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Tavolo Moda, Urso: più incentivi per sostenere il settore

Si è tenuto lunedì scorso, 23 gennaio, a Palazzo Piacentini, a Roma, il Tavolo Moda presieduto dal Ministro dell’Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

“L’industria italiana della Moda – ha dichiarato Urso nel suo intervento – è l’emblema del Made in Italy nel mondo, rappresenta un comparto produttivo di enorme importanza per l’economia del nostro Paese e trova la sua esaltazione nella nuova denominazione del Ministero che significa una nuova e più significativa mission”.Durante la riunione, la prima presieduta dal Ministro Urso, sono state presentate tutte le azioni che il Governo sta mettendo in campo per sostenere il settore partendo dal contrastare la concorrenza sleale e la lotta alla contraffazione. Andranno poi adottati degli incentivi per sostenere l’export puntando a politiche industriali in risposta alle sfide della Cina e dell’America (il cosiddetto Buy European). Andrà, infine, anche modificato il settore della formazione professionale, eccellenza della filiera italiana, riformando gli ITS e creando il nuovo liceo del Made in Italy.Oggi il Ministro Urso sarà a Bruxelles per sostenere le posizioni dell’Italia e delle sue imprese, come le modifiche al Regolamento Ecodesign. Domani, invece, si terrà la riunione istitutiva del nuovo Comitato Interministeriale del Made in Italy nel Mondo (Cimim), nel quale saranno presentate le richieste dei rappresentanti del settore: misure per investimenti in sostenibilità, aiuti per la digitalizzazione e sostegni finanziari per l’export.Il sistema moda è l’avanguardia del Made in Italy e come tale va valorizzato, cosa che faremo anche nel collegato alla manovra finanziaria”. Il comparto moda abbigliamento e tessile, ad oggi, vede coinvolti 600 mila addetti ai lavori con quasi 100 miliardi di fatturato complessivo (la metà del fatturato europeo) e con un aumento del 10% delle esportazioni. L’Italia è il terzo esportatore mondiale dopo Cina e Germania. Il Tavolo Moda, nato nel 2009 su impulso di Urso, che all’epoca aveva la delega per il Commercio con l’Estero, è di nuovo tornato a riunirsi in modo più assiduo dal 2021 per rispondere alle esigenze di questo settore particolarmente colpito durante la pandemia.

Presenti a Palazzo Piacentini anche il viceministro Valentino Valentini, i sottosegretari Fausta Bergamotto e Massimo Bitonci, i rappresentanti del ministero dell’Ambiente e Sovranità Energetica, il viceministro alla Transizione Ecologica Vannia Gava e il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, oltre alle associazioni di categoria e agli esponenti sindacali.

foto mise.gov.it