“Il Grande Reset, dalla pandemia alla nuova normalità”
POST IL GRANDE RESET,
LA PAROLA D’ORDINE SARA’: “NORMALIZZAZIONE“
…..RIFLESSIONI SU UNA NUOVA ECONOMIA
____________a cura di ALESSANDRO P. BENINI
Ilaria Bifarini, nota economista per le precedenti opere di grande interesse, oggi nell’ultimo volume pubblicato – Il Grande Reset, dalla pandemia alla nuova normalità, trova materia di studio e riflessione sulla nuova economia incentrata totalmente su quei criteri informatici, così condizionati dalla “intelligenza artificiale” tali da far vivere con una presunta dignità di scienza green un mondo di produzione escludente in realtà l’opera dell’uomo.
In sostanza, il modello di capitalismo, ribadito anche nella sede prestigiosa di Davos, sempre più imperante è l’esempio di come l’impresa privata avrebbe in sé le caratteristiche di offrire, oltre il plusvalore dei ricavi, le risposte alle sfide sociali ed ambientali del post-pandemia.
Ilaria Bifarini, ospite particolarmente sempre gradita presso il Caffè Letterario Hora Felix, focalizza nel suo lavoro come la più antisociale teoria liberista, per intenderci quella che fin dal settecento indica come unica responsabilità dell’impresa verso la società, il dovere di utilizzo totale di tutti i suoi profitti al fine unico di potenziare il bilancio: in pratica, una teoria in cui non esistono spazi per miglioramenti ed avanzamenti per un lavoro tagliato fuori da qualsiasi spunto creativo.
Stiamo, come spiega l’autrice, camminando verso un mondo sempre più verticista, dove per vertice si vuole intendere una élite extracontinentale volta a far passare per “GREEN Economy”, termine che vuol dire tanto senza dare niente, un secolare sfruttamento della finanza sul lavoro.
Quello che si vuole ottenere, dunque, è un reset sul mondo della produzione che non possiederà niente di ciò che socialmente esisteva prima della dittatura dei virus.