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Un luogo magico che fa bene al corpo e alla mente

I Colli Euganei sorgono a sudovest di Padova e sono composti da un gruppo di rilievi collinari di origine vulcanica, creati dai coni o dalle colate laviche dei vulcani, caratterizzati da forme e altezze eterogenee. Occupano un’area dal perimetro approssimativamente ellittico di quasi 22.000 ettari, tutelato dal Parco regionale dei Colli Euganei che, istituito nel 1989, divenne il primo parco regionale del Veneto. Nel 1971 fu varata la legge speciale per la salvaguardia dei Colli Euganei. Su di loro incombeva la minaccia di 68 cave adibite all’estrazione di materiale da costruzione. La legge è considerata la prima vera legge ecologica varata dal Parlamento italiano.

La cima più elevata e nota è il monte Venda (601 m s.l.m.), facilmente riconoscibile per essere uno dei siti di installazione dei ripetitori di segnali Tv che coprono gran parte delle zone circostanti. i Colli Euganei sono una fresca oasi di pace e armonia. Nei secoli sono stati eletti come propria dimora o luogo di villeggiatura da poeti, monaci e sovrani, qui Foscolo ambientò il suo romanzo “Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis”, il testo precursore del romanticismo italiano.

Sul territorio dei Colli si ritrovano e possono essere osservate arcaiche testimonianze degli Antichi Veneti. Sono infatti presenti molti reperti, conservati nel Museo Nazionale Atestino, che ne documentano la storia che va dalla preistoria all’età romana. Manufatti in selce costituiscono le testimonianze più antiche nelle zone della Madonna e del Venda databili al Paleolitico. Del periodo Neolitico (fine IV millennio a.C.) abbiamo reperti ceramici ritrovati presso Castelnuovo.  Armi, utensili, oggetti d’ornamento e abbigliamento, risalenti all’Età del Bronzo (II millennio a.C.) e testimonianti la presenza di un villaggio palustre sono stati ritrovati in prossimità del Lago della Costa, ad Arquà Petrarca.

LA LEGGENDA SU ERCOLE

Narra la leggenda che il mitico Ercole, partito con i suoi eroici compagni greci per affrontare Gerione, sfiniti e stanchi dopo averlo ucciso, furono ristorati dalle virtù miracolose di quelle acque calde e non vollero più ritornare in Grecia, attratti anche dalla bellezza dei Colli, e vi si fermarono a vivere stabilmente. I Colli furono chiamati Euganei proprio per la nobiltà della loro stirpe (“Euganei” si ipotizza derivi dal greco “di nobile stirpe”). La fonte che aveva donato tanto sollievo ai guerrieri fu chiamata in greco Aponon. Ercole stesso, per purgare il male fatto a Gerione, gli costruì un tempio ad Abano in suo onore, concedendogli di diventare un vero oracolo. Come scrive Svetonio, questa leggenda era ben conosciuta nel mondo romano; sicché l’imperatore Tiberio, mentre un giorno si recava nell’Illiria, volle ascoltare questo rinomato oracolo ed ebbe un perentorio responso, precisamente di dover buttare dei dadi d’oro nella fonte, proprio dove oggi si trova Abano, per conoscerne il fato che lo attendeva. La leggenda narra che i dadi gettati avessero reso preziosa l’acqua, attribuendole qualità non comuni per guarire varie malattie.

Ma i Colli euganei non sono solo leggenda, sono anche realtà e ci si può immergere nelle calde acque delle piscine termali di Abano e Montegrotto, passeggiare nei romantici giardini di ville cinquecentesche o deliziare il palato con vini, salumi e altre prelibatezze locali.

L’acqua termale delle Terme Euganee filtra negli incontaminati bacini delle Prealpi a circa 2000 m d’altitudine: studi approfonditi condotti dall’Università di Padova e dal Centro Studi Termali Pietro D’Abano, hanno permesso di stabilire che effettivamente le acque termali presenti nel sottosuolo dei Colli Euganei nascono dalle piogge che cadono sulle Piccole Dolomiti e sulle Prealpi, precisamente sui Monti Lessini vicino Verona. Devono quindi defluire nel sottosuolo per circa 80 Km a una profondità di 3000 metri prima di arrivare alle preziose sorgenti. Il loro percorso dura anche migliaia di anni e raggiungono temperature di 200°C per poi raffreddarsi nella risalita verso il suolo dove sgorgano a 87°C. Durante il viaggio inoltre si arricchiscono di alcuni sali minerali che sono fondamentali per la produzione delle microflore con cui vengono lavorati i famosissimi fanghi, e particolarmente benefici: sodio, potassio, magnesio, iodio, bromo e silicio (il bromo ha un effetto rilassante e lo iodio stimola l’attività della tiroide).

Osteoporosi, reumatismi (dismetabolici e infiammatori, borsiti, tendiniti, periartriti, epicondiliti), lesioni traumatiche e postumi di fratture, interventi ortopedici, gotta e diverse malattie del sistema respiratorio sono le patologie che le acque dei fanghi di Abano e Montegrotto Terme curano e prevengono. In questi due località le acque appartengono alla categoria delle sotterranee profonde.

