Il complotto sta nel fatto che trattenere Almasri avrebbe prodotto le seguenti conseguenze: 1) 20 o 30 attentati terroristici libici con centinaia di morti nella ex-italia;
2) un incremento esponenziale di sbarchi per centinaia di migliaia di migranti-paganti;
3) la certissima cancellazione di contratti petroliferi in corso fra Libia e Roma per l’importo di Decine di Miliardi.
Dietro le motivazioni da caffè dove “TUTTI” si fermano, c’è l’intenzione di ripetere la riuscita Covert Operation a regia anglofrancese per la quale gli inglesi hanno massacrato il povero ingenuo Giulio Regeni con colpa addossata ad AL SISI e la conseguente frantumazione di contratti petroliferi per 12.000.000.000 (DodiciMiardi di €uro), con rapidissimo subentro di Francia e Inghilterra.
Questa volta, il governo corrente non ha collaborato, come i precedenti governi globalisti e sotto la regia angloamericana, al successo della nuova operazione frantuma-contratti con la Libia. Ha rispedito il militare libico in patria con apposito volo il cui costo è pari allo 0,0000001 dell’importo dell’appalto petrolifero miliardario libico che si vorrebbe far saltare! Adesso vedremo gli sviluppi della vicenda coperta da una infinità di finte notizie di copertura.
Ogni evento ha dietro miliardi. Aveva ragione il povero giudice Falcone: segui il danaro e capirai ! Era un giudice non attaccabile dalle sinistre-al-caviale e nemmeno era un ex dirigente bancario come me! Gli Affari sono Affari !
Le domande che sorgono spontanee a me (e spero a moltissimi altri) sono le seguenti:
1) Perché la Corte penale internazionale ha aspettato ad agire non appena a conoscenza della presenza del libico in Europa?
2) Chi ha indotto la Corte ad attendere, a non agire tempestivamente?
3) Perché in territorio italiano ci sono stati – casualmente – “errori procedurali” per i quali nessuno degli autori è stato licenziato in tronco e, anzi, saranno probabilmente promossi e remunerati con sostanziosi extra fuori busta?
4) A chi recherebbe vantaggi tale azione ritardata?
E poniamocele alcune domande imbarazzanti qualche volta! Evitiamo così di essere affogati da una massa di nebbia in bottiglia.
MANLIO LO PRESTI
– Scrittore ed Esperto di “Banche & Finanza”