4.8.1820 – in onore di ARTUSI, nel “Bicentenario della Nascita”
PER IL BICENTENARIO DELLA NASCITA
DI PELLEGRINO ARTUSI
EVENTO CELEBRATIVO – 4 agosto 2020 ore 18.30
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VOI Donna Camilla Savelli Hotel – Via Garibaldi, 27 – ROMA
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a cura di Giuliano Marchetti
Correva l’anno del Signore 1820, quando il 4 Agosto, a Forlimpopoli nasceva Pellegrino Artusi, uno tra i più grandi cuochi, gastronomi e pionieri dell’arte culinaria.
In occasione del bicentenario della nascita, martedì 4 agosto 2020, a cura dell’Associazione “La Tavola Italiana” e della “Fondazione Casa Artusi” sarà organizzato un evento nell’ambito di un corpus di iniziative celebrative in un arco di 12 mesi dal 4/8/2020 al 4/8/2021.
“La Scienza in Cucina e l’Arte di mangiar bene” resta il capolavoro di Artusi, un autentico bestseller che riscosse un successo internazionale a cavallo dei due conflitti mondiali e nell’immediato secondo dopoguerra, in cui molti italiani, specie quelli emigrati all’estero, continuavano a sentirsi parte di un’unica Nazione anche grazie a quel libro, capace di trasmettere alle nuove generazioni nate fuori dall’Italia le ricette tradizionali della propria Terra.
Il segreto del successo di Artusi risiede nei principi di una vera e propria “Arte di mangiare bene”, partendo proprio dalla localizzazione di un prodotto e di una ricetta per poi estenderli su scala nazionale.
Questi due principi si integrano anche nella mission de “La Tavola Italiana” e, pertanto, ripartendo dalla rivoluzionaria e innovativa “opera artusiana” – capace di comporre e ricreare una Cucina Nazionale sulla base di quelle regionali – si potrà giungere ad una sintesi tramite “La Tavola Italiana” e il “Disciplinare delle 5 A” – Agricoltura, Artigianato, Alimentazione, Ambiente e Arte per rappresentare anche i prodotti agroalimentari del nostro “Bel Paese”.
Infatti, fin dall’ EXPO Milano-2015, “La Tavola Italiana” ha promosso l’applicazione del “Disciplinare /5 A” in fase di validazione da parte di Nomisma SpA, grazie all’esperienza sul mercato agroalimentare dell’Osservatorio Agrifood Monitor, per costituire un modello referenziale per le Aziende di produzione e trasformazione di cibo, consentendo una comunicazione sia per evidenziare l’Alta Qualità, sia per valorizzare il rapporto qualità/prezzo.
L’applicazione del “Disciplinare/5 A” pone il Cliente/utilizzatore nella posizione di effettuare scelte consapevoli verso ogni prodotto valutato da esperti dell’Associazione, al pari della funzione svolta dalla Guida Michelin, tra i maggiori riferimenti mondiali per la valutazione della qualità dei ristoranti e alberghi a livello nazionale e internazionale. Inoltre essa permette ai Clienti – nella fase di acquisto e di consumo – anche la valutazione e la conoscenza della filiera agroalimentare (azienda produttrice e persone che la costituiscono), grazie al diffuso uso dei social e del digitale.
In tal modo, anche in una logica di volumi di vendite e di attrazione turistica, economica e di prestigio internazionale (il cosiddetto “Soft Power” che proprio Nomisma sta cercando di comunicare all’estero insieme ai Ministeri competenti), il nostro Paese potrà avvalersi della figura di Pellegrino Artusi, celebrandola e diffondendola al meglio.
A questo proposito “La Tavola Italiana” ha avviato, a partire dal 2019, una collaborazione con la “Fondazione Casa Artusi” di Forlimpopoli – che ne tutela e valorizza l’eredità storica e gastronomica – per realizzare un’opera dalle dimensioni ciclopiche, ovvero raccogliere tutte le 790 video-ricette del libro “La Scienza in Cucina e l’Arte di mangiar bene”, grazie alla produzione dell’associato CTI SpA – Compagnia de “La Tavola Italiana”.
Tale opera è in corso di edizione e dovrebbe venire ultimata entro fine 2020, per poi poter essere diffusa sia online, sia con pubblicazioni allegate a una nuova edizione del libro.
