.it/news/politica/300812/civita-di-russo-fratelli-ditalia-cambiera-leuropa.html)

1) D/ Allora Di Russo, lei non ha bisogno di presentazioni. Avvocato penalista, ha rotto il muro del pregiudizio assistendo legalmente dei collaboratori di giustizia. Vivendo tanti anni sotto scorta. Rifarebbe tutto?
R/ «Assolutamente si! Ogni singolo giorno, ogni singola difficoltà, ogni singola soddisfazione. Perché sono sempre stata dalla parte giusta, cioè quella dello Stato. Al mio passato devo dire “grazie” nonostante le difficoltà e le privazioni. Aver contribuito a contrastare la criminalità è una grande soddisfazione per chi, come me, ha studiato su volumi universitari scritti anche dalle vittime di mafia

2) D/ Quanto è importante il tema della sicurezza? E quanto sono ramificate, anche nel Basso Lazio, le infiltrazioni della criminalità organizzata?
R/ «Il tema della sicurezza è prioritario per la stabilità del nostro Paese. Oggi viviamo in una società in continua trasformazione e le mafie si adattano a questa trasformazione esattamente come fa un virus con un organo sano. I virus si nutrono di cellule sane fino a distruggerle. Ecco, noi dobbiamo essere l’antidoto al virus. Dobbiamo tenere alta l’attenzione, rafforzare la struttura giudiziaria e portare le buone pratiche investigative in Europa.
Qualche decennio fa quando parlavamo di criminalità avevamo l’attenzione puntata ai clan locali e a specifiche forme di guadagno attraverso attività illegali, oggi no, oggi si parla di criminalità transnazionale. I clan locali rappresentano il riferimento territoriale ma gli interessi e le forme di guadagno sono altre. Oggigiorno non vi sono solo i traffici di sostanze stupefacenti o di armi a garantire “guadagni sporchi”, oggigiorno le mafie si arricchiscono grazie alle scorie radioattive, ai malware, alle cripto-valute, ai flussi di esseri umani. Il termine criminalità si declina in terrorismo e il terrorismo, in tutte le sue forme, è una terribile minaccia per la democrazia e la pace tra i popoli. Nel basso Lazio bisogna lavorare su una maggiore trasparenza di alcuni circuiti economici e continuare a fare azione di prevenzione contro le sostanze stupefacenti».

3) D/ Parliamo di Europa: quale modello di Ue immagina Fratelli d’Italia?
R/ «L’Europa deve riportare l’uomo al primo punto dell’agenda setting. Attualmente parliamo di Europa solo quando si parla di euro mentre le priorità sono altre. Abbiamo gli indici demografici che sono allarmanti e pertanto dobbiamo immediatamente assistere donne e famiglie e garantire politiche di welfare straordinarie, eccezionali. La seconda priorità riguarda l’attrazione di nuovi investitori pronti a scommettere sull’Italia, magari puntando alle nuove sfide: digitale, ambiente, benessere, ricerca.
FdI ha bene in mente il programma e grazie a Giorgia Meloni l’Italia sta nuovamente assumendo un ruolo strategico su scala internazionale. La terza priorità riguarda la riorganizzazione del sistema sanitario e anche qui l’Europa deve assumersi la sua responsabilità. Nel Lazio il Presidente Francesco Rocca sta assumendo circa 10.000 unità e questo non avveniva da anni. Inoltre sta ristrutturando e potenziando tutti i Pronto Soccorso ma c’è ancora molto da fare. Bisogna cambiare paradigma, soprattutto perché l’Italia è fatta da tanti piccoli borghi e oggi molti di questi non hanno neanche il medico di base. La medicina deve tornare sui territori, essere capillare, un servizio necessario se vogliamo rispondere anche al fenomeno dello spopolamento delle aree interne».

4) D/ I leader si candidano tutti: le europee saranno soprattutto un test sulla politica nazionale e sul Governo Meloni?
R/ «Certamente, come tutte le sfide elettorali. Fratelli d’Italia sarà il primo partito e non servono proiezioni, basta avvertire il calore della gente e la fiducia che ripone nel progetto politico e in Giorgia Meloni».

5) D/Pensa che nel Lazio le europee saranno anche un esame per la giunta di Francesco Rocca?
R/ «Sanità, infrastrutture, rilancio turistico, sostegno alle imprese e rivalorizzazione dei singoli territori. Francesco Rocca ha davanti a sé un mandato lungo e pieno di progetti. Andare a Bruxelles per me significa rafforzare il dialogo istituzionale con lui, garantire la filiera politica e accelerare i processi di realizzazione dei progetti per la nostra gente».

6) D/ Cosa pensa si dovrebbe fare sul tema delle politiche migratorie?
R/ «L’Italia non può contenere l’Africa e altre aree del mondo che vedono nel nostro Paese il luogo dove tutto è facile e tutto è concesso. No, non più. Il Piano Mattei è partito e molti accordi sono già in corso. Anche in questo caso siamo stati veloci come Governo e questo rende bene idea dell’emergenza immigrazione che viviamo».

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Qui termina l’intervista pubblicata da CIOCIARIA Editoriale Oggi //
Editoriale Oggi è un Quotidiano Territoriale e, nel contempo, il quotidiano più diffuso nelle province di Frosinone e di Latina. Presenta tre diverse edizioni: Ciociaria Editoriale Oggi, Latina Editoriale Oggi, Cassino Editoriale Oggi. Il suo I° Direttore è stato Michele Checchi ed attualmente è diretto da Alessandro Panigutti. Fondato nel 1988 è editato da “Giornalisti Indipendenti Società Cooperativa Editrice a r.l.”
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In calce, a cura della Redazione di Consul Press,
è stato posizionato un PDF per visionare
un breve messaggio dell’Avv. Civita Di Russo
a cui indirizziamo un sincero IN BOCCA AL LUPO” !

Civita Di Russo, Francesco Rocca, Romolo Reboa