“Civis Romanus Sum”, domenica 9 giugno : visita guidata con l’Associazione Giampiero Arci
ROMA E LE SUE MERAVIGLIE –
Le visite guidate dell’Associazione Giampiero Arci
A chiusura del programma di iniziative del primo semestre del 2019, l’Associazione Giampiero Arci – Società Civile ha previsto lo svolgimento di una nuova visita guidata, nell’ambito del progetto che da tempo va riscuotendo vivo interesse da parte degli amici che ci seguono.
Come già sottolineato nelle precedenti occasioni, l’iniziativa delle “visite guidate” si ispira all’eclettica figura di Giampiero Arci, la cui azione ha sempre mostrato sensibile attenzione per tutto quanto potesse richiamare radici culturali e dunque anche identitarie della comunità civile, ed ovviamente anche della città di Roma.
Sua era la convinzione che una società realmente progredita e democratica non potesse rinunciare alla conoscenza e alla consapevolezza delle proprie origini, così da fondarne modelli di comportamento orientati al rispetto delle regole, della convivenza quindi del contesto ambientale e sociale. In tal senso, la nostra Città offre uno scenario di opzioni di forte spessore, di lunga tradizione e grande insegnamento, tutti aspetti su cui regnano sovrane l’Arte e la Bellezza, valori particolarmente cari a Giampiero Arci.
Le annotazioni di cui sopra mai come in questa occasione tornano d’attualità: la prossima visita, programmata per domenica 9 giugno 2019 alle ore 17,00, con la formula della “passeggiata”, propone “Alla scoperta delle nostre radici: Civis romanus sum” (Sono cittadino romano). Una denominazione che, partendo proprio dalla realtà che oggi contrassegna Roma, ove predominano degrado, confusione e inciviltà, intende richiamare all’antico significato di sentirsi cittadini romani, connotazione alla base della civiltà romana che seppe diffondere in vasti territori modelli amministrativi, civili, giuridici e sociali di lunga durata. “Civis romanus” era, ancor prima di uno stato di diritto, un modello di partecipazione che fondava le radici su valori di alta moralità, nel rispetto della “res pubblica” di cui dovremmo riappropriarci.
Un tema questo che offre spunti intriganti e colti, per capire bene cosa volesse significare essere cittadino romano, perché fu scelto il Campidoglio come sede amministrativa della città e tanti altri aspetti. Da San Paolo a Petrarca fino a Veltroni, Rutelli, Alemanno ed anche Venditti l’impossibilità di resistere al Mito della “Romanitas”(*1).
Una lunghissima storia, raccontata per i fatti che l’hanno contrassegnata e per le tradizioni che l’hanno arricchita e resa indistinguibile, ci aspetta lungo un “percorso” ricco di testimonianze ancora oggi presenti per dare concretezza a significati antichi, ispiratrici di molte delle nostre azioni.
Nell’itinerario che si snoderà attorno al Campidoglio, passeggiando nella storia antica e moderna, tra curiosità e aneddoti, sarà possibile scoprire se siamo davvero “discendenti” …….….dagli antichi romani?
Quella programmata sarà una “passeggiata” idealmente collegata con un’altra, prevista dopo la pausa estiva: Beatrice Cenci nella Roma di fine ‘500: un’eroina o forse no? (*2). Un’altra nostra proposta per approfondire la conoscenza di un altro periodo storico della nostra Città, contrassegnata da corruzione, potere temporale e intrighi, antitetico a quello aveva contrassegnato Roma antica, dalla sua nascita al suo prevalere come riferimento di un impero. Momenti storici così diversi riguardo una città millenaria.
Come per le altre precedenti, anche la “passeggiata” del 9 giugno si svolgerà a cura delle professoresse Luana Ragozzino e Alessandra Camerano, con il compito di raccontare l’una le caratteristiche architettoniche e urbanistiche e l’altra la storia e i fatti di città (*3).
La Prof.ssa Luana Ragozzino, come noto, vanta una Laurea in Lettere conseguita all’Università La Sapienza di Roma; con particolare esperienza nel campo archeologico/artistico/culturale, svolge attività didattiche e collabora con la Soprintendenza Archeologica della Capitale. Ha anche alle sue spalle un’intensa esperienza di Tour operato culturale con visite guidate in lingue straniere anche per conto di istituzioni nazionali e straniere, come il Cerimoniale del Sindaco di Roma e diverse ambasciate.
La Prof.ssa Alessandra Camerano è una paleografa greca e latina. Vanta un Dottorato di Ricerca a Roma e uno a Parigi. Ha conseguito la specializzazione in archivistica presso l’Archivio di Stato e l’Archivio Segreto Vaticano.
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NOTE A MARGINE –
(*1) Una passeggiata che vuol fare comprendere il “Mito della Romanitas” per riappropriarsi di una antica fierezza e grandezza morale per lottare contro un degrado che la città “Caput Mundi” sta sempre più vivendo.
(*2) Proprio su Beatrice Cenci, le Famiglie Cenci – Bolognetti ed altre, a fine agosto 2015, è stato pubblicato sulla a Consul Press un interessante intervento suddiviso in analisi, commenti e divagazioni a cura di Alessandro Ricci. Per leggere tale articolo, o semplicemente scorrere alcuni punti, si può accedere al seguente Link : https://www.consulpress.eu/i-cenci-poi-cenci-bolognetti/
(*3) Per quanto riguarda le Prof.sse Luana Ragozzino e Alessandra Camerano, ci piace ancora oggi ricordare la visita guidata al Quartiere Coppedè effettuata nel settembre dello scorso anno, condotta in modo emozionante ed appassionante dalle due docenti ….. quasi una “Lectio Magistralis” a cielo aperto in una delle zone più ricche di magia, di esoterismo, di leggende e di storia della nostra Roma. (G.M.)