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Btp Valore, i titoli di Stato superano i 2 miliardi di controvalore

Il Btp Valore segna il primo record di ordini in poche ore dall’inizio del collocamento del titolo retail superando i 2 miliardi di controvalore per più di 65mila contratti.

Lo scorso mese il ministