SpaceX inaugura la nuova era dei voli spaziali
Dopo quasi due decenni di sforzi, la compagnia aerospaziale di Elon Musk, SpaceX, ha lanciato con successo gli astronauti della NASA Bob Behnken e Doug Hurley in orbita. SpaceX è la prima compagnia a inviare i passeggeri in orbita su un veicolo di fabbricazione privata.
I due astronauti, veterani della NASA hanno viaggiato nello spazio all’interno del nuovo veicolo spaziale automatizzato di SpaceX chiamato Crew Dragon, una capsula progettata per portare le persone verso la Stazione Spaziale Internazionale.
La capsula in questione è a forma di gomma. I due astronauti sono decollati in cima al razzo Falcon 9 di SpaceX dal Kennedy Space Center della NASA in Florida nel primo pomeriggio di sabato 30 maggio. Bob e Doug dovrebbero attraccare alla Stazione Spaziale Internazionale domenica mattina.
La SpaceX è una società formata da Musk con lo scopo di inviare gli umani nello spazio e costruire insediamenti su Marte. Questo lancio per la compagnia è molto importante in quanto rappresenterebbe il test finale per SpaceX. Al fine di rispettare lo scopo della società, la NASA ha arruolato due compagnie, SpaceX e Boeing, per sviluppare nuovi veicoli spaziali in grado di trasportare regolarmente gli astronauti da e verso la stazione spaziale.
Dopo sei anni di sviluppo e test su Crew Dragon, SpaceX ha fatto progressi nella corsa per lanciare prima gli umani.
Il lancio di ieri pomeriggio è l’ultimo grande volo di prova di SpaceX per quel programma, inteso a determinare se Crew Dragon è pronto per iniziare a trasportare regolarmente gli astronauti della NASA all’ISS anche in futuro.
Nonostante questa missione sia considerata un test, ha comunque avuto un peso enorme per gli USA. L’ultima volta che degli astronauti sono stati lanciati in orbita dagli Stati Uniti è stato circa 9 anni fa, durante il volo finale dello Space Shuttle della NASA l’8 luglio 2011. Da quel momento in poi, il razzo russo Soyuz, con un solo posto a bordo disponibile, è stato l’unico veicolo per effettuare voli con equipaggio verso la ISS.
Il programma per l’equipaggio commerciale è stato creato per porre fine alla dipendenza della NASA dalla Russia, dal momento che la Soyuz gestisce la NASA per circa 80 milioni di dollari. Per tutta la storia dei voli spaziali, il governo è stato incaricato di sovrintendere alla progettazione, produzione e funzionamento dei veicoli spaziali.
Quando la NASA si è aggiudicata per la prima volta SpaceX e Boeing, nel 2014, sperava che avrebbero pilotato i loro veicoli entro il 2017, ma questo non è stato possibile a causa di ritardi tecnici e fallimenti dei test.
“Stanno gettando le basi per una nuova era nel volo spaziale umano”, ha dichiarato l’amministratore della NASA Jim Bridenstine prima del lancio. “È un’era nel volo spaziale umano in cui più spazio sarà disponibile per più persone che mai.”
In realtà il lancio era stato previsto per il 27 maggio, spingendo gli astronauti a completare l’intero processo pre-lancio, ma il maltempo ha costretto un ritardo.
Il Crew Dragon è progettato per attraccare automaticamente con l’ISS senza la necessità di alcun input da parte dell’equipaggio, anche se i due astronauti cercheranno di far volare manualmente la capsula con i suoi controlli touchscreen quando saranno nei pressi della stazione.
L’attracco è previsto per questa mattina intorno le 10:30.
I due astronauti devono anche far rientro alla base, testando la capacità del Crew Dragon di riportare gli umani sani e salvi sulla Terra. La NASA non ha ancora deciso quando gli astronauti faranno rientro, l’ ipotesi più accreditata è quella che sarà tra le sei e le sedici settimane successive.
La capsula è dotata di uno scudo termico per proteggere gli astronauti dalla discesa infuocata e una suite di quattro paracadute progettata per aprire e abbassare delicatamente il veicolo nell’Oceano Atlantico. Il volo potrebbe servire solo come l’inizio del viaggio di SpaceX nel volo spaziale. La NASA prevede di utilizzare i dati raccolti da questa missione per certificare il Crew Dragon per effettuare viaggi regolari da e verso la Stazione Spaziale Internazionale con gli astronauti a bordo. SpaceX e NASA stanno già prendendo di mira il prossimo 30 agosto per il prossimo lancio.
A viaggiare questa volta saranno Victor Glover, Mike Hopkins e Shannon Walker della NASA, e Soichi Noguchi del Giappone. Questo significa che stiamo entrando in una nuova era in cui le compagnie private sono quelle che portano abitualmente persone in orbita.
Le ambizioni di non si fermano qui. La SpaceX, infine, sta lavorando su un nuovo razzo chiamato Starship, che un giorno potrebbe portare gli umani verso la Luna e Marte. Ci sono molti ostacoli tra quella visione audace e la realtà, ma il successo di oggi è un passo nella giusta direzione per un’azienda che mira a portare le persone più a fondo nel cosmo.