Uno dei luoghi più suggestivi se si vuole godere delle terme è la catena GB Thermae Hotels. Tutto ha inizio a partire da un’idea di Aldo Borile che, negli anni 70, crea una pompa di estrazione per
prelevare l’acqua termale e i fanghi curativi. Dopo l’ideazione di questo sistema innovativo, realizza che l’offerta ricettiva di Abano doveva essere sviluppata. Inizia allora ad acquisire e a modernizzare diversi hotel storici, fino a costruire il suo gioiello, l’Abano Grand Hotel, l’unico hotel 5 stelle Lusso della provincia di Padova, inaugurato il 14 febbraio 1998. Situati in prossimità di Venezia e ai piedi del parco naturale dei Colli euganei, gli Hotel GB si trovano tutt’oggi sulla più vasta area termale d’Europa, composta dalla città principale di Abano Terme e dei comuni limitrofi Montegrotto, Galzignano. Una squadra specializzata, appassionata e dedita al benessere dei propri clienti promette un indimenticabile soggiorno all’insegna del relax e del riposo.
I favolosi parchi alberati che circondano le strutture garantiscono la vostra privacy nei momenti di
relax e riposo per ridarsi carica e ritrovare calma e serenità. Gli hotel GB rispondono a tutte le richieste di una clientela internazionale alla ricerca di un universo di tranquillità, convivialità e accoglienza calorosa. Ogni hotel offre la scelta tra diverse categorie di camera, dalla Classica alla Suite Imperiale. Per chi ama il design contemporaneo, sono state create le Senior Suite White al Grand Hotel Trieste & Victoria. I ristoranti offrono uno spazio armonioso in cui gli Chef invitano gli ospiti a vivere l’esperienza di una cucina ricca di sapori e colori. Ogni giorno si preparano elaborati menù con prodotti freschi del mercato: il motto è “mangiare sano senza rinunciare a soddisfare il palato”. I bar offrono uno spazio interno accogliente o una terrazza ombreggiata nelle giornate di sole. Sono il luogo ideale per sorseggiare uno Spritz, un buon caffè, un cocktail fresco alla frutta o una tisana digestiva. Serate a tema: eventi di show-cooking, concerti, spettacoli, giochi, danza sono organizzati regolarmente per vivere momenti di convivialità. Quali sono i servizi che vengono offerti? Ogni hotel riserva numerosi privilegi ai propri ospiti, a titolo gratuito, quali il libero accesso a tutte le strutture della Spa, le piscine con idromassaggio, la sala fitness, i corsi di aquagym, la grotta sudatoria.

La fangoterapia ad esempio è utile nella cura e prevenzione delle malattie reumatiche e artritiche, di cui risolve velocemente i sintomi, permettendo molti mesi di benessere; stimola inoltre la produzione di sostanze ormonali che svolgono azione curativa locale su artrosi iniziale o a stadi più avanzati, fratture, lussazioni e reumatismi. L’applicazione del fango termale maturo è invece un metodo di trattamento delle malattie reumatiche in fase non acuta, molto diffuso e riconosciuto per la sua efficacia nella risoluzione della sintomatologia dolorosa e per il contenimento della reazione infiammatoria che accompagna il processo di deterioramento della cartilagine.

I Colli Euganei sono anche famosi per la Strada del vino Colli Euganei che nasce nel 2002 e ha saputo trasformare un territorio poco lavorato in un territorio di eccellenza qualitativa e ha saputo sfruttare al massimo il suo potenziale. Ci sono aziende agricole, cantine, agriturismi dove si possono gustare i prodotti tipici del territorio. da non farsi sfuggire è l’enotrattoria da Serafino a Torreglia. Un luogo che ha una storia che parte dal 1983 e comprende ben tre generazioni di gestori: oggigiorno è ancora a conduzione familiare e i figli di Serafino, Alberto, Matteo e Giacomo, stanno cercando con i loro stili culinari di trasformare le pietanze dandogli un gusto più moderno ma sempre con occhio alla tradizione.

Ovviamente i Colli Euganei sono anche meta di passeggiate tra la natura. Si possono praticare anche sport come arrampicata e ciclismo. O semplicemente visitare i tanti luoghi particolari di cui è ben fornita. Tra questi, ad esempio, c’è l’Abbazia di Praglia. Si tratta di un monastero composto di vari ambienti, tra cui quattro bellissimi chiostri (botanico, pensile, doppio e rustico). Fondata tra l’XI e il XII secolo solo con gli inizi del XIV secolo la comunità di Praglia, radicatasi più stabilmente nel territorio padovano, si rese del tutto autonoma eleggendo un abate scelto tra i propri monaci. Oggi è anche una nota cantina della zona dove si possono degustare degli ottimi vini prodotti dai monaci.

©Giorgia Iacuele

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