Pomezia per lo sviluppo etico sociale e dell’ambiente integrato e sostenibile
Nuove aree protette nel territorio, abbattimento e recupero dell’eco-mostro
e lo sconto TARI per attività commerciali a causa della pandemia
Pomezia “la giovane” fondata nel 1938 (il 25 aprile, progettata come la gemella Aprilia dal gruppo d’architetti capeggiati da Concezio Petrucci) vuole, senza tema di dubbio, pareggiare Siena. La storica città Toscana dove nel Palazzo Pubblico, datati tra il 1338 e il 1339 si ammirano gli affreschi L’allegoria ed Effetti del Buono e del Cattivo Governo. Sono un ciclo di affreschi di Ambrogio Lorenzetti, pittore italiano, un maestro della scuola senese del Trecento.
Nelle sue opere, troviamo simbologia ed allegoria, un artista molto attivo tra il 1319 e l’anno della sua morte il 1348 avvenuta per la peste. La peste arrivò dall’estremo Oriente con tragitti via mare e approdò sulle coste italiane. Prese diffusione nell’intero ecumene, doveva essere il pungolo – detto in termini storici e biblici “recalcitrare contro il pungolo” ed ispirare così l’etica e il sentire del popolo, delle comunità e lo stimolo, il pungolo appunto, all’opera dei Governatori della Città che si riunivano in quelle Sale, dove gli affreschi del Lorenzetti li sovrastavano. Infatti, sono composti da quattro scene disposte lungo tutto il registro superiore di tre pareti di una stanza rettangolare, detta Sala del Consiglio dei Nove, o della Pace. Raffaele Panico
Torniamo al Comune di Pomezia ed il bilancio degli ultimi tre anni dal 2018 a questi giorni. Il prossimo 7 luglio l’Amministrazione parteciperà all’asta per la vendita dell’ecomostro in piazza Ungheria, conosciuto come “ex Biagio”.
“Tutto il Consiglio comunale ha approvato la proposta della maggioranza – sottolinea il Sindaco Adriano Zuccalà – che ci consente di mettere definitivamente la parola fine al peggiore ecomostro presente a Torvaianica. Una struttura mai completata e fatiscente, che versa nel completo abbandono da anni e che deturpa la nostra località turistica. Uno scheletro in cemento armato, pericoloso per l’incolumità dei nostri cittadini, nonché spesso occupato da persone senza fissa dimora. Se il bene verrà aggiudicato all’Ente, lo abbatteremo e ingrandiremo la piazza, realizzando un edificio compatibile alle necessità della delegazione attualmente operativa e al contesto urbano. Se vincerà un privato, la struttura verrà riqualificata e portato a termine il progetto. In ogni caso – conclude il Primo Cittadino – l’ecomostro abbandonato sarà solo un brutto ricordo”.
Sul fronte “guerra” all’emergenza Coronavirus a Pomezia è stato approvato in Consiglio comunale uno sconto TARI per 3mila utenze non domestiche.
Sconto TARI per le attività commerciali che sono state chiuse o che hanno subìto restrizioni a causa della pandemia. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Pomezia. La misura stanzia circa 2 milioni di euro che consentiranno di non pagare la seconda rata della tassa a circa 3mila utenze commerciali. “Uno sconto senza precedenti per questo tipo di servizio – dichiara l’Assessore Stefano Ielmini – Una misura importante che aiuta le attività nella ripartenza dopo la crisi che speriamo di lasciarci alle spalle quanto prima. Si tratta di uno sconto d’ufficio, che verrà applicato senza fare alcuna richiesta; per le categorie che non sono rientrate in questa fascia ci sarà comunque la possibilità di usufruire dello sconto nel caso in cui ci sia stato un calo di fatturato”.
Inoltre il Consiglio comunale di Pomezia ha approvato la richiesta di istituire due nuove aree protette. Si tratta di due monumenti naturali che proteggeranno importanti aree a valenza geologica, archeologica e naturalistica. Uno di questi comprende due Geositi, già individuati dalla Regione Lazio: “Cava Tacconi e laghetti di Pratica di Mare”, mentre l’altro i residui di ecosistemi di macchia mediterranea presenti a Torvaianica: le “dune e bosco del Pigneto e bacini di Campo Selva”.
“Richiedere l’istituzione di queste due nuove aree protette – spiega l’Assessore Giovanni Mattias – ci consente di completare un sistema di tutela organico e dare una rappresentatività degli ecosistemi presenti nel nostro territorio, garantendo serbatoi di cenosi animali e vegetali per la maggior parte della biodiversità locale. Ricordiamo che sul nostro territorio è presente una sola area protetta, la Riserva Naturale Regionale “Sughereta di Pomezia”, che tutela un bosco a predominanza di sughere tra i più meridionali dell’intero Lazio”.
Conclude il Sindaco Adriano Zuccalà “Oggi (1 luglio 2012; Ndr) inizia un percorso importante per Pomezia, che porterà ad avere quasi il 10% del territorio protetto da Parchi naturali Un riconoscimento per le due future aree protette, quali monumenti naturali a tutela e valorizzazione della biodiversità costiera e della geodiversità di Pomezia e del Lazio centro-meridionale. La nostra attenzione per il territorio è sempre massima per questo puntiamo ad uno sviluppo integrato e sostenibile della Città, affiancato alla tutela e alla valorizzazione di nuove aree protette”.