Skip to main content

Il carisma del complotto ovvero, una volta c’era la P2

CRECITA ESPONENZIALE  delle  TEORIE COMPLOTTISTICHE  

Dal virus sfuggito dal Wuhan National Biosafety Laboratory al brevetto per la creazione di un Coronaviridae attenuato del 2015 come ipotizzato dal Pirbright Institute, agli invii segreti di virus letali a Wuhan da parte di alcuni scienziati (ora morti o licenziati) del Canada’s National Microbiology Laboratory, alla simulazione di Ottobre 2019 (Event 201), fino ai ritardi delle misure di profilassi del presidente Conte (…vds. pag. 7 della G. U.  del 31 Gennaio 2020).

Da quando sono nate, le teorie del complotto non hanno mai avuto effetti così carismatici sull’opinione pubblica come ai giorni nostri. Dopo attuale diffusione pandemica del COVID-19 e la chiusura di molti paesi, sempre più italiani e cittadini di altre nazionalità sono convinti che si tratti di virus creati dall’uomo. Creati per piani economici, per attaccare alcuni paesi.
Ormai l’uomo è talmente padrone del proprio pianeta da sostituirsi a figure che in tempi passati sarebbero state mitologiche o divine, da sostituirsi alla natura stessa, in grado di creare virus e addirittura terremoti e maremoti.

Ma tra le varie teorie dell’inizio del contagio alcune appaiono avere un senso. Quella più comune, che non addita la colpa contro nessuno e non si riferisce ad alcun interesse economico o di altra natura complottista o machiavellica e sulla città di Wuhan e il suo laboratorio.

Appunto si parla di un coronavirus scappato dal laboratorio, forse anche per una negligenza nemmeno tanto forte.  Teoria dovuta alla presenza del Wuhan National Biosafety Laboratory, nato nel 2003 in collaborazione con la Francia, a ridosso della prima epidemia di Coronavirus della Sars, che produsse 750 morti su 8 mila infettati. Il laboratorio studia gli agenti patogeni con livelli di pericolosità da 1 a 4; Livello di biosicurezza 4 (BSL-4), perché vengono studiati anche gli agenti patogeni più pericolosi al mondo, il virus secondo questa teoria, sarebbe scappato in quanto la totalità dei dipendenti del laboratorio devono decontaminare tutti i materiali usati, fare docce in uscita. Devono essere monitorati di tute pressurizzate, nella struttura devono esserci aree di filtrazione e decontaminazione dell’aria.
All’interno del laboratorio sono presenti virus altamente mortali come l’Ebola, Nipah e la Crimea Congo. I Coronavirus sono considerati di livello B, come l’HIV. Essendo un laboratorio di livello 4, è anche un centro di ricerca per le organizzazioni mondiali della sanità. Fatto sì che tale laboratorio è a tutti gli effetti un avamposto sanitario dell’Occidente, non è solo cinese, in attesa di una costruzione in Cina di un laboratorio più grande e più efficiente, prevista per il 2025. Attuali dati emersi hanno smentito che il virus fosse scappato dal laboratorio, indagini più appropriate saranno condotte a breve. E un’idea che verrebbe in mente a chiunque, visto che il COVID-19 è nato nella città di Wuhan.

Successivamente un documento del 2015 è balzato agli occhi di tutti. Il 23 Luglio del 2015 il Pirbright Institute, istituto a capitale maggioritario britannico (che tra i maggiori sponsor conta l’OMS, la Commissione Europea e la Fondazione Bill & Melinda Gates) lancia un brevetto numero 10130701 per un Coronaviridae attenuato, ovvero un virus indebolito che funzionasse come vaccino a uccelli e al delta coronavirus dei suini. Un brevetto disponibile per il 2018. Creare in laboratorio un coronavirus leggero è in realtà una prassi dei vaccini. Vaccini che erano destinati a uccelli e suini, a scopo profilattico per l’uomo, visto che la trasmissione per l’uomo non è mai coi pipistrelli che l’originano, ma passa tra altri animali. Tale documento pubblico è stato travisato da molti per la presenza della parola Coronaviridae.

Per cause non chiare, tra cui la misteriosa morte di un medico e il licenziamento di un altro medico di rinomanza mondiale e la connessione con il laboratorio di Wuhan, appare un po’ più oscura la vicenda che riguarda il Canada. Nel Marzo 2019 il Canada’s National Microbiology Laboratory invia misteriosamente virus letali a Wuhan, senza avvertire i cinesi. Tra essi il famoso virus della MERS di Jeddah, già inviato nel 2012 a Frank Plummer. Ebola e Henipahvirus, il secondo è un virus dei pipistrelli, proprio come i coronavirus. Perché tra i responsabili di questo pacco inviato in misteriose forme segrete in Cina, ci sono due grandi scienziati, Frank Plummer e la dottoressa Xiangguo Qiu, esperta di malattie come coronavirus, nipah, hendra, machupo, junin, febbre della rift valley, febbre emorragica Crimea-Congo. Entrambi sono responsabili di questo pacco ed entrambi non lavorano più all’istituto. La dotoressa Xiangguo Qiu – un’autorità nel suo campo, specializzata in virus dei pipistrelli, come i coronavirus – stava lavorando dal 2018 a un vaccino anti ebola, é stata misteriosamente licenziata. Il Dottor Frank Plummer, anche se lavorava contro l’HIV è stato il primo a isolare il MERS, altra influenza del 2014 della famiglia dei Coronavirus. Lui è addirittura morto il 20 Febbraio2020 in circostanze misteriose in Kenya, dove si trovava proprio per assistere a una grande conferenza sull’HIV. Ci si interroga sull’invio in maniera segreta da parte loro, senza nemmeno avvertire l’autorità cinese e allo stesso tempo si vocifera di una grande perdita per il mondo dei due scienziati, sia nella lotta contro l’attuale COVID-19 sia per eventuali risposte all’azione quasi top secret di tale atto.

