Il Mulino Bianco esiste per davvero ma finisce all’asta
Esiste veramente e si trova in Toscana, vicino all’abbazia di San Galgano (quella della spada nella roccia) il celebre mulino, rappresentazione della colazione e della famiglia perfetta.
Divenne famoso nel 1989 quando comparve per la prima volta in uno spot di biscotti della Barilla, poco tempo dopo ne divenne il simbolo ispirandone addirittura il logo. Ospitò tutti gli spot della Barilla degli anni ’90 facendo da sfondo alle scenografie di Armando Testa, con la regia di Giuseppe Tornatore e la musica di Ennio Morricone.
Il casale divenne ben presto meta di turisti e curiosi tanto che il Comune di Chiusdino mise una segnaletica apposita e Barilla, per sancire il legame con quel luogo, sponsorizzò la locale squadra di calcio in Seconda e Terza Categoria, la “Cinghiala”. I proprietari poi realizzarono un resort con agriturismo e piscina ed una parte espositiva dedicata agli antichi strumenti con cui si produceva energia grazie al funzionamento stesso del mulino.
È notizia di qualche giorno che il mulino sarà messo all’asta, venduto dall’Istituto Vendite Giudiziarie di Siena, con un prezzo iniziale di 1 milione e 100mila euro sceso però ad un’offerta minima di 831mila euro.