In ricordo di Giovanni Battista Colombo, un Editore Gentiluomo !
Giovanni Battista Colombo – Un Gentiluomo,
con una passione per la Cultura, l’Editoria e l’Italianità
IN ROMA, lunedì 30 dicembre 2024 alle ore 12, presso la Basilica del Sacro Cuore di Cristo Re in Viale Giuseppe Mazzini è stata celebrata la Cerimonia Religiosa per la scomparsa di Giovanni Battista Colombo, Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica, raffinato e colto Uomo d’Impresa nel settore editoriale, alla guida della omonima ed importante Casa Editrice, fondata a suo tempo da Carlo Colombo, suo nonno.
Personalmente ritengo sia opportuno, qui di seguito, illustrare sinteticamente “La Storia” di tale attività che merita essere conosciuta ed apprezzata sia in ambito culturale ed imprenditoriale, sia in ambito sociale; un’attività sorta a Roma inizialmente come “Tipografia” in Largo dell’Impresa, vicino a via di Campo Marzio, nel 1880 ad opera proprio di Carlo Colombo (1858- 1917), divenuto poi “Cavaliere del Lavoro”.
Ben presto l’attività venne ampliata con tre stabilimenti a Roma ed uno a Frascati, dando lavoro ad oltre 300 dipendenti, a favore dei quali venne costituito un prototipo di Fondo Previdenziale interno, con pagamento diretto da parte dell’Azienda della quota d’iscrizione e della prima annualità dei versamenti; successivamente fu altresì realizzata ed avviata anche una tipografia presso l’Istituto della Sacra Famiglia per istruire nell’arte tipografica gli orfani ivi ospitati.
E qui mi sia consentita un’osservazione a margine…. A mio giudizio, alcune iniziative come quelle sopracitate ed adottate da Carlo Colombo – meritoriamente poi nominato “Cavaliere del Lavoro” – costituiscono positivamente un forte esempio operativo. Infatti ogni “Impresa”, oltre al conseguimento degli obiettivi collegati al proprio settore di attività, dovrebbe autonomamente assumere e svolgere anche “una funzione ed un ruolo sociale” in ambito territoriale o nazionale, a favore della comunità ivi residente. Inoltre nel lavoro la “centralità della persona” deve essere sempre riconosciuta in tutte le fasi di ogni processo produttivo, creativo ed innovativo, riservando altresì una necessaria attenzione verso i valori della cooperazione e della solidarietà.
Sarebbe quindi auspicabile ipotizzare che accanto ad una già esistente e prestigiosa “Diplomazia Culturale” e ad una nascente “Diplomazia Sportiva” sia istituita anche una “Diplomazia Imprenditoriale”, ispirata all’etica e alla morale, valori purtroppo spesso latitanti nella “Galassia Lavoro“.
Ritornando comunque – terminata la riflessione di cui sopra – all’attività di Carlo Colombo, a guidare l’impresa da egli stesso creata vediamo subentrare suo figlio Enrico, proseguendo per quasi mezzo secolo l’attività della Stamperia che, progressivamente consolidandosi, riusciva ad affermarsi e divenire anche la Tipografia della Camera dei Deputati, arricchendo le sue pubblicazioni sia numericamente che qualitativamente – in ambito prevalentemente romano e romanistico – con opere di notevole importanza sia per i contenuti, sia per le particolari vesti grafiche.
Ad Enrico Colombo quindi, per la sua pluridecennale dedizione in tale settore e per i meriti ivi conquistati, veniva assegnato il “Premio Daria Borghese” nel 1989 dalla Commissione dei Romanisti, con una Giuria presieduta da Manlio Barberito e composta da Jörgen Birkedal Hartmann, Didier Bodart, Giuliano Briganti, Renato Lefevre, Ettore Paratore, Carlo Pietrangeli, Claudio Quarantotto.
Come già esposto anche dal Prof. Carlo Franza sul suo blog “Scenari sull’Arte -il Giornale.it”, fra le molteplici realizzazioni della Casa Editrice Colombo sono da evidenziare il Catalogo sulla Mostra della Romanità, pubblicato in occasione del Bimillenario di Augusto, composto da 19 monografie sulla civiltà romana, integrata dai successivi volumi su “Roma antica ieri e oggi” e su “I monumenti antichi”, con le ristampe di opere di Bosio, Piranesi e Nardini.
La Casa Editrice ha quindi iniziato a spaziare nel mondo dell’archeologia, della storia, storia all’arte, della documentazione con le eccezionali ristampe di 7 annate del “CRACAS”, con gli acquarelli di Pinelli e di Franz Roesler, nonché la “Roma nella fotografia” con “Il Tevere” di Bruno Brizzi. Sempre in ambito letterario – e con particolare riferimento a Roma e alla Romanità – sono da ammirare le pubblicazioni su Giuseppe Gioacchino Belli, con al centro tre volumi eccezionali che offrono in oltre 5.000 pagine una panoramica di tutte le poesie italiane del “Grande Autore Romano”.
Passando poi ad un altro settore, meritano una particolare attenzione i libri riguardanti la casa e la cucina, tra cui il ben noto celebre testo di cultura culinaria “Il Talismano della Felicità” di Ada Boni.
