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Lettera ai fedeli della Chiesa Ortodossa Italiana

….. POST  L’ULTIMA DOMENICA prima dell’ AVVENTO

_______lettera redatta da Filippo Ortenzi *

Cari fratelli e sorelle,  ritemprato lo spirito nella liturgia di Valle Paradiso (1*), dove abbiamo ascoltato le parole del nostro Arcivescovo Metropolita Sua Beatitudine Alessandro I, è con immensa gioia che attendiamo il Santo Natale come momento di fortificazione e rinascita spirituale della nostra piccola, ma dinamica, comunità ortodossa.

E’ con spirito evangelico che noi commemoriamo la nascita di Nostro Signore Gesù, il Cristo, il Figlio del Dio Vivente, venuto in questo mondo nella semplicità e povertà, nato in una mangiatoia, per ricordarci che noi siamo soltanto dei pellegrini in questo mondo, ove non si dovrebbero rincorrere né ricchezza, né onori. Gesù infatti ci ha insegnato “Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri” (Giovanni 13, 34-35), ed è anche per questo, per essere non soltanto una comunità di fedeli, ma di credenti ed amici, che amiamo incontrarci mensilmente in agape fraterna, per essere veramente fratelli e condividere le nostre gioie, come l’ultima volta dove il nostro fratello Giorgio Olivotto, figlio di un sacerdote ortodosso della Basilica di San Nicola di Bari, ha preferito condividere con noi la sua festa di compleanno.

In questa commemorazione di rinascita, oltre che a rinsaldare la nostra fratellanza, dobbiamo impegnarci a portare ovunque il messaggio che il bambino Gesù ci ha dato. Come ci ha ricordato Sua Beatitudine durante l’omelia di Valle Paradiso commentando il vangelo di Luca 14, 16-24, ci sono persone che sono state invitate alla mensa del Signore, ma hanno rifiutato l’invito, perché avevano altro da fare ed allora è nostro compito invitare gli esclusi, i poveri, i malati, i ciechi, gli storpi, i mendicanti per portarli alla mensa del Signore. E se Dio vuole e lo Spirito Santo ci assiste il 2018 sarà l’anno in cui le nostre strutture di carità, l’Opera Ortodossa Mensa dei Poveri e la Confraternita del Buon Samaritano, saranno finalmente operative. Un ringraziamento a tutti i fratelli che mi hanno aiutato nella mia missione pastorale, a cominciare da Padre Antonio Berardo che mi è stato sempre vicino e Domenico Astolfi, anima del Santuario della SS. Trinità, fino all’ultimo degli Ipodiaconi e fedeli, e a tutti voi, cerchiamo come i Magi, di trovare Gesù, e custodirlo nel tabernacolo del nostro cuore affinché questo Natale sia un natale di rinascita per la nostra religione sempre più osteggiata e perseguitata e per il nostro popolo che in Gesù e nel cristianesimo, riscopra le sue radici profonde, che, siamo sicuri, non geleranno mai.

Buon Natale e che il Signore Gesù ci illumini, ci benedica e ci guidi.

(1*) CHIESA di VALLE PARADISO, in Boville Ernica – Frosinone

* Eparca del Lazio, della Tuscia e delle Terre di Roma

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