Una storia nella storia del calcio la semifinale di andata della Coppa Libertadores 2019
RIVER PLATE-BOCA JUNIORS 2-0
Borrè (R) 7′
Fernandez 70′
Circa 10 mesi fa andava in scena, al Santiago Bernabeu di Madrid, una partita che rimarrà unica nella storia del calcio internazionale per clubs, la finale di Coppa Libertadores 2018 tra il River Plate e il Boca Juniors, le due squadre di Buenos Aires, il derby più caldo e sentito del mondo.
Dinanzi a 25.000 tifosi biancorossi e 25.000 gialloblu, l’Eternità scrisse per sempre il nome River a caratteri cubitali, in una partita tirata fino all’ultimo secondo (ovvero, fino al gol del 3 a 1 di “El Pity” Martinez).
Stanotte si è giocata la semifinale d’andata della Libertadores 2019 e la sfida si è riproposta al Monumental.
Il River, in gran parte, è sceso in campo in assetto tattico e di squadra simile alla straordinaria serata del Bernabeu (sono mancati “El Pity”, l’eroe di Madrid, ceduto appena 2 mesi dopo la finale all’Atlanta United, Pratto subentrato dalla panchina e Quintero, out per infortunio).
Il Boca, dopo la disfatta e il baratro eterno di 10 mesi fa, ha, invece, cambiato quasi tutto, dall’allenatore a gran parte dei giocatori di quella tragica serata.
Il match di questa notte non ha di certo avuto la stessa unica e storica valenza della finale del dicembre scorso, ma ha rivestito pur sempre il fascino dell’eterna sfida tra l’anima popolare di Buenos Aires e quella appena più borghese della Capitale argentina, per la conquista della finale del trofeo più prestigioso del calcio sudamericano.
Inutile e sciocco parlare di rivincita.
Una rivincita ad una planetaria “coppainfaccia” potrà aversi solo con un’altrettanta “coppainfaccia” da parte degli xeneizes sui millonarios, in un’altra ipotetica finale di Libertadores.
L’attesa è stata, comunque, grandissima, nonostante il succulento antipasto (appena 20 giorni fa) di campionato si fosse concluso con un nulla di fatto (0 a 0) al Monumental.
La curiosità assoluta di questa edizione è rappresentata dalla finale unica che si giocherà a Santiago del Cile, invece che in doppia partita di andata e ritorno, come avvenuto sino ad ora.
La partita di stanotte ha visto, come negli ultimi anni, dominare la squadra del “Muñeco” Gallardo, vero stratega napoleonico dei grandi trionfi dei biancorossi.
A parte un paio di clamorose occasioni da parte del Boca nella prima frazione di gioco, il River ha mantenuto sempre il totale controllo del campo, con un gioco fatto di passaggi rasoterra, abili e geniali smarcamenti, schemi di calcio mondiale come quello che ha portato al raddoppio dei millonarios: un’azione a dir poco fantastica, che ha molto ricordato il pareggio di Pratto sul verde del Bernabeu.
Lì Fernandez fece l’assist, stanotte ha agito da terminale, su perfetto assist da destra di Suarez.
Una vittoria netta e indiscutibile che ritaglia molto più di mezza finale per il popolo biancorosso, nonostante la prossima visita alla Bombonera per la gara di ritorno che si disputerà tra 20 giorni.
di Ilaria Rocco