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La durata delle iniziative previste si protrarrà dal 4/8/2020 al 4/8/2021 – anche per esorcizzare un funesto inizio anno all’insegna del Covid-19 (che si auspica di sconfiggere con l’aiuto della Scienza e della Fede) – estendendo la celebrazione per tutti i 12 mesi ad iniziare dall’ anniversario dei 200 anni dalla nascita), in quanto le stesse si compongono di due fasi:
A.) – Roma il 4/8/2020 dalle ore 18.30: Evento di apertura dell’iniziativa con una conferenza stampa ed una degustazione di finger food, tratti dalle ricette del libro “La Scienza in Cucina e l’Arte del mangiare bene” di Pellegrino Artusi per celebrarne il bicentenario della nascita. L’evento potrà essere seguito anche in diretta sulla pagina di facebook di “Tavola Italiana”.
Durante la conferenza stampa, verrà illustrato il progetto della produzione multimediale delle 790 ricette del famoso testo sopra nominato in collaborazione con la “Fondazione Casa Artusi” e della produzione del Docu-film “La Cucina di Artusi”.
Tali progetti sono realizzati per la prima volta in quanto l‘opera di Artusi non è mai stata trasformata in videoricette, né – sino ad ora – è mai stato realizzato alcun film o documentario sul personaggio. I due progetti, finanziati dagli sponsor dell’iniziativa, si propongono già un equilibrio economico tramite l’accesso al Tax Credit Cinema, grazie al riconoscimento ricevuto dalla Direzione Cinema del MIBACT quale opera di nazionalità Italiana.
Al termine della conferenza stampa verrà offerta agli invitati una selezione finger food, realizzati come sopra già indicato e precisamente: Bomboline di riso// Gnocchi di semolino// Sarde ripiene// Baccalà fritto// Salsa verde su crostino// Crostini di fegatini e acciughe// Fegato alla cacciatora su pane// Fritto di ricotta// Babà// Dolce Roma. I finger food verranno accompagnati da una selezione vini offerti da Tosti, tra cui: Posecco, Notte di Bollicine doc, Barbera Torlasco docg, Asti Notte di Bollicine.
B.) – Dal 4/8/2020 al 4/9/2021: Iniziativa culturale e formativa per il “Bicentenario Artusiano” tra gli operatori del settore Horeca in collaborazione con alcuni istituti alberghieri italiani.
Grazie al media partner “BARrtù”, rivista specializzata nella ristorazione di media e alta gamma, verrà infatti promossa presso il settore Horeca un’iniziativa specifica per la valorizzazione de “L’ Artusi”. Per l’occasione verrà inserito all’interno del menù degli operatori aderenti un piatto realizzato con una delle ricette del libro e allestendo i locali e le vetrine online con un elemento scenografico e/o digitale/multimediale per ricordare il “personaggio Pellegrino Artusi”, celebrando così il bicentenario della sua nascita e facilitando una maggior conoscenza dell’Autore e della sua opera.
Al termine di tale iniziativa, una Giuria composta da Istituti Alberghieri individuerà e premierà le migliori scelte per la celebrazione di Artusi , in collaborazione con i partner istituzionali. Tale iniziativa verrà lanciata durante la conferenza stampa di cui sopra per giungere ad un evento finale ancora da organizzare, nel rispetto delle regole per gli eventi in vigore nei prossimi 12 mesi, nel corso dei quali si svolgerà la stessa iniziativa.
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PELLEGRINO ARTUSI (Forlimpopoli, 4 agosto 1820 – Firenze, 30 marzo 1911) autore di un celebre libro di ricette viene altresì meritoriamente ricordato anche come scrittore, colto gastronomo e critico letterario italiano. Nato in una famiglia benestante e molto numerosa, studiò nel Seminario di Bertinoro e, come autodidatta – così racconta nella sua “Autobiografia” – si costruì una buona cultura tramite i viaggi per acquisire le tecniche del commercio e, successivamente, appassionandosi ai classici.
La sua opera “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” è considerata particolarmente importante per la diffusione della lingua italiana sul territorio nazionale, poiché scritta in una lingua fluida, elegante e armoniosa, diffondendo nelle case degli italiani un modello di lingua fiorentina fresca e viva, ma insieme corretta e controllata, sensibile alla tradizione letteraria.
Le sue carte e la sua biblioteca privata sono conservate, per sua espressa volontà testamentaria, nella Biblioteca comunale di Forlimpopoli, assieme alle diverse edizioni del suo libro di cucina, e alla Raccolta di gastronomia italiana. Alla Biblioteca è stato aggiunto un centro di cultura gastronomica, un ristorante, una cantina e un museo. L’intero complesso è stato denominato «Casa Artusi» ed è stato inaugurato il 23 giugno 2007.
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