Di natura differente è invece la previsione fatta nell’Ottobre del 2019 dell’Event 201. Event 201, che potremmo chiamare evento 201 è quella curiosa simulazione fatta a New York da parte del John Hopkins Center of Health Security, la Fondazione Bill & Melinda Gates, The World Economic Forum, insieme a una quindicina di leader di governo, sanità pubblica e affari. Una simulazione che sarebbe partita da delta coronavirus suina in Brasile, estesa inizialmente in Brasile con 2 mila morti su 30 mila contagiati fino a divenire nei 18 mesi una pandemia mondiale che avrebbe fatto 65 milioni di morti. Il tipo di Coronavirus era detto CAPS, sigla che in inglese sta per sindrome polmonare per il coronavirus. I risultati terminavano con un vaccino o con l’effetto gregge dell’80 o 90% della popolazione, fino a divenire endemica nell’infanzia.
Tale esperimento balza con stupore agli occhi di tutti perché è stato fatto nell’Ottobre del 2019, un mese prima della nascita del COVID-19. Sono in molti a pensare che l’esperimento sia inquietante, ma forse più che complotto da questo esperimento si potrebbero prevedere fasi cruciali sull’attuale sviluppo e di conseguenza bruciare tappe che lo reprimerebbero. Oscuro è cosa disse in una conferenza stampa nel Marzo del 2015 Bill Gates stesso, presidente della Fondazione Bill & Melinda Gates: «La prossima guerra che ci distruggerà non sarà fatta di armi ma di batteri. Spendiamo una fortuna in deterrenza nucleare, e così poco nella prevenzione contro una pandemia, eppure un virus oggi sconosciuto potrebbe uccidere nei prossimi anni milioni di persone e causare una perdita finanziaria di 3.000 miliardi in tutto il mondo». Bill Gates era molto incentrato nella sovvenzione economica a un vaccino e di conseguenza fu accusato di molteplici teorie del complotto.

Altro strano caso riguarda le misure profilattiche usate dal governo italiano. La chiusura economica del paese richiesta molto prima di quanto sia stata fatta. Sulla Gazzetta ufficiale 31 Gennaio2020 a pagina 7 c’è un decreto firmato dal presidente Conte sullo stato d’emergenza, sulla sua richiesta di chiudere il paese per sei mesi, dal 31Gennaio. Misure che se fossero state prese per quella data avrebbero creato meno danni, sia economici che di decessi. Limitare l’economia in inverno non è una grande perdita, non è un periodo di entrate particolari gennaio, che posticipa il lavoro economico di Natale. Queste misure avrebbero limitato il contagio e creato di conseguenza meno morti.

Il COVID-19 continuano a definirlo un virus che nella maggioranza dei casi è asintomatico, favorirebbe l’effetto gregge e viene considerato anche mortale per chi è anziano con più patologie e sempre meno mortale con anziani con numero basso o una patologia e in qualche modo persino mortale per giovani con patologie. Però la descrizione è riduttiva, in quanto alcuni ne risentono con una forte polmonite, appaiono effetti in zone del corpo come reni, fegato, encefalo e sistema cardiovascolare. La difesa immunitaria di alcuni individui ne risente. Questo particolare è allarmante. Si vocifera di mutazioni del virus, non ci sono prove in merito. Sembrerebbe riguardare la zona della Lombardia, dove i decessi sono in percentuale agl’infetti il numero più alto del mondo. Comunque sia è un nuovo virus, non si conosce bene, ma se si vuole credere o no al complotto rimangono sempre un mistero gli oltre trenta giorni di attesa del presidente Conte sulla chiusura del paese.

Finché la pandemia non sarà completata non è chiaro se ci sia stato o no un complotto, se la causa del virus è naturale o dovuta all’uomo e se c’è un interesse economico oppure no nella sua diffusione. Queste teorie sono anche di un mese fa e sembrano adesso già dimenticate, perché ne stanno circolando diverse altre, a testimoniare lo stato confusionario di fondo.

L’unico avvenimento curioso è l’importanza carismatica che hanno assunto attualmente le teorie del complotto sulle persone. Del fatto che ci si ritiene talmente tanto padroni del mondo da credere subito che tale pandemia sia causata dall’uomo. Fino a qualche anno fa non l’avremmo mai pensato.

 

                                                                                                                                                       om Enrico Paniccia

Condividi:

Lascia un commento