“FINANZA per il SOCIALE”: Master di Giornalismo alla LUMSA
‘Finanza per il sociale’: la V^ Edizione del premio di giornalismo
a cura di FRANCESCA ACCURSO
Il premio ‘Finanza per il sociale’ è arrivato alla sua quinta edizione. Dedicato ai giovani giornalisti, praticanti o allievi delle Scuole di Giornalismo o di Master riconosciuti dall’Ordine dei Giornalisti, di età inferiore ai 35 anni; mira alla possibilità di sostenerne l’impegno nel raccontare l’importanza della cultura finanziaria per il Paese.
In un periodo storico, in cui l’adeguata informazione e formazione finanziaria, costituiscono un autentico servizio per lo sviluppo di competenze imprescindibili; il premio punta al contempo verso un coinvolgimento e una valorizzare dell’impegno dei giovani giornalisti a cogliere le sfide del giornalismo economico, rappresentando così una possibilità di mettere alla prova le proprie competenze.
Un’ occasione dunque, da non perdere per molti giovani giornalisti o aspiranti tali, con l’obiettivo di far evidenziare come le nuove tecnologie e i nuovi approcci didattici al servizio dell’educazione finanziaria e al risparmio, possano aiutare a promuovere l’inclusione sociale e l’autonomia delle persone.
L’iniziativa è stata lanciata con l’avvio del “Mese dell’educazione finanziaria” da ABI (Associazione Bancaria Italiana), FEDUF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, nata su iniziativa della stessa ABI), e FIABA (Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche). Promossa nell’ambito della XVII edizione del FIABADAY – Giornata Nazionale per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche – rientra nell’ambito dell’impegno pluriennale del mondo bancario sui temi dell’inclusione finanziaria e sociale, anche mediante lo strumento dell’educazione finanziaria e al risparmio.
La quinta edizione del premio è stata indetta con la partnership del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, del MdR – Museo del Risparmio e del CeRP − Fondazione Collegio Carlo Alberto.
Ad aggiudicarsi il premio del valore di 1.200 euro è stata l’inchiesta realizzata da due allievi del Master in Giornalismo dell’Università Lumsa: Giacomo Andreoli e Giorgio Saracino autori del servizio dal titolo:
«Finanza per i più deboli, le frontiere dell’inclusione»
https://www.youtube.com/watch?v=jpnmbF9alho&t=1s
Nelle motivazioni degli organizzatori si legge: «L’elaborato con un linguaggio e una tecnica espressiva particolarmente accessibili, riesce a tracciare un’ampia panoramica sulla diffusione della cultura finanziaria nel Paese e sulle opportunità date da soluzioni innovative o in cui centrale è la relazione, suggerendo riflessioni sulla necessità di continuare a potenziare i percorsi a sostegno della conoscenza degli aspetti base dell’economia per favorire l’inclusione sociale dei cittadini».
Protagonista del servizio è Babacar, un giovane senegalese giunto a Roma dal Senegal all’età di soli vent’anni. Grazie al centro di accoglienza “Casa Scalabrini 634” sito nel quartiere di Centocelle, che promuove non solo la cultura dell’accoglienza ma anche quella dell’integrazione tra rifugiati, migranti e comunità locale attraverso l’incontro, il dialogo e le relazioni. Qui, Babacar ha imparato il mestiere che ora insegna ed inoltre ha avuto la possibilità di seguire un corso di Alfabetizzazione Finanziaria tenuto dall’Associazione Migranti e Banche. Il corso gli ha consentito di apprendere le basi dell’Educazione finanziaria, introducendolo a tutta una serie di concetti quali: l’apertura di un proprio contro corrente, la gestione delle entrate e il monitoraggio delle spese. Oggi, Babacar è un sarto con un contratto di apprendistato in una maglieria di Roma.
Per un soggetto debole e in particolare per un migrante come afferma Daniele Frigeri (Direttore Cespi e Oss, inclusione finanziaria dei migranti), “l’educazione finanziaria è fondamentale perché ti consente di ridurre quello che è il tuo livello di vulnerabilità”.
Concetti base questi, estendibili anche ai soggetti più vulnerabili come i giovani e gli anziani. In Italia non a caso, gli investitori sono per la maggior parte soggetti che appartengono a fasce di età superiore, quindi prevalentemente over 60. Pertanto, risulta importante dare loro gli strumenti adeguati per avvicinarsi al mondo degli investimenti in maniera consapevole.
Per il Master in Giornalismo dell’Università LUMSA (https://www.lumsanews.it/), in partenza con il nuovo biennio (2020-2022), si tratta di un ulteriore premio che si aggiunge alla già ricca collezione di riconoscimenti. Insomma, integrare con l’economia e le tecniche didattiche innovative si può.