Summit Acqua e Clima: i grandi fiumi si incontrano
Dal 23 al 25 ottobre a Roma un meeting internazionale per disegnare una strategia condivisa sull’acqua, al fine di sviluppare un futuro sostenibile di fronte alla sfida dei cambiamenti climatici.
Per la prima volta la città di Roma ospiterà un summit di questo tipo il cui tema centrale è il salvaguardare l’acqua, risorsa sempre più minacciata da inquinamento e cambiamento climatico. Il summit “I grandi fiumi del mondo si incontrano”, organizzato dal Ministero dell’Ambiente, è stato presentato stamani a palazzo Chigi dal ministro Gian Luca Galletti, insieme al premier Paolo Gentiloni ed al sindaco di Roma; lo Stato Vaticano sarà presente invece nella persona di Pietro Parolin che leggerà un messaggio di Papa Francesco.
L’evento raccoglierà nella Protomoteca del Campidoglio le autorità di gestione dei 47 principali bacini idrici mondiali, i comuni e le comunità locali che si affacciano su questi e le grandi istituzioni finanziarie. Tutti insieme per la prima volta per confrontarsi su lotta all’inquinamento, sicurezza delle forniture idriche alla popolazione e all’agricoltura, prevenzione della siccità e delle inondazioni, mitigazione degli effetti del riscaldamento globale.
Durante l’incontro sarà presentata l’Alleanza delle imprese italiane per l’acqua e il clima, promossa dal Ministero dell’Ambiente, alla quale hanno aderito tutte le più importanti aziende del paese. Al termine del summit sarà firmata dai gestori dei bacini idrici una “Dichiarazione di Roma”, che chiederà che anche l’acqua entri nei negoziati sul clima della Cop23 di Bonn a novembre.
“Riuniremo a Roma tutti i rappresentanti di tutti i grandi fiumi dal mondo – ha commentato il ministro Galletti – ad affrontare i temi dei cambiamenti climatici e di come la scarsità d’acqua in certe stagioni e la troppa acqua in altre stagioni provochi il 90% dei disastri ambientali del mondo. E lo faremo con uno spirito diverso, sapendo che o vinciamo tutti insieme, o perdiamo tutti insieme. Non è che dobbiamo aiutare qualcuno a fare qualcosa. Dobbiamo prima di tutto metterci d’accordo tutti su cosa fare e come fare”. “Dal 23 al 25 ottobre – ha proseguito il ministro -, con i rappresentanti dei maggiori fiumi del mondo porteremo le nostre esperienze e firmeremo una dichiarazione finale, la Dichiarazione di Roma sui fiumi, che darà le linee guida principali su come comportarsi. Il messaggio etico morale è fortissimo. O cominciamo a mettere le politiche ambientali come priorità di tutti i paesi, oppure gli eventi climatici ci trascineranno verso un mondo peggiore e pericoloso”.
In questi giorni, proprio in occasione dell’evento, sei fontane di Roma (Fontana di Trevi, la Fontana della Dea Roma in Campidoglio, la Fontana del Pantheon, la Fontana dei quattro fiumi di Piazza Navona, la Fontana dei Leoni di piazza del Popolo, le Fontane gemelle di Piazza Farnese) grazie ad Acea, saranno illuminate di blu dalle 19 a mezzanotte.