Un “Romano per Roma”: Francesco Cipolli scende in campo con Fratelli d’Italia
Un “Romano per Roma”, è così che si definisce Francesco Cipolli in corsa con Fratelli d’Italia per la carica di consigliere al II Municipio.
Laureato in legge, esperto nel settore della logistica dei trasporti nazionali ed internazionali e già ex consigliere qualche “legislatura” fa, lo abbiamo intervistato per sapere quali sono i suoi principali obiettivi.
Rifiuti, mobilità e verde pubblico questi i suoi progetti che ci riassume con molta chiarezza.
PIANO RIFIUTI: altra Delega di cui ero titolare nella mia precedente esperienza e che ben sono riuscito ad esplicare all’epoca con la risistemazione e mappatura di tutti i vari cassonetti, le allocazioni e le diverse tipologie di rifiuti, fornendo tutte le varietà alle singole utenze di ciascuna zona.
- sviluppare il progetto del VUOTO A RENDERE, da me visionato nel 2000, anno nel quale ho vissuto in Svezia, e che vorrei riportare in ogni supermercato della nostra zona, per sensibilizzare la raccolta differenziata ed avere una contropartita da spendere alle casse del supermercato, in base a quante bottiglie di plastica o vetro vengono riciclate;
- creare un sistema di raccolta rifiuti sul modello di Firenze, con i CASSONETTI A SCOMPARSA, con una progettualità per singola via del territorio, in un piano di sviluppo a 5 o a 10 anni per rendere tutto a regime, evitando sporcizia o rovistamenti indecorosi in superficie;
- sostegno alla creazione di un TERMOVALORIZZATORE che possa evitare di dover spendere soldi pubblici sia vendendo i rifiuti all’estero sia dovendoli poi ricomprare una volta ritrasformati. In Danimarca, al centro di Copenaghen, hanno fatto una pista da sci sopra ad un termovalorizzatore….
- rimodulare mezzi e orari di raccolta per evitare blocchi improvvisi del traffico per qualsivoglia motivo imprevisto.
MOBILITÀ SOSTENIBILE: incentivare la mobilità green, incentivando i motorini elettrici e sostituendoli ai monopattini, necessariamente da regolarizzare con caschetto, Responsabilità Civile assicurativa e da utilizzare solo su tratti limitati di piste ciclabili.
- sviluppare maggiormente le metropolitane, ripristinare il bigliettaio sui mezzi pubblici, favorendo anche grosse piazzole di sosta per i pendolari in ingresso ed uscita dalla città, con maggiori navette di collegamento verso le arterie principali;
- rifacimento di strade e marciapiedi (un colabrodo) con materiali validi che possano durare nel tempo e sanzionando le ditte che non effettuano a dovere i lavori, costringendole a rifarli o a forti sanzioni;
- rafforzare la presenza della Polizia Municipale sulle strade, al fine di regolamentare al meglio il traffico veicolare, soprattutto nelle ore di punta.
VERDE PUBBLICO: essendo stato Delegato al Servizio Giardini del II Municipio nella Giunta De Angelis dal 2008 al 2013 ed avendo riqualificato tutte le ville del territorio, da Villa Paganini a Parco Nemorense ed infine Villa Chigi rendendola un vero gioiellino e fiore all’occhiello di tutto il territorio, ho intenzione di focalizzarmi sulla ripresa del VERDE URBANO, totalmente abbandonato dal PD del Municipio dal 2013 e dai Cinquestelle a livello centrale.
- ripristinare subito la MANUTENZIONE ORDINARIA per una gestione coerente e costante di ogni singola realtà, andando a risolvere di volta in volta le varie criticità;
- rimettere in sesto gli impianti di irrigazione e renderli funzionanti per far tornare i parchi ad essere di colore verde e non giallo paglierino, totalmente essiccati dalla sinistra;
- potare e sistemare le alberature, dato che a Villa Chigi sono caduti alberi enormi sui vialetti e non sono mai stati tolti o ripiantumati;
- evitare gli scempi assurdi verificatisi a Villa Glori o a Corso Trieste, col taglio indiscriminato e vergognoso di pini di numerosi decenni, mai curati e manutenuti a dovere negli ultimi tempi;
- ripristinare le fontane ad un corretto funzionamento e tutte le staccionate divelte dai vandali, oltre a cancellare tutte le vergognose scritte su muri e marmi delle fontane;
- rimettere floricolture di vario genere, ripristinando ad esempio il roseto dentro Villa Chigi;
- sistemare le aree cani, con dei progetti di sviluppo delle stesse, rendendole agibili ed attrezzate.
Questi sono solo alcuni dei miei progetti per ridare lustro e decoro alla Capitale, una città ormai abbandonata e resa in condizioni vergognose dalla sinistra e dai Cinquestelle, entrambe assolutamente non all’altezza.
Francesco, il ROMANO PER ROMA, riparte dal II Municipio facendo un discorso serio per ogni singola realtà territoriale, auspicando maggiore autonomia gestionale e decentramento amministrativo per ogni singolo Municipio.