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Un Appello agli Angeli contro gli spiriti dell’Amazzonia

 
Questo il testo del volantino diffuso dagli organizzatori:

                 

                        Appello agli Angeli

Signore, congrega nos de nationibus (Salmi, 105, 47).!

 Il nostro è un raduno di laici cattolici, provenienti da diverse nazioni, che chiedono innanzitutto al Signore di riunire tutti i combattenti per la buona causa, al fine di formare un’unica armata contro i nemici di Dio e della Chiesa. 

Schierandoci in questa piazza, vogliamo offrire un’espressione simbolica ma reale della nostra volontà di resistere e di non retrocedere nella lotta in difesa della Fede, ma il nostro raduno va oltre i confini di un luogo e di un giorno e intende raccogliere tutti i figli della Chiesa militante che a noi si uniscono nello spirito e nella preghiera.

I nemici sono penetrati all’interno della cittadella e venerano gli idoli, fin nel santuario, “ubi sedes beatissimi Petri et Cathedra veritatis ad lucem gentium constituta est” (Esorcismo di Leone XIII).  Ai piedi di Castel Sant’Angelo, la fortezza che tante volte ha difeso il Papato nella sua storia, invochiamo l’aiuto degli Angeli e soprattutto di san Michele, principe delle milizie celesti, affinché proteggano i difensori della Chiesa e della Civiltà cristiana e disperdano i loro nemici.

La confusione, che è il fumo di Satana, oggi avvolge il campo di battaglia. Per vincere contro le forze del caos è necessaria la purezza della dottrina, la chiarezza delle parole, la fermezza dell’esempio, l’accordo dell’animo e delle opere, perché, come insegna san Paolo:“Se la tromba di guerra dà un suono confuso, chi mai si preparerà alla battaglia?” (I Cor., 14. 8).

Perché ciò avvenga chiediamo alla Madonna, Regina degli Angeli di fare di noi, a sua immagine, oggi e sempre, una Acies ordinata (Cantico dei Cantici, 6, 3; 6,9), un esercito pronto a combattere, con quella tranquillità che nasce dalla pace di Cristo che è nei nostri cuori e che vogliamo sia estesa al mondo intero.

articolo via CR – Corrispondenza Romana

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