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Studenti Giapponesi al Campo della Memoria di Nettuno

La  SACRALITA’ della MEMORIA  

una cronaca di Gian Paolo MENEGHINI

Sabato 2 Marzo 2019, il Campo della Memoria – Sacrario dei Caduti della RSI di Nettuno – è stato visitato da un gruppo di studenti e ricercatori giapponesi dell’Università di Tokyo guidati da un loro Professore, impegnati in una ricerca sui cimiteri militari in Europa.

Nel Paese del Sol Levante il culto degli Antenati e dei Caduti per la Patria è molto profondo e costituisce uno dei dati spirituali più importanti per comprendere l’anima di questo meraviglioso popolo. In questo ambito, gli studenti giapponesi stanno esaminando e comparando come la “memoria degli Antenati” e l’omaggio ai caduti per la grandezza nazionale sono recepiti in Europa, proprio analizzando la “forma” in cui questa “religione” si perpetua, ossia i Sacrari.

Al Campo della Memoria di Nettuno – scelto appositamente perché rappresenta uno dei più caratteristici sacrari della Seconda Guerra Mondiale – la delegazione giapponese ha potuto conoscere dal vivo uno degli ultimi combattenti della Decima MAS in vita, il Marò Ennio Appettecchia, con cui si sono intrattenuti in lunghe interviste. Per loro è stata un’esperienza eccezionale aver avuto la possibilità di intervistare chi ancora rappresenta fisicamente il “Patto Tripartito”, l’alleanza che vide unite durante il Secondo conflitto mondiale l’Italia, la Germania e, per l’appunto, il Giappone; un’alleanza rinnovata dalla nascita della Repubblica Sociale Italiana in quel lontano 1943.

Particolare sorpresa per i visitatori è stata quella di trovarsi davanti ad un ciliegio giapponese, piantumato al Campo della Memoria alcuni anni fa proprio per sugellare l’intimo legame spirituale che legò i combattenti della RSI con quelli dell’Impero del Sol Levante.

Alberto Indri (Presidente della Sezione “Enrico Toti” dell’A.N.V.G e curatore del Campo), Pietro Cappellari (Ricercatore storico e Direttore de “L’Ultima Crociata”) e Giuseppe Mindopi, insieme, hanno accompagnato la delegazione giapponese, anche con un giornalista, alla scoperta del Sacrario di Nettuno, illustrando agli studenti la storia della RSI e, in particolare, le vicissitudini che portarono i Battaglioni della Repubblica a schierarsi sul fronte di Nettunia in difesa della libertà e dell’onore dell’Italia, contro l’invasore angloamericano.