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Cola di Rienzo: un rivoluzionario?

Un eroe che si è fatto da sè e per l’Italia è morto

Venerdi’ 22 giugno è stato presentato all’ Horafelix di via Reggio Emilia un volume edito da Mursia, che non è esattamente una biografia, ma piuttosto uno studio su fatti etato all’H circostanze che hanno visto un uomo, falsamente detto rivoluzionario nei testi scolastici (che andrebbero ampiamente stracciati e riscritti ) che si è eroicamente battuto contro il potere di papi e nobili, nel secolo 1300.

Il teatro dei fatti è Roma, dove questo eroe della libertà e della difesa dei suoi cittadini attualmente è menzionato e ricordato come via: via Cola di Rienzo, e dove nessuno nota il piccolo monumento che lo ricorda, la lastra scolpita che lo ritrae in arringa, ed il quadro che celebra il suo assassinio per mandato del Papa, e nessuno ricorda che un’opera di Wagner, il Rienzi, ne evidenzia l’eroico talento.

Ma tant’è: così come oggi si bolla di “nazista” una persona che si sente italiana, nel corso della storia patria non si contano i “rivoluzionari” che osavano scontentare il papa: la conseguenza era sempre la stessa: torture, assassinio più o meno edulcorato per salvare la forma, o la politically correct”, e soprattutto completo oblio, damnatio memoriae come facevano i peggiori avi dei papi , alcuni imperatori romani. Rimproverare i cittadini italiani di scarso amor patrio? Ebbene, quanti secoli di morale e di costume del peggio dei biblici hanno disorientato, biforcato le menti?.

Il “tribuno” Cola è stato così riportato agli onori della memoria grazie ad uno storico ardito, Claudio Fracassi, che ha esposto in modo chiarissimo la nuda verità con ampio corredo di bibliografie; da un giornalista RAI dei migliori, Fernando Ferrigno, i commenti del quale hanno rivelato uno studio pervicace e profondo del periodo storico e del personaggio; e da Alessandro Benini, un giornalista eccellente nel portare alla luce taluni aspetti politici e sociali della storia europea spesso non colti dagli scrittori, al quale, nella fattispecie, dobbiamo dei finissimi accostamenti con le vicende degli anni di Cola e la vita e le vicissitudini di alcune persone chiave del nostro recente trascorso.

Il nuovo locale che ha ospitato questa presentazione è già salito agli onori della specialità, e ci si augura sentitamente che prosegua questa via in ascesa.

Marilù Giannone

 

 

 

 

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