Campagna elettorale: chi offre di più al mercato della politica italiana
La campagna elettorale è iniziata e sul palco della politica italiana, sono in molti a farsi sentire proponendo programmi elettorali a dir poco fantascientifici. Sembrano giullari di corte che in vista del prossimo 4 marzo sono disposti a dire qualsiasi cosa per conquistarsi una poltrona. Il noto film di Antonio Albanese, Qualunquemente rende l’idea di quello che sta accadendo in queste ore nel nostro Bel Paese. Non mancano i botta e risposta a distanza tra Silvio Berlusconi e Matteo Renzi che discutono sul lavoro dopo i dati sull’occupazione diffusi dall’Istat.
I dati sull’occupazione giovanile riferisce il leader di Forza Italia riguardano soprattutto i contratti a termine, con il suo movimento al governo fa sapere che verranno eliminati, il Jobs Act ha dato spinta solo ai lavori a scadenza.
Ma non finisce qui, il leader della Lega Matteo Salvini dichiara con un tweet l’intenzione di cancellare le norme Lorenzin sui vaccini e la tassa assurda sulle sigarette elettroniche.
E dulcis in fundo si levano le parole di Luigi di Maio capo del Movimento 5stelle che all’improvviso dichiara nel programma di Vespa: “Non è più il momento di uscire dall’euro”. Un cambio di idea repentino fatto addirittura in una trasmissione definita dagli stessi grillini non adatta a ospitare politici durante la campagna elettorale.
Che dire una grande coerenza da parte dei nostri politici che si apprestano a fare il bene del paese. Parlano, commentano ma di concreto dalle loro dichiarazioni ai media non spunta nulla. Tutti dovrebbero avere la possibilità di conoscere a fondo ogni programma politico redatto dai movimenti per decidere con serietà e lungimiranza. L’informazione deve passaere nel modo corretto con i giusti mezzi ma soprattutto con i giusti contenuti.
Una campagna elettorale che si preannuncia davvero singolare durante la quale assisteremo a colpi di scena che potremmo definire esilaranti per non dire tragici. Speriamo che qualcosa cambi per arrivare al voto con qualche idea più chiara nella speranza di poter salvare il futuro dell’Italia.
Rossella DI PONZIO