Scuola – comunicato di Feder/ATA: “Chiediamo che il Ministro Bianchi si dimetta immediatamente”
“La scuola è gestita da persone incapaci di programmare
per tempo e, pertanto, chiediamo che il Ministro Bianchi
si dimetta immediatamente”
Riportiamo il seguente comunicato stampa del 10/01/ 2022 pervenuto alla nostra redazione da
FEDER/ A.T.A. – Federazione del Personale Amministrativo Tecnico Ausiliario,
tramite la Dr.ssa Patrizia Paliaga (patrizia.paliaga@icloud.com)
“La scuola pubblica italiana vive l’ennesima stagione drammatica. L’ondata di contagi sta mettendo definitivamente a nudo le falle politiche e programmatiche di questo governo, cosiddetto “dei migliori”, il loro carattere puramente propagandistico inesorabilmente è emerso in questa fase emergenziale, dove non sono stati in grado di garantire né la sicurezza dei lavoratori nè tantomeno degli studenti”. A dichiararlo è il Presidente Nazionale di Feder/ATA, Giuseppe Mancuso.
“E non è tutto qui, il caos governativo è totale con dei protocolli inapplicabili, tracciamento, spazi, dispositivi di protezione, trasporti, tutto è saltato, senza dimenticare il gravissimo ritardo sugli organici Covid ATA, ingiustamente tenuti come ultimo punto della agenda di governo”.
Le scuole – continua il Presidente Mancuso – sono sotto organico ATA da decenni e Bianchi getta la responsabilità sulle proroghe dei posti Covid per gli ATA ai dirigenti scolastici – PROROGHE CHE NON ARRIVANO PER POTER GESTIRE LA SITUAZIONE DI EMERGENZA.
Questo ministro ha dimostrato di non farsi carico della salute dei lavoratori della scuola e degli studenti, non si è fatto carico del diritto allo studio così colpito in questi anni, ha privilegiato, strumentalizzando la pandemia anziché fronteggiarla.
Ma come si fa ad inviare alle scuole il sabato 8 gennaio 2022 di sera la nota operativa per l’apertura in sicurezza del giorno 10 gennaio ???
Doveva dare tempo alle scuole per organizzarsi.
Adesso basta, Feder.ATA chiede ufficialmente le dimissioni del Ministro Patrizio Bianchi”.
Ufficio Stampa Feder/ATA – Patrizia Paliaga
(patrizia.paliaga@icloud.com)
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NOTE DELLA NOSTRA REDAZIONE – Si desidera commentare la comunicazione di disagio qui evidenziata, per rilevare che il ministro chiamato in questione “subisce” i tempi ed i metodi adottati dall’attuale sistema di governo per cui l’emergenza è diventata la nuova normalità.
In nome di uno “stato di emergenza” artificiosamente mantenuto, nuove norme vengono continuamente calate dall’alto.
Questo con una tempistica che non può essere, sempre incidentalmente, in prossimità di scadenze e/o di festività. Ne consegue una imposizione di operazioni frenetiche agli adeguamenti prescritti.
Questa valutazione non giustifica il ministro chiamato in questione, anzi lo coinvolge come correo, in quanto ingranaggio di questo apparato.
____________ Alessandro Benini