Il Golem moderno per gli istinti primordiali
Mercato sessuale robotico
Problemi di etica al momento bloccano molti progetti sulla robotica. Fino a una decina di anni fa si credeva che i primi robot accessibili fossero di aiuto domestico ma, da un anno a questa parte, hanno già aperto in svariate zone del mondo bordelli con bambole robotiche.
Le stime di futurologi affermano che per il 2050 gli esseri umani avranno più rapporti sessuali con robot che tra di loro. La tecnologia e la cibernetica crescono velocemente, alcuni robot da riproduzione sono già operativi, acquistabili per internet a cifre alte per le bambole computerizzate molto realistiche. Sono già esistenti bordelli con bambole, da oltre un anno, persino in paesi dove non è legale la prostituzione. In varie città della California, Londra, Berlino, Torino, Mosca, senza contare altre metropoli del mondo.
Ciò che spingerebbe gli uomini ( di massa per l 2050) e le donne ( di massa per il 2025) a preferire rapporti sessuali con robot non è solo una cura dettagliata dell’immagine che migliorerà di anno in anno , ma sarà il fatto che saranno dotati di una memoria computerizzata, quindi avranno un carattere., una personalità. Harmony della Realbotix è un esempio. Pelle riscaldata in modo da somigliare a quella umana, sensori che le permettono di raggiungere l’orgasmo se manipolati, varie movenze facciali. Nella sua memoria ha varie personalità; si può scegliere un comportamento lunatico, timido, intelligente, romantico e intraprendente. Se trascurata può offendersi e potrebbe prendere iniziative. Il tutto con prezzi che variano dai 15 mila ai 50 mila dollari, in base alle esigenze e optional. Presente anche in versione maschile.
Samantha, altra bambola creata, è in grado di comprendere le barzellette, discutere di filosofia, scienze e animali. Risponde alla voce e al tatto del proprietario.
Se questo futuro potrebbe sembrare aberrante, lo è ancora di più la presenza di robot matrimoniali. Robot inventati per matrimoni. Sebbene si è quasi sicuri, quasi perché non sono stati utilizzati pienamente che non ci possano essere ripercussioni sanitarie, ci si domanda se tali robot, quindi tali partner non umani siano in grado di curare problemi della libido, disfunzione erettile ed eiaculazione precoce. Con un robot potrebbero essere superate con più facilità problemi di timidezza.
Al momento ci si chiede che robot andrebbero caricati con energia e fossero provvisti di dati e telecamere e microfoni, se fossero hackerati ? Chi potrebbe vederlo ? Cosa si potrebbe vedere ?
Lo scrittore Asimov idealizzò la figura dl robot, negli anni ’50, chiamandolo così da un termine della lingua ceca che significa schiavo, proprio perché si riferì alla leggenda del Golem di Praga ( nello stato israeliano la parola Golem viene usata per robot) e quando apparve quindi il suo romanzo Io Robot, il protagonista conquista inizialmente i lettori di fantascienza e poi gli scienziati, fino a entrare nell’ immaginario collettivo. Sono seguiti romanzi, film, videogiochi, fumetti e tanto altro su futuri apocalittici della razza umana minacciata da robot o computer.
Forse la paura di questo ha creato così tanti scenari per renderlo impossibile, la resa dell’ umanità alle intelligenze artificiali. Forse la fantascienza che si sta trasformando in realtà sta già avvertendo il futuro di probabili eventi, esorcizzandoli, per evitare che si verifichino.
La tecnologia e la cibernetica attuale non sono in grado di mettere l’umanità a rischio, per cui il problema non lo si pone da momento. Dal punto di vista etico, dal momento che le intelligenze artificiali non sono ancora complesse come quelle umane, ancora non sono dotate di coscienza, si pone il problema etico su gli esseri umani. Nel senso che non si sa se sia etico creare bambole robotiche dalle fattezze di bambini per fermare la pedofilia. Per quanto riguarda la sensibilità dei robot, visto che la maggioranza di questi sono in continua evoluzione e la loro sensibilità aumenta e migliora con la pratica, ci si chiede cosa potrebbe succedere se un individuo umano si divertisse a picchiare un robot in grado di sentire il dolore, i robot potrebbero sostituire gli esseri umani in ogni cosa. Eppure i bordelli robotici sono stati aperti prima di ogni altra cosa, prima di una centrale di polizia robotica, di un’impresa di pulizia o magari funebre. Il mestiere più antico del mondo quindi sarà il più antico anche per i robot.
om Enrico Paniccia