IL SETTORE BANCARIO ITALIANO: CRISI E RESPONSABILITA’
In Italia, a partire dalla grande crisi finanziaria del 2007-2008, tutte le autorità hanno costantemente dichiarato che il settore bancario è solido e non necessita di interventi di sostegno da parte dello Stato, interventi del resto ora non più possibili in ossequio alla legislazione europea.
Nello stesso periodo, le banche italiane si sono avvitate in una spirale di perdite su crediti concessi con scarsa professionalità, aggravate anche dalla velocità imposta dalla BCE nella liquidazione dei Non performing loans; mentre il paese non si mostra tuttora in grado di uscire dalle conseguenze di una gravissima recessione economica.
Le banche si sono poi rifatte, almeno in parte, delle perdite piazzando a clienti spesso inconsapevoli obbligazioni subordinate destinate ad essere travolte dalla introduzione dei salvataggi interni, i bail-in, o, addirittura, col ricatto della concessione di mutui e fidi solo a chi acquistasse “volontariamente” azioni della banca stessa.
Di questo, e di molto altro, discuteranno giovedì 25 maggio, presentati da Francesco Pezzuto, della Associazione Amici della Fondazione Spirito-De Felice,Vittorio de Pedys, che terrà la relazione introduttiva, Giorgio Vitangeli , Marco Zaganella, Federico Iadicicco.
L’incontro si terrà a partire dalle ore 17.30 presso i locali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, in piazza delle Muse 25, Roma.
Vittorio de Pedys, esperto di finanza e altre discipline manageriali, tra i vari incarichi di docenza è attualmente Affiliate professor of Finance presso la ESCP Europe, campus di Torino, e a Roma insegna presso l’Università di Roma 2 Tor Vergata e alla Rome Business School. Prima di dedicarsi all’insegnamento ha svolto inizialmente la sua carriera in banche italiane e nell’investment banking. E’ presidente dell’ ARSI, Associazione Italiana Studi Italici.
Giorgio Vitangeli, giornalista e studioso di economia, fondatore e direttore de la Finanza Italiana (di cui Lafinanzasulweb rappresenta la versione online), voce autorevole e “fuori dal coro” nell’editoria economica e finanziaria.
Marco Zaganella, docente di Storia economica all’Università degli Studi dell’Aquila e direttoredella Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice; autore fra l’altro di Programmazione senza sviluppo – Giuseppe Di Nardi e la politica economica italiana nella prima Repubblica e di Proposte per lo sviluppo della formazione continua in Italia.
Federico Iadicicco, Presidente Nazionale dell’associazione datoriale (per l’industria e il terziario) Anpit, da diversi anni si occupa di gestione delle risorse umane, avendo conseguito il master in “globalizzazione dei mercati e tutela del consumatore” dopo la laurea in economia e commercio.
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