Gli Agnelli, la “Famiglia” raccontata da Antonio Parisi, in un libro di grande successo
QUANDO UNA FAMIGLIA DIVIENE UNA DINASTIA
Una “Famiglia”, se non l’unica, che continua, dopo quasi un centenario a far notizia è quella degli Agnelli. Ultimamente è stata al centro dell’ultimo scandalo calcistico quale “proprietaria” della Juventus, in merito alla questione Luis Alberto Suarez Diaz, alias el Pistolero.
Per poter giocare in un club italiano, il giocatore deve possedere almeno il diploma B1 di italiano, percorso per il passaporto italiano e per il tesseramento in bianconero. L’Uruguaiano ha sostenuto l’esame il 17 settembre presso l’Università di Perugia in modo brillante.
Ma la fiaba stavolta per la Juventus e la famiglia Agnelli non ha avuto il lieto fine a cui oramai erano entrambe abituate.
Dalle indagini condotte è emersa una spiacevole verità… L’esame non è stato altro che una farsa durata una ventina di minuti. Il calciatore uruguaiano, infatti, non conosce neanche un vocabolo di italiano. Dalle indagini è emerso il nome di Fabio Paratici, dirigente sportivo, il quale ha dichiarato ai microfoni di Sky calcio: “Rifarei tutto”.
Anche Andrea Agnelli è intervenuto sulla vicenda sostenendo, che: “La Juventus non ha organizzato l’esame di Luis Suarez. Non sussiste nessun rischio di responsabilità per la società. La società è del tutto estranea alla vicenda dell’esame di Luis Suarez, che il giocatore ha deciso autonomamente di affrontare, nonostante la Juventus gli avesse già comunicato e pubblicamente la volontà di non tesserarlo.”
La società ha inoltre precisato: “Federico Cherubini il primo a contattare l’Università per stranieri? L’indagine è in corso e sottoposta al segreto istruttorio. Non vi è il coinvolgimento di funzionari. Gli avvocati della Juventus sono stati ascoltati in qualità di testimoni dal Procuratore di Perugia e hanno chiarito la completa estraneità della Società Calcistica rispetto alla vicenda dell’esame di Luis Suarez. Non è stata affidata alcuna organizzazione dell’esame all’avvocato Turco”.
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Quanto sopra sintetizzato potrebbe costituire forse un nuovo capitolo in appendice al testo, in caso di una probabile nuova edizione, essendo la precedente già non più rintracciabile nelle librerie. (*1)
E, quindi, ritorniamo ora sull’argomento principe di questa recensione, il libro “Gli Agnelli. Segreti, misteri e retroscena della dinastia che ha dominato la storia del Novecento italiano”, pubblicato dalla Casa Editrice Diarkos e scritto da Antonio Parisi, giornalista esperto sulla storia di grandi dinastie e già autore di importanti libri d’inchiesta.
In questo libro si assiste ad un cambio d’abito. Il giornalista si mette nelle vesti di investigatore per ricostruire la vita di una delle “Famiglie Italiane” più prestigiose per portarne a galla i segreti, cercando di trovare una soluzione logica.
Molto spesso, il termine famiglia viene sostituito con quello di dinastia. La narrazione inizia con la morte di Edoardo Agnelli, che sarà il tema centrale, in quanto apre e chiude il racconto. Il 15 novembre del 2000 sull’autostrada Torino-Savona viene trovata l’autovettura di Edoardo, figlio di Gianni Agnelli, l’Avvocato per antonomasia. Mentre il suo corpo giace 80 metri più sotto, paragonabile ad una caduta dal ventesimo piano. La perizia si conclude molto rapidamente, archiviando il caso come suicidio.
Sul tema si scatenano le testate giornalistiche sia cartacee che digitali. Alcuni giornalisti sono convinti si tratti di suicidio, mentre altri scuotono la testa, convinti del contrario. Ma il caso verrà riaperto solamente dieci anni dopo quando l’Ansa, in un lancio giornalistico, sostiene che sul cadavere era stato eseguito un esame approssimativo. Antonio Parisi assieme ad altri suoi colleghi, tra cui Marco Bava, si sono interrogati su questa morte poco chiara e sono emersi non pochi elementi che entrano in conflitto con quanto dichiarato. Nonostante tutto il caso non è stato riaperto.
Il libro ripercorre le vicende della dinastia degli Agnelli, partendo da Edoardo Carlo Tommaso Agnelli, padre di Giovanni Agnelli. All’interno del libro sono presenti i documenti ufficiali della vicenda di Edoardo Agnelli e alcune foto. Si potrebbe parlare di una famiglia dove non mancano contrasti, intrighi e misteri, come quelli sulle morti di alcuni dei componenti, ancora oggi poco limpide. Non si tratta solamente di narrare una storia, bensì viverla in prima persona. Antonio Parisi è stato il primo a intervistare il pastore Asteggiano, cioè colui che ha visto il cadavere di Edoardo Agnelli.
Si tratta di vero e proprio giornalismo d’inchiesta, ovvero di seguire un caso in prima persona, narrando la storia di una Famiglia al centro di misteri e sfortunate morti premature.
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(*1) Questo Libro ha ottenuto un prestigioso riconoscimento vincendo il (Clik>) il I° Premio Letterario Montefiori-Pegaso per le opere pubblicate nel 2019 e fa seguito ad un precedente testo già redatto da Antonio Parisi su “I misteri di casa Agnelli”, già pubblicato nel 2011 da Aliberti Editore.