E proseguendo questa panoramica sulla produzione della Edizioni Colombo, è altresì doveroso evidenziare la prestigiosa Collana sulle “Ambasciate e Residenze Diplomatiche d’Italia nel Mondo”, a cui varie Testate Giornalistiche specializzate e Blog dedicano costantemente una notevole attenzione, soffermandosi in particolare anche sulla “Diplomazia Culturale”, come A.i.s.e./ Gazzetta Diplomatica/ Giornale Diplomatico/ Penna del Diplomatico/ Scenari sull’Arte/ ecc/…….. (e tra cui, marginalmente, anche la Consul Press).
Al riguardo, per quanto si riferisce sia alla prestigiosa Collana, sia a Giovanni Battista Colombo – l’Editore Gentiluomo, si desidera riportare un intervento a firma di Giulio Terzi di Sant’Agata – già Ambasciatore d’Italia ai massimi livelli, poi Ministro degli Esteri, attualmente senatore di F.d’I. e, tra molteplici incarichi, anche Presidente Sezione Bilaterale Amicizia UIP “Italia-India”, come pubblicato su X in data 2 gennaio:
“Editoria in lutto, …scompare a Roma l’Editore Giovanni Battista Colombo. A lui si deve la Collana sulle Ambasciate italiane nel mondo. Una grave perdita per il mondo della Cultura, dell’Informazione, dello studio e conoscenza delle relazioni internazionali. Ai famigliari di Giovanni Battista Colombo la più vicina solidarietà e commossa partecipazione per un amico prezioso, di straordinaria cultura e sensibilità che resterà sempre nei nostri pensieri e nel nostro ricordo“. (N.B. -nella foto d’apertura: Giovanni B. Colombo con il Sen. Giulio Terzi e l’Amb. Gaetano Cortese, ‘ideatore’ della stessa Collana)
Va infatti annotato che Giovanni Battista Colombo, quale rappresentante dell’omonima Casa Editrice, già recentemente nel 2020 era stato festeggiato per l’anniversario del primo XXale della suddetta Collana Editoriale in un evento in cui, nella serata, la Farnesina appariva gioiosamente ed interamente illuminata dalla luce del Tricolore. Tale Collana costituisce una vera Enciclopedia monotematica di prestigiose pubblicazioni sulla narrazione e valorizzazione del patrimonio architettonico/artistico delle Sedi Diplomatiche d’Italia all’Estero …e che per le quali, nel Mondo, senz’altro tutti ci ammirano.
Trattasi di una Collana, i cui singoli volumi rappresentano i vari gioielli, esclusivi ed inimitabili che la compongono, illustrando le architetture, gli arredi ed i patrimoni artistici degli stessi Edifici nonché narrando gli aneddoti, gli incontri, le relazioni, le storie, le visite ufficiali o riservate che all’interno degli stessi Edifici hanno avuto luogo.
Trattasi di veri “Edifici Viventi“ assimilabili a fiabeschi ed autentici “Palazzi Parlanti“ che, fuori dal Suolo d’Italia, rappresentano un collegamento identitario e spirituale per tutti quei nostri connazionali che continuativamente o temporaneamente vivono o risiedono all’estero in un altro Stato, ove però così si può sempre ammirare un “Pezzo della loro Patria”.
Va altresì evidenziato che trattasi di ben oltre 45 Volumi singolarmente e specificatamente curati dall’Amb. Gaetano Cortese, riconosciuto internazionalmente tra i massimi esperti del patrimonio architettonico, artistico, culturale e storico delle Sedi Diplomatiche Italiane in tutto il mondo, nonché ideatore della stessa Collana con opere rigorosamente fuori commercio, in quanto destinate a “Titolo d’Onore” a numerose selezionate Personalità, come un significativo e spontaneo omaggio del nostro Paese.
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Per quanto riguarda specificatamente i volumi che compongono la monumentale raccolta editoriale sulle “Ambasciate e Residenze Diplomatiche d’Italia nel Mondo“, si desidera rammentare che la Consul-Press si è spesso soffermata – sia con brevi comunìcati, sia con ponderosi interventi – sulle presentazioni dei medesimi volumi, avvenute in Roma presso Palazzo Madama e Palazzo Montecitorio, la Farnesina, nonché presso il prestigioso Circolo degli Esteri ed a Venezia, il 10.06.22 presso la Galleria d’Arte Ca ‘Foscari.
I suddetti articoli, così come altri pezzi od approfondimenti (se non richiamati tramite appositi link evidenziati in rosso) riguardanti altre diversificate riunioni o premiazioni, svoltesi anche in varie sedi, come a Roma presso la Biblioteca Vallicelliana, o a Firenze, Venezia, Vienna, ecc… sono tutti visionabili nelle rubriche “Esteri & Diplomazia/ Libri, Media & Rassegne Stampa/ Arte, Cultura ed Eventi”.
In ogni caso, per accedere più agevolmente ad una parte di tali interventi, si segnala in calce un gruppo di link per eventuali ulteriori collegamenti.
__________________ a cura di GIULIANO MARCHETTI
Fonte: Consul Press
https://search.app/fyc7SZTNrE5cjMAQ8
https://search.app/6kDuNaZBaAxkZTcRA
https://search.app/hTjWqRmW7zUJz6PW7
https://search.app/oCa7ew8NdERsd6Xf9
https://search.app/1TL1kkA2M6fFuYqSA
https://search.app/SnxxzSEfnDuwhtHQ6