Roma, le buche incrementano gli incidenti del 20%
Carlo Verdone, nei panni di Furio in Bianco Rosso e Verone esclama: “Anteriore destra, come volevasi dimostrare!”. Il numero degli incidenti causati dalle buche è salito del 20% in più rispetto due anni fa, secondo il centro di servizi Assartigiani il 2018 ha registrato un record di pneumatici bucati. Questi dati, ovviamente, vanno a vantaggio di gommisti, i quali hanno visto i propri guadagni in notevole crescita.
Di seguito le vie che hanno registrato il maggior numero di incidenti legati alle buche: Casilina, Cassia, Tiburtina, Flaminia, Cassia, Salaria, Colombo, Prati Fiscali, Casal del Marmo e Tuscolana, a tal punto che in quest’ultima un automobilista, per evitare una buca, era finito per ribaltarsi.
Francesco Mea, presidente del Car, il Consorzio degli Auto Riparatori ha dichiarato che: “negli ultimi due anni sono aumentate le sostituzioni di diversi pezzi: sospensioni, ammortizzatori, cerchioni, bracci oscillanti, quelli che collegano la ruota al telaio. La verità è che l’aumento degli incidenti va di pari passo col peggiorare delle condizioni del manto stradale. E più una buca è profonda, più crea danni. Non solo agli pneumatici, ma anche a tutti gli altri componenti dell’auto intorno alla ruota”. Cosa si può fare in caso di incidenti causati dalle buche? Il consiglio è quello di fotografare il manto stradale e chiedere il verbale alle autorità competenti per ottenere il risarcimento dal Campidoglio e la denuncia deve essere sempre corredate con le immagini. È necessario recarsi personalmente in un commissariato, in caso di impossibilità, da parte degli agenti, di recarsi nel luogo indicato. Una volta fatta la denuncia, è possibile inviare il materiale per la richiesta di risarcimento a Adir (Assicurazioni di Roma) che rimborserà una percentuale dell’importo richiesto, nel caso in cui la pratica venisse accettata.