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Curriculum Vitae et Studiorum
…… e “Le Physique du Role”

TRA RECRUITER e SELEZIONATORI,
ADDETTI alle HUMAN RESOURCES e CACCIATORI di TESTE
  

a cura di FRANCESCO VALENTE *

Il CV vale meno dell’aspetto fisico? Un uomo attraente ha circa 5 volte più probabilità di essere contattato per un colloquio. Per una donna attraente, le probabilità in più salgono a circa 8, ma l’iter di selezione è molto più complesso. Lo rivela CVapp grazie ad un’approfondita indagine sull’influenza dell’estetica nel mondo del lavoro.

L’indagine è stata condotta analizzando le candidature per due professioni specifiche – assistente amministrativo e account manager. Il risultato? I candidati più attraenti sono stati invitati ad un colloquio di lavoro molto più spesso rispetto ai candidati meno attraenti (19% dei casi a fronte del 4%), confermando che l’aspetto fisico gioca un ruolo importante, soprattutto nelle prime fasi della scelta operata dal recruiter, sebbene non sia l’unica discriminante (anche nome e luogo di origine sembrano avere un peso).

L’indagine ha rivelato anche che i responsabili delle assunzioni uomini hanno una preferenza per le candidate donne attraenti, ma sono meno attenti all’aspetto dei candidati uomini. Al contrario i responsabili delle assunzioni donne fanno attenzione all’aspetto dei candidati di entrambi i sessi. Ne consegue che l’iter, per una donna, è decisamente più complesso.

“Quando abbiamo iniziato la nostra indagine, in realtà ci aspettavamo che ci sarebbero state delle differenze, ma non che sarebbero state così grandi, è assurdo!”, così un portavoce di CVapp: “Inutile dire che ogni candidato dovrebbe essere giudicato in base alle sue qualità e non in base alla sua provenienza o alla sua foto. Ed è proprio questo che rende i risultati della nostra indagine così dolorosi e difficili da accettare”.

Un processo di assunzione dovrebbe tener conto soltanto delle abilità del candidato, o del suo CV. A proposito, come attirare l’attenzione del recruiter (e no, non vogliamo più parlare di tasso estetico). Il primo consiglio è di evitare i selfie e di scegliere con più cura la foto giusta da allegare al CV: questa deve essere professionale, nitida e ben fatta. Un primo passo per personalizzare il CV. Che dovrebbe essere uno degli assi nella manica più rilevanti dei candidati. Altro che la bellezza… 

*FRANCESCO VALENTE, writer freelance
con  specializzazione in 
relazioni pubbliche, new media, …,

 

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