“TRASPORTI A ROMA”
….. in Crisi Costante e Crescente
Pubblichiamo qui di seguito “2 COMUNICATI” pervenuti alla Redazione della Consul-Press, trasmessi rispettivamente sia dal “Comitato Convivenza Civile“, struttura operante nell’ambito del C.I.S. – Centro Iniziative Sociali (*1), collegato con il Periodico “Realtà Nuova” (*2), sia da Roberto Necci – Manager e VicePresidente FederAlberghi Roma (*3).
Per quanto riguarda il “Comunicato n.1”, trattasi di una nota riguardante specificatamente “Il Piano Trasporti di Gualteri”, previsto per la quasi imminente apertura del Giubileo.
Per il “Comunicato n.2”, trattasi di una capitolo dedicato a “Il Fallimento del Trasporto Pubblico a Roma”, estrapolato da uno “Speciale su Roma” – (BLOG: www.robertonecci.it)
COMUNICATO N. 1
NO AL “PIANO TRASPORTI“ DI GUALTIERI
IL C.C.C. – Comitato Convivenza Civile, con sede a Roma presso il C.I.S. – Centro Inizative Sociali e la Redazione di Realtà Nuova, si oppone ad ogni via compromissoria tra Ente Regione e Comune di Roma che conduca alla penalizzazione del trasporto pubblico e privato capitolino.
Ciò nella convinzione che, innalzando il prezzo del biglietto dei vettori pubblici (e contemporaneamente alla politica dei divieti ai veicoli privati) si bloccherebbero le libertà individuali e lavorative dei Cittadini Romani.
Dai dati sull’elusione del pagamento del pagamento biglietti su linee metropolitane, tramviarie e su gomma (autobus) emerge che si raggiungono punte del 60% di mancato introito del pedaggio. Elevando il costo biglietto da 1,50 a 2 euro si incrementerebbe solo il numero dei viaggiatori non paganti, considerando che si dovrebbero notevole incrementare i controlli, oggi quasi assenti.
C.I.S (Centro Iniziative Sociali) via Etruria 79, Roma
> mail: segreteria@realtanuova.org, tel 06.70475707
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COMUNICATO N. 2
Il “Fallimento del Trasporto Pubblico“ a Roma tra insicurezza ed inefficienza
Roma soffre da anni di problemi legati ai trasporti, l’incapacità di garantire un servizio efficiente sta trasformando la quotidianità di chi si sposta in un vero calvario. Emerge è un quadro di cronica inefficienza, con disagi enormi che incide sulla vivibilità della città e sull’inclusione sociale.
Uno dei problemi più evidenti è il sovraffollamento. Le stazioni della metropolitana sono impraticabili, con vagoni talmente pieni da impedire l’accesso. Questo dipende sia dalla scarsa frequenza dei mezzi che ai continui ritardi di tutte le linee. Il sistema non è concepito per gestire grandi flussi. In una città che basa una parte consistente della sua economia sul turismo, l’inefficienza dei trasporti pubblici crea problemi anche ai visitatori, danneggiando l’immagine della città.
Mancanza di sicurezza e manutenzione scadente
Un altro problema allarmante è la mancanza di sicurezza. Gli episodi di microcriminalità sono all’ordine del giorno, furti, aggressioni e vandalismi rendono l’utilizzo dei mezzi rischioso.
A peggiorare la situazione è la scarsa manutenzione. Negli ultimi anni si sono verificati guasti tecnici frequenti sulle linee metropolitane, che hanno portato alla chiusura temporanea di intere tratte, creando disagi enormi. La mancanza di un piano di manutenzione efficace aggrava una situazione già drammatica e non garantisce né sicurezza né affidabilità ai cittadini.
Trasporto periferico: una città a due velocità
Uno dei fallimenti più significativi del sistema di trasporto pubblico è la sua incapacità di servire adeguatamente le periferie. intere aree isolate rendono difficile la mobilità per migliaia di cittadini. Questo divario non fa altro che accentuare la disuguaglianza sociale, creando una città a due velocità.
Questa disparità di accesso al trasporto penalizza gravemente coloro che vivono nelle aree meno centrali, rendendo loro difficile l’accesso a opportunità di lavoro, educazione e servizi essenziali. Il risultato è un isolamento economico e sociale.
Inclusione sociale bloccata: un sistema che divide
Il trasporto pubblico, in una città moderna, dovrebbe fungere da collante, da mezzo per favorire l’inclusione sociale e l’uguaglianza delle opportunità, a Roma, per la scarsa qualità del servizio, si ha l’effetto opposto. I lavoratori che dipendono dai mezzi pubblici sono spesso penalizzati dalla scarsa puntualità e dai disservizi, che rendono difficile mantenere impegni professionali.
La crisi del trasporto pubblico romano non è solo una questione di efficienza, ma rappresenta un serio ostacolo alla coesione sociale e alla possibilità di superare le barriere economiche e geografiche.
La via per il futuro: investimenti e riforme
Affrontare i problemi del trasporto richiede interventi radicali, non basta aumentare le corse occasionalmente; serve una visione strategica a lungo termine ed investimenti significativi nelle infrastrutture.
NOTE A MARGINE
*1 /*2) – Sia con il C.I.S., sia con Realtà Nuova, la Consul-Press vanta da molteplici anni una collaborazione in sinergia riguardante una serie di iniziative su tematiche ritenute unanimamente condivise e/o condivisibili;
*3) – Roberto Necci – Manager ed Imprenditore nonché docente e formatore nel settore alberghiero e Vice-Presidente di Feder-Alberghi Roma – è stato numerose volte ospitato per suoi articoli ed interventi sulla Consul-Press.
Infatti la nostra Testata, da sempre schierata a favore del Made in Italy, ritiene che il Comparto Alberghiero-Turistico e della Ristorazione costituisca a pieno merito quella che può essere definita la nostra “Industria dell’Ospitalità”, indispensabile e trainante per una importante parte della nostra economia, rappresentando altresì un ottimo biglietto da visita per il nostro “Bel Paese” nei rapporti internazionali e nel mondo.
____________________GIULIANO MARCHETTI