Dall’ Università di Cambridge al Principato di Seborga
UNO STUDENTE DI CAMBRIDGE NELL’ ANTICO “PRINCIPATO ABBAZIALE”
Adam Williams, dell’Università di Cambridge, ha incontrato a Seborga una delegazione dell’ OSSCBS, giovedì 14 Settembre; l’incontro ha avuto luogo – a seguito ad una intercorsa e produttiva relazione epistolare avvenuta nei mesi scorsi, per approfondire i suoi studi di ricerca storica che contemplano anche l’Antico Principato Abbaziale.
Lo studente è stato accolto da una rappresentanza dell’ OSSCBS – Ordo Sancti Sepulchri dei Cavalieri Bianchi di Seborga – nella sede dell’Ordine in via Matteotti. Qui ha potuto consultare alcuni testi storici posti a sua disposizione da Gianfranco M. Guerra – Templi Magister Magnus, su cui lo studente ha potuto constatare come Castrum Sepulcri fosse stato acquisito dagli Abati del Monastero di Lerino e come lo stesso Monastero avesse in Seborga un suo rappresentato chiamato Princeps, coesistente con una struttura rappresentativa della popolazione locale.
La sovranità spettava all’Abate dell’Abbazia di Sant’ Onorato di Lerino. L’Abbazia di Sant’ Onorato si occupava principalmente degli affari esteri; gli affari interni erano interamente gestiti dal governo locale con a capo il Podestà, coadiuvato da due Consoli dai quali dipendevano i Sindaci che si occupavano di assolvere alle funzioni burocratico-amministrative. Il Principe-Abate nominava il Podestà – o comunque dava la sua approvazione o diniego alla sua nomina – il quale di fatto governava il territorio di Seborga rispondendo del suo operato direttamente al Principe.
Dopo una passeggiata per le vie di Seborga accompagnato dal TMM dell’OSSCBS Gianfranco M. Guerra e dal Gran Cancelliere Marco F. Parola, la conversazione è proseguita durante il pranzo al ristorante Marcellino’s dove lo studente, non perdendo di vista l’obiettivo, ha continuato ad approfondire la sua ricerca storica.
William Adams ha trascritto con cura tutte le preziose informazioni acquisite. Ha ringraziato vivamente i Cavalieri dell’OSSCBS presenti per la disponibilità e la cortesia dimostrata con il proposito di continuare il loro rapporto di amicizia.