Pubblicità offline e online, tradizionale e moderna
Ogni giorno vediamo pubblicità di ogni tipo, ma non riusciamo a ricordarci di tutte. Secondo Red Crown Marketing pubblicizzare un prodotto o un’azienda non è affatto semplice. Trent’anni fa le persone vedevano circa 2 mila messaggi pubblicitari al giorno, oggi, invece, ne vediamo circa 400 mila Domanda da porci è la seguente: Quali sono le pubblicità che ci colpiscono e che ricordiamo? Sono quelle intelligenti, semplici e, soprattutto, originali.
Qual è la differenza tra pubblicità offline (tradizionale) e online (moderna)? La prima si muove nel mondo “reale”, mentre la seconda in quello “digitale”. Esistono vari tipi di pubblicità tradizionale:
– Campagne pubblicitarie tramite servizio di posta
– Campagne pubblicitarie con distribuzione di volantini, brochure e cartoline, che troviamo solitamente sul parabrezza delle auto o affisse sui portoni d’ingresso
-acquisto di inserzioni su giornali o riviste a scala locale o nazionale, anche se, come vedremo più avanti, questo è un tipo di pubblicità in netto declino.
– cartellonista: pubblicità tramite cartelloni pubblicitari appesi solitamente nelle stazioni metro o in strada –
-pubblicità in radio o in televisione
– direct-mail, campagne di pubblicità via posta, ovvero buste intestate con nome e logo dell’azienda. Queste, solitamente, contengono sconti e promozioni destinate al consumatore.
– Cataloghi
– eventi e iniziative presso il luogo fisico dell’attività, come quelle che troviamo in un negozio per la vendite. Le nuove attività per farsi conoscere solitamente si fanno pubblicità con sconti della durata di un mese dall’ inizio della propria attività.
– Facendo provare al cliente occasionale il proprio prodotto, come una gelateria di nuova apertura che fa assaggiare gratuitamente il proprio gelato ai passanti al fine di fidelizzarli.
La pubblicità su internet se da una parte si distacca da quella tradizionale, dall’altra, ne riprende il modello ma superandolo. Di seguito alcuni modi per fare pubblicità nell’era digitale:
-Al posto della direct mail, molte aziende, oggi, si appropriano di email, che inviano sia ai propri clienti per informarli di nuove offerte per mantenere solido il rapporto azienda- consumatore, sia a nuovi clienti per far conoscere la propria attività. Molto spesso queste email finiscono nella posta indesiderata 0 spam.
-Pubblicità tramite social network. Come vedremo nel prossimo articolo, tramite Facebook o Instagram è possibile sponsorizzare un post, un video o la propria attività. Le sponsorizzazioni hanno diversi scopi che sceglierà l’utente, alcune per servono per far aumentare il numero dei follower, altre il numero dei like, mentre altre ancora il numero di commenti.
–Banner pubblicitari. Questi non sono altro che pubblicità di qualunque tipo che troviamo all’interno della maggior parte che visitiamo. Vi è mai capitato di cercare su internet ad esempio un libro e ritrovarlo su un sito diverso? Questi sonio banner che seguono un algoritmo basato strettamente sulla cronologia personale.