A colloquio con Codreanu
LUI, IL CAPITANO – un colloquio votivo
Il libro di ELENA CODREANU in un’edizione a cura di CLAUDIO MUTTI
________________Recensione a cura di MAURIZIO BERGONZINI
Un librettino di sole 79 pagine che ha un grande valore umano e storico. E’ il ricordo amorevole che fa l’intervistata dell’incontro, del matrimonio, della vita insieme a Corneliu Codreanu.
E’ il ricordo della persecuzione comunista che costrinse Elena Codreanu a quattordici anni di detenzione e di domicilio coatto senza sentenze di condanna da parte della magistratura. E la esclamazione dell’Ufficiale della Securitate che con franchezza Le disse: “ Ma che cavolo mi chiedi se è legale quello che ti facciamo ? Non lo sai che razza di cognome porti ?” Le fa dire, con serenità, “Era esattamente la risposta di cui avevo bisogno. In fin dei conti, portavo un nome del quale sono sempre andata fiera “.
Chi conosce i testi di Codreanu è consapevole dell’importanza che ebbe lo sposalizio sul momento come cerimonia pubblica, e politica nel senso più nobile dell’espressione con una grande partecipazione di popolo che vedeva in Lui e nel sacramento che si andava celebrando a Focsani la raffigurazione di un sogno di resurrezione comunitaria. Chi conosce i testi di Codreanu conosce però anche l’importanza che la moglie ebbe nella sua vita quotidiana: si pensi al suo contributo amorevole e laborioso – con lavori di ricamo – durante il soggiorno in Francia compiuto dal Capitano per terminare gli studi di giurisprudenza interrotti a seguito dell’espulsione per motivi politici dall’ Università di Iasi.
Il lungo colloquio concesso da Elena Codreanu a Claudio Mutti rappresenta la parte centrale ed essenziale del volume di cui trattiamo che è arricchito da un’evocativa iconografia fotografica e da un complesso preciso e attento di note.
Il volume è dedicato a Ion Marii un operaio esule nel dopoguerra prima in Argentina e poi a Monaco di Baviera che contribuì con i risparmi del suo modesto salario alla pubblicazione e diffusione delle pubblicazioni del Movimento Legionario. Dedica assolutamente coerente allo spirito del volume perché “sono gli “esempi” puri come il suo a rivelare la nobiltà di un’ Idea attraverso la pratica dei suoi seguaci, e a riconnettere questi ultimi in una comunità…..”.
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Questo “librettino” – così simpaticamente definito dal “nostro” MAU BERG – è nuovamente riapparso, pubblicato dalle EDIZIONI di AR. Tale Casa Editrice, nata nel 1963, può essere considerata un laboratorio di ricerca nel campo culturale, che riesce a proporre la lettura di testi particolarmente interessanti e meritevoli, sia per i contenuti, sia per lo spessore degli autori. Trattasi di testi che spesso si riconducono ai valori della Tradizione, che esprimono un forte “impegno identitario”, che scelgono – sul piano delle idee e della divulgazione – percorsi spesso in contro-corrente. Trattasi, quindi. di testi e di autori decisamente osteggiati dal pensiero unico-dominante e, pertanto, difficilmente, presenti sia nei circuiti della grande distribuzione, sia nei circuiti dei media e della informazione globalizzata. Più volte la CONSUL PRESS ha dedicato spazio a recensioni di testi appartenenti ad aree della “Contro-Informazione” e alle varie iniziative che si identificano in uno spazio libero dalla “oppressione della democrazia” mediatica, istituzionale e partitocratica__________ G.M.