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Giampiero Arci: dopo il 23 Luglio 2024….
ha iniziato il suo 23° Anno della “Nova Vita”

IN RICORDO DI GIAMPIERO,  DOPO LA CERIMONIA DEL XXIII LUGLIO 

A cura di Francesco Spuntarelli e Giuliano Marchetti 

Lunedì 22 Luglio su questa nostra Testata, esattamente una settimana fa, era stata annunciata la Cerimonia in ricordo di Giampiero Arci che si sarebbe svolta il 23 Luglio 2024, nel XXIII° Anniversario del suo ritorno presso la “Casa del Signore.
Oggi, dopo circa una settimana, oltre ad una serie di belle foto scattate all’interno della Chiesa Nazionale Argentina (in più occasioni “presente o ricordata” sulla Consul Press), pubblichiamo alcune note di commenti e riflessioni, nonché un “Ringraziamento di Enrichetta Arci rivolto a tutti i Presenti ed al Presidente del  Senato Ignazio La Russa che, pur  avendo confermato la propria presenza, purtroppo non era riuscito a lasciare la Sede di Palazzo Madama, ivi bloccato da inderogabili impegni istituzionali, pur dichiarandosi, tramite il “Cerimoniale” presente idealmente e spiritualmente alla Cerimonia Religiosa.

Questa “Celebrazione Commemorativa in ricordo di Giampero Arci è divenuta nel tempo, dopo ben 23 anni, un Consuetudinario Incontro Annuale per festeggiare il suo Compleanno nella sua “nuova vita” oltre i confini terreni, come un esempio per le generazioni presenti e future. La Cerimonia Religiosa ha avuto luogo nella Chiesa Nazionale Argentina, anziché nella Basilica di S. Marco in Piazza Venezia per la impossibilità di accesso, causa i lavori di ristrutturazione per il Giubileo del 2025.
Presenti alla cerimonia numerosi “Vecchi e Nuovi Amici” per ricordare sia l’Uomo di Destra e Parlamentare della Regione Lazio, sia l’Avvocato e il Giurista, tra i quali Roberta Angelilli, Vice-Presidente della Regione Lazio, Gianni Alemanno, già Sindaco di Roma, Marina Vuoli Buontempo e vari aderenti alla “Associazione Giampiero Arci – Società Civile, dedicata a suo nome dalla sorellina Enrichetta.

Giampiero Arci ha agito sempre con intelligenza e lungimiranza, dall’alto della sua levatura morale, mai dimenticando le competenze, gli affetti, le ideologie trasversali ed affinità elettive con una multitudine di persone. Come sempre, presenti numerosi giovani, tra cui sia specializzandi, sia vincitori delle varie Edizioni per le Borse di Studio Giampiero Arci, in Diritto dell’Unione Europea.

Enrichetta Arci con la costituzione dell’Associazione a ricordo del fratello ha avviato un percorso lungimirante per consentire con specifiche “borse di studio” a giovani studenti italiani laureati in legge di migliorare la loro consocenza e preparazione in ambito europeo e di confrontarsi con i loro colleghi in Europa a Strasburgo e a Bruxelles.
Enrichetta poi, ricollegandosi alla Omelia di Padre Fernando LagunaRettore della Chiesa Argentina, ha concluso la Cerimonia illustrando le sue speranze per un futuro ove non venisse dimenticato l’impegno di suo Fratello per una Società migliore e con un breve discorso di “Ringraziamento” 

….. CLIK  su  > RINGRAZIAMENTO

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Cosa rimane del pensiero di Giampiero Arci al giorno d’oggi ? Come interpretare la politica odierna sempre più lontana da quella gioventù che, invece, dovrebbe essere maggiormente partecipativa ? La “Politica del Fare”, da Giampiero a suo tempo spesso citata, oggi risulta a volte un concetto ibrido  e  non recepito dai Cittadini votanti.
Ci si ferma a riflettere sulla sua grande competenza di Avvocato Cassazionista, di Docente di diritto dell’Unione Europea, di precursore dell’importanza degli Enti Locali in Europa ma non solo. Ci si ferma a riflettere sul suo modo di comunicare, sulla sua capacità di interloquire con immediatezza, arguzia ed ironia lasciando nell’altro un senso di soddisfazione e di amore.
Amore soprattutto nel tramandare ai giovani proprio le sue competenze, a quei giovani che oggi sono professionisti in Europa grazie alle borse di studio a lui dedicate e a tutti coloro che hanno avuto l’onore e il privilegio di stargli accanto.
E, prima di terminare, desideriamo citare tre frasi di  Giampiero:
# “E’ necessario stare dove pulsa il cuore della gente, ascoltare e capirne i problemi per trovare soluzioni che rendano possibile costruire una nuova Italia”.
“La politica al di sopra di tutto per tutelare le fasce più deboli e favorire il risveglio delle coscienze”
# ” Una società che non guarda con attenzione ai Giovani, è un società destinata a morire”
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CONCLUSIONI ….. FUORI TEMA, con un accenno a proposito della chiusura di Piazza Venezia, della quasi impossibilità di accesso alla Basilica di San Marco ed in generale ai “Lavori per il Giubileo” con Roma Capitale d’Italia trasformata in un “Grande Cantiere a Cielo Aperto”
Pertanto sulla Consul Press affronteremo, con alcuni successivi interventi, i “Lavori per il Giubileo” e  le numerose problematiche che riguardano la viabilità e la vivibilità della nostra Capitale, ossessionata dalla voglia di cambiamento per un “Evento” che si ripropone nella città da circa XIII Secoli, all’incirca ogni 25-30 anni.
I cambiamenti in fatto di urbanistica proposti da alcuni Sindaci di Roma, tra i quali Roberto Gualtieri, Virginia Raggi, Ignazio Marino (e rispettive Giunte), sono risultati spesso aberranti, alternativamente inefficienti e scarsamente utili, principalmente per “mancanza di visione” e di “incapacità culturale”, requisiti entrambi indispensabili per rivestire “Ruoli” di  tale importanza.
Affronteremo, altresì, anche un discorso sui “Sindaci di Roma”, sui rapporti tra “Il Campidoglio” e “L’Oltre Tevere”, riandando a ripescare anche una storica frase: Non c’è Trippa per Gatti !di un Eccellente Sindaco di Roma.
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