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“Solidarietà” per Gianni Alemanno,
dalla Consul-Press, insieme a Marco Rizzo

Scritto da Giuliano Marchetti il . Pubblicato in .

 
ROMA, I° Febbraio 
PER GIANNI ALEMANNO è oramai trascorso circa od oltre un mese dalla data del suo arresto avvenuto la sera del 31 Dicembre, poco prima della “Tradizionale Cena di Capodanno”, quasi a voler dimostrare – da parte del “Sistema Giudiziario” – un accanimento particolarmente astioso e punitivo nei confronti dell’Ex-Sindaco di Roma, nonché già precedentemente Ministro – e forse “uno tra i migliori” – delle Politiche Agricole e Forestali, pur personalmente apprezzando anche la determinazione e la linea di Francesco Lollobrigida, attualmente Responsabile nel nuovo Dicastero. 
 
In merito comunque alla data ed orario del suddetto arresto, ritengo poter evidenziare come a volte, o frequentemente, vari e brillanti Magistrati sembrerebbero ispirarsi a scenografie cinematografiche in stile Hollywood o Cinecittà al momento di compiere determinati Atti Dovuti o semplicemente “Voluti” per un miglior “effetto palcoscenico” ….
vds ad esempio nel marzo 1980 la retata tramite la G.d.F per ammanettare a fine partita negli Stadi i “calciatori” per il Calcio-Scommesse; vds altresì l’infamante gogna mediatica per l’arresto di Enzo Tortora in Roma all’Hotel Plaza nel giugno 1983, così come il costante tintinnio delle manette durante gli interrogatori di Tangentopoli, iniziati con “Mani Pulite” nel 1992; vds inoltre l’avviso di garanzia al Presidente Silvio Berlusconi durante il G-7 a Napoli nel novembre 1994 ….sino alla recentissima eclatante iniziativa contro il Governo di Giorgia Meloni.
 
 A GIANNI ALEMANNO, la Consul-Press ha dedicato più volte una dovuta attenzione pubblicando – oltre a qualche critica – anche elogi per sue iniziative, interventi e coraggiose  prese di posizioni nei confronti di un discutibile filo-atlantismo a cui, anche a mio parere, si è pavidamente ed erroneamente sottomessa gran parte dell’Europa.
Ovviamente questa Europa iper-liberista e senza anima, governata dai tecnocrati di Bruxelles e dalle Leggi del Mercato, è ben distante e diversa da quella Europa sognata dalla mia generazione (io nato nel dicembre del ’42) riferendomi sia a quella Jeune Europe vagheggiata da Jean Thiriart nel 1963, sia a quella “Europa libera ed unita dall’Atlantico agli Urali”, idealizzata dal Presidente francese Charles De Gaulle.
Ma torniamo agli anni post 2020 ed a Gianni Alemanno ….al riguardo, personalmente,  mi piace rammentare una sua intervista a firma Franco D’Emilio e pubblicata  in esclusiva dalla Consul Press in data 7.10.2023, nonché il riconoscimento “Books for Peace” – 7^ Edizione conferitogli il 9.9.2023, come pubblicato su questa stessa Testata.
 
Infatti Gianni Alemanno –  dopo l’isolamento ed ostracismo subito per le indagini su “Mafia Capitale” (nonostante la sua “non connivenza” con gli ambienti mafiosi) – nel 2023 e 2024,  pur se con l’affidamento ai Servizi Sociali, nel proprio tempo libero è coraggiosamente ritornato ai suoi impegni in ambito culturale e politico, con quella passione che lo ha sempre accompagnato, tanto da venir premiato presso la Sede del Parlamento Europeo in Roma  per un libro scritto insieme a Luciano Caracciolo, Marco Bertolini, Franco Cardini, Massimo Magliaro.
Né Gianni Alemanno ha esitato a partecipare fianco a fianco con Marco Rizzo ad iniziative per obiettivi reciprocamente condivisi o condivisibili, costituendo un nuovo schieramento politico rosso-bruno, al di là dei canoni ammessi o permessi, con un’alternativa visione geopolitica. 

A me personalmente  ha fatto molto  piacere partecipare come ospite nel III° quadrimestre  dello scorso anno ad alcuni incontri svoltisi a Roma che hanno riscosso un notevole successo, ove anche Gianni Alemanno era tra i Relatori  e precisamente: 
# ad un Convegno del 7 settembre organizzato dall’ENAC – Ente Nazionale Attività Culturali, su invito delle “Edizioni Contro-Corrente e di  Marina Simeone;
# ad un  successivo Convegno del 21 novembre organizzato dal  Periodico “Realtà Nuova” tramite il Sen. Domenico Gramazio sul tema “Sindaci a confronto – Idee per Roma, con un dibattito tra Gianni Alemanno e Pietro Giubilo, intervistati dai giornalisti Filippo Pepe e Ruggiero Capone, esaminando e suggerendo una serie di iniziative per riportare la Città di Roma al suo ruolo di Caput Mundi.

 
E PER GIANNI ALEMANNO, personalmente mi sembra quasi incomprensibile nei suoi confronti un certo apparente disinteresse e/o di flebile solidarietà da parte di quel Popolo del MSI e della “Destra Sociale” che precedentemente lo aveva riconosciuto come un proprio Leader.
Salvo mio errore, non mi sembra aver riscontrato – al riguardo – né appelli a suo favore dagli “Schieramenti di Destra”, né dai Media e dalle Emittenti radio-televisive anche ritenute amiche, …al contrario di come opera invece una certa Sinistra Dura e Pura che – con Saviano, Scurati, lo Chef Rubio, la radical cick Elly Schlein, Lady Laura Boldrini, il Conte Giuseppi (già Maggiordomo e “Marchese del Grillo”-Beppe),  nonchè con i Gemelli Diversi (Bonelli & Fratoianni) ed i Gemelli Opposti (Renzi & Calenda) –  in nome della “resistenza e dell’antiFascismo” e come un’Armata Brancaleone o “festosa macchina da guerra” di prodiana memoria – è sempre pronta a schierarsi a favore sia dei loro nuovi idoli rapper, sia dei ruderi vetusti dell’Anpi, sia degli immigrati clandestini ed irregolari, sia di Ilaria Salis, di Maria Rosaria Boccia e di Aboubakar Soumahoro. 
 
PRO GIANNI ALEMANNO infatti, salvo una mia possibile scarsa attenzione e ad eccezione di alcune Testate online, tra cui “Barbadillo” e “Due di Picche”, nonché di pochi Quotidiani ed Agenzie Stampa, tra le rare Voci levatasi a suo favore ritengo opportuno segnalare quella di Marco Rizzo, ospitato dal “Quotidiano Libero” in un’intervista a firma di Brunella Bolloli del 3 gennaio 2025 che qui – in via audio – si desidera riproporre ai Lettori di Consul Press, ripromettendomi di ritornare su tale argomento. 
E per ora, prima di concludere – e scusandomi per un’ulteriore auto-citazione, da evitare secondo i canoni di un corretto giornalismo (a cui volutamente trasgredisco, non avendo più nulla da rischiare) – mi piace ricollegarmi ad una mia precedente ed irriverente provocazione lanciata proprio a Marco Rizzo, alla quale non ho ancora ricevuto risposta ….. ma, ancora, io non mi arrendo.   
AD MAIORA !
 

 

 

Foto autore articolo

Giuliano Marchetti

Direttore Editoriale di Consulpress, Commercialista e Revisore Contabile.
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