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START UP:
dai blocchi di partenza all’avvio in pista

STARTUP, come aprirne una: alcuni consigli per farsi conoscere

a cura di FRANCESCO VALENTE 

In Italia ogni anno nascono numerose startup. Si tratta di un indicatore importante: la Penisola, infatti, è uno dei paesi più virtuosi da questo punto di vista, a testimonianza di una certa vivacità imprenditoriale nei settori più disparati. Un’altra buona notizia è la seguente: spesso le startup più interessanti vengono fondate nelle regioni del Mezzogiorno.
Noi oggi scopriremo insieme come aprire e come lanciare una start up, così da farsi conoscere per scalare e per inseguire il successo.

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Come aprire una startup: da dove iniziare? 

Logicamente, trattandosi di un business, bisogna muoversi con estrema professionalità, e seguendo una serie di step obbligatori. Per prima cosa, è fondamentale trovare l’idea giusta per lanciare un’attività che possa dirsi innovativa o quantomeno diversa dalle possibili concorrenti dirette. L’idea può fare tutta la differenza del mondo, ma dal concetto poi bisogna passare alla pratica, concretizzandola nel migliore dei modi.  
Per farlo, e per lanciare l’attività, servono ovviamente i soldi (non pochi). Per reperire la quota necessaria per l’avvio della startup è necessario redigere un business plan completo e chiaro, da presentare ai finanziatori privati o alle banche. Cercare dei soci può essere un altro modo per reperire i soldi necessari per avviare la nuova realtà imprenditoriale.

Ovviamente bisogna poi rispettare tutti gli adempimenti burocratici richiesti dalla legge italiana: si parla dell’apertura della partita iva, dell’iscrizione presso il registro delle imprese, della scelta del tipo di società, e via discorrendo. Inutile sottolineare che questi step devono essere superati affidandosi ad un bravo commercialista. Infine, occorre trovare una sede e curare la parte del marketing, che approfondiremo nel prossimo paragrafo.

Come farsi conoscere: alcuni consigli utili

Sono numerosi i canali che una startup può sfruttare per farsi conoscere. Ovviamente il blog aziendale è fondamentale per attirare traffico organico dai motori di ricerca, così come gli annunci sponsorizzati sui social e sui search engine come Google. 
Inoltre, per far conoscere la propria azienda si può pensare di promuoverla mediante la distribuzione di gadget personalizzati, che oggi possono essere acquistati anche su piattaforme specializzate come Axon Profil, per esempio. Questi portali, difatti, consentono di scegliere tra moltissimi oggetti diversi, ordinarli e farseli poi spedire direttamente in sede. Naturalmente ci sono altri sistemi utili per la fase di promozione, ma il content marketing (dunque la scrittura degli articoli sul blog aziendale) richiede un piccolo approfondimento.

Oltre ad attirare traffico e potenziali clienti, un blog con articoli curati serve per trasmettere fiducia e per comunicare la propria competenza in un determinato ambito o settore. Di conseguenza, questo fattore “nutre” il brand e aumenta il tasso di conversione, consentendo così una crescita più rapida dell’attività. È chiaro che qualsiasi aspetto relativo al marketing dovrebbe essere affidato ai professionisti del settore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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