Elisabetta II: 67 anni fa la cerimonia “terribile” dell’incoronazione
Ancora oggi, a 94 anni compiuti, e dopo quasi 7 decadi da quella data, Sua Maestà ricorda quel giorno come un vero e proprio incubo; colpa dell’abito, della carrozza, delle scarpe scomode e del peso della corna che rischiava di romperle il collo.
I preparativi furono infiniti: sedici mesi, tre prove generali e 1,57 milioni di sterline. Tutto doveva essere perfetto per dimostrare al mondo che la monarchia era più viva e in forza che mai.
Il fatidico giorno Elisabetta apparve imperturbabile anche se a prima vista sembrava troppo minuta per reggere il “peso” delle responsabilità (e soprattutto della corona!). Fu la prima sovrana ad essere incoronata in diretta tv, seguita da 27 milioni di persone solo nel Regno Unito
La corona, dal peso di 2 chili e 200 grammi, era quella di San Edoardo, realizzata nel 1661, in oro massiccio con 444 pietre tra cui 277 perle, 18 zaffiri, 11 smeraldi e 5 rubini. Elisabetta era preoccupata le si potesse spezzare il collo, lo rivela lei stessa molti anni dopo l’evento, durante l’unica intervista televisiva mai concessa: “la corona era pesantissima e scomoda”.
Sotto tanto peso, tra abito, mantello e corona anche le scarpe, riguardo a scomodità non erano da meno. Hartnell studiò un modello con tacco sottile, aperto davanti e con laccetto alla caviglia. Forse un paio di ballerine sarebbero risultate più comode!
Riguardo alla cerimonia invece, è buffa questa foto che vede un piccolissimo principe Carlo, che all’epoca aveva solo 5 anni, annoiato ed imbronciato mentre siede tra la nonna Elisabetta e la zia, la principessa Margaret.
Tra i 2000 giornalisti presenti c’era anche Jacqueline Bouvier, inviata per seguire l’evento per il Washington Times-Herald. Destinata a diventare Jackie Kennedy e a conoscere personalmente la regina in veste di First Lady.
Tornando a Buckingham Palace dall’Abbazia di Westminster, la regina Elisabetta II ha dovuto indossare una seconda corona, quello dello Stato Imperiale. Su di essa sono montate quattro perle che si ritiene siano appartenute a degli orecchini indossati dalla regina Elisabetta I.
Infine dopo la cerimonia, ci sarebbe dovuto essere una sorta di rinfresco per intrattenere gli ospiti stranieri presenti. L’idea premiata non fu di uno chef ma di Constance Spry, il fiorista incaricato di sistemare i fiori nell’Abbazia di Westminster e lungo il percorso della processione dell’incoronazione. Propose di servire una ricetta molto semplice: pollo freddo in salsa di curry accanto a insalata. Chiamato Pollo Incoronazione è ancora uno dei piatti più serviti in tavola dalle famiglie d’Inghilterra.