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A Palermo, MayDay per un futuro senza frontiere

PER UN POSSIBILE FUTURO
….. SENZA FRONTIERE 

Sabato 25 maggio sbarca nel capoluogo siculo, presso il Castello a Mare, in via Filippo Patti, il “MayDay”. Si tratta di un evento di dodici ore di arte, musica e cultura. L’iniziativa promuove un possibile futuro senza confini e barriere e si rivolge principalmente a tutti coloro che vogliono una realtà migliore senza differenze di sesso, colore della pelle e pregiudizi.

Le associazioni Mediterraneo Antirazzista Palermo e Mediterranea Saving Humans hanno organizzato l’edizione 2019 del “MayDay”. Queste associazioni da anni si occupano della difesa dei diritti umani e di sensibilizzare su temi sociali e umanitari.

Il trombettista, cantante, compositore e produttore discografico italiano Roy Paci e il rapper Christian Picciotto saranno i direttori artistici. La manifestazione vedrà la partecipazione gratuita di vari artisti e cantanti: Agnello, Alessio Bondì, Brunori Sas, Cacao Mental, Cor Veleno, Darko Mammana, Diodato, Chiara Effe, Felix de Almeida, Ilaria Graziano & Francesco Forni, Ivan Granatino, Sandro Joyeux, Johnny Marsiglia & Big Joe, Chino Mortero, ZULU 99 Posse, Roy Paci, Stefano Piazza, Enzo Savastano, Renzo Rubino, Samuel (Subsonica), Enzo Savastano, Christian Picciotto, Igor Scalisi Palminteri, Shakalab, Davide Shorty, Angelo Sicurella, Davide Silvestri, TetraHeaDrop.

Il concerto prevede un ticket d’ingresso, che varia dai 12€, se acquistato presso le associazioni che aderiscono all’iniziativa o 15€, se si acquista direttamente al botteghino. L’ammontare dei proventi verrà totalmente devoluto per sostenere sia la Mare Ionio, la nuova nave di soccorso nel Mediterraneo, sia “Tornei Mondiali antirazzisti”, iniziativa culturale e sportiva indetta nel 2007 da Mediterraneo Antirazzista. Il torneo quest’anno si volgerà a Riace, comune sotto i riflettori per via delle recenti vicende che hanno visto coinvolto il sindaco Mimmo Lucano. I tornei vedranno protagonisti 50 giovani calciatori dei quartieri periferici della città di Palermo.

Uno dei fondatori di Mediterraneo Antirazzista e presidente della I circoscrizione di Palermo, Massimo Castiglia, ha dichiarato: “Vogliamo portare simbolicamente Mediterranea nei quartieri della città e coinvolgere un numero molto nutrito di ragazzi delle periferie palermitane che hanno trovato in Mediterraneo Antirazzista una possibilità di conoscenza e scambio culturale. Fulcro di questa iniziativa è il tema del viaggio, con tutte le possibilità che esso ti dà, ma anche rianimare luoghi destinati al declino e alla chiusura”.

Ha continuato invece Claudio Arestivo, cofondatore dell’associazione Moltivolti “L’iniziativa coinvolgerà oltre cento volontari provenienti dalle realtà associative che lavorano per la tutela e la salvaguardia dei diritti umani ed è stata resa possibile grazie al grande impegno dei direttori artistici che da mesi lavorano insieme a noi coinvolgendo numerosi artisti del panorama musicale regionale e nazionale”.

Totò Cavaleri, dell’Associazione Handala ha concluso affermando che “L’idea di fare incontrare due realtà come quella di Mediterraneo Antirazzista Palermo e Mediterranea Saving Humans, è nata per far comprendere alla collettività che ciò che accade nelle nostre coste e nei quartieri della periferia cittadina, è qualcosa che riguarda tutti e che qualsiasi barriera, sia essa fisica, culturale o geografica, si può abbattere in maniera semplice, per esempio attraverso una partita di calcio. Pensare ad un evento musicale che mettesse insieme questi temi e sostenesse i progetti delle due organizzazioni umanitarie si è rivelato il giusto canale per questo scopo. Imparare a saper vivere il nostro territorio, riscoprendolo e rivalorizzandolo, è il modo più immediato per superare la paura di incontrare chi è diverso da noi”.

MATTEO  PLATANIA