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In ricordo di” Annita Aquilanti, vittima dei “Liberatori”

UNA ROSAPER ANNITA AQUILANTI,
VITTIMA DEI “LIBERATORI

In memoria di un crimine volutamente dimenticato

La mattina del 19 Ottobre 2019, una delegazione dell’Associazione Nazionale Vittime Marocchinate, guidata dal Presidente Emiliano Ciotti, si è recata presso il cimitero di Collescipoli di Terni per rendere onore ad Annita Aquilanti, la mamma assassinata il 19 Luglio 1944 dai soldati indiani per aver difeso la figlia da uno stupro.

L’iniziativa si inquadra nel progetto di ricerca portato avanti dal Comitato per la Storia della RSI in provincia di Terni, al quale hanno aderito il periodico “L’Ultima Crociata” e l’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi della RSI.

Per la prima volta, dopo 75 anni, viene reso omaggio ad un’Italiana colpevole solo di aver difeso l’onore di sua figlia davanti alle prepotenze di un esercito occupante. Crimini contro l’umanità non solo rimasti impuniti, ma anche cancellati da chi voleva costruire artificiosamente una storia “diversa” dalla realtà.

Il Comitato per la Storia della RSI in provincia di Terni si è fatto promotore di questa iniziativa che si inquadra in un’opera di revisione storica e nella riscoperta della realtà dei fatti. Fatti dipingono una provincia in balia di eserciti stranieri, in un periodo drammatico della propria storia, durante il quale le violenze contro le donne non furono episodi isolati, come lo dimostra l’omicidio di Livio Rametti, di 20 anni, del 22 Luglio 1944. Anche lui assassinato da soldati indiani solo perché scambiato per un uomo che, il giorno prima, aveva salvato una ragazza dall’ennesimo stupro dei “liberatori”.

Entrambi i fatti di sangue sono ritornati alla memoria grazie agli studi del Dott. Pietro Cappellari, docente in storia contemporanea dell’Accademia Delia, che ha ritrovato dei documenti e ricostruito nei dettagli i fatti di sangue occultati per decenni dalla vulgata.

L’A.N.V.M., che ha preso a cuore la storia di mamma Annita, facendosi custode della memoria storica dell’evento, proporrà all’Amministrazione comunale di Terni – in occasione del prossimo 25 Novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – di dedicare una via alla martire e di indire un concorso per le scuole in cui si possa tramandare la sua figura, elevata a simbolo della violenza sulle donne da parte degli eserciti anglo-americani.

Chiunque voglia dare un contributo per supportare le ricerche del Comitato per la Storia della RSI in provincia di Terni può scrivere a: aresagenziadinotizie@gmail.com

A cura dell’Ufficio Stampa del 
“Comitato per la Storia della RSI in Provincia di Terni “
pubblicato su Campo Marzio  il 23.10. 2019 

 

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