GIORNOXGIORNO 8 MARZO 2022 San Giovanni di Dio
VIII MARZO MMXXII
Un’immagine, anche se è l’istantanea di un momento, e non ce ne può essere una tale e quale, se la esaminiamo attentamente, sembra che ci parli, che ci voglia raccontare qualcosa, se noi vogliamo ascoltarla.
C’è una folla, in uno spazio aperto, sembra sereno e ben illuminato, quindi è una zona sicura per persone che fuggono da una guerra.
Fa freddo, certamente molto freddo, molti hanno il capo coperto, cappotti e alcuni anche colli imbottiti.
In primo piano c’è una giovane donna, con il braccio sinistro stringe, con tutte le sue forze, la vita del suo piccolo amore, un bambolotto che di umano pare aver soltanto il viso, il resto è tutta imbottitura per difenderlo dal freddo.
A fianco, sotto il braccio sinistro del bambolotto imbottito c’è una bambina che guarda attentamente davanti a lei, c’è una scodella con qualcosa da mangiare dentro.
Una donna si è un po’ inchinata, per stare all’altezza della piccola, ha un cucchiaio che ha riempito e sicuramente lo sta portando verso la bambina che pare non aspetti altro.
La giovane che stringe il bambolotto ha un viso stanco, ma sembra accennare un sorriso, il peggio è passato, basta allarmi, basta bombe, si è raggiunto un luogo sicuro, ma è soltanto la prima tappa di un viaggio che, passata la stanchezza, deve riprendere.
Alessandro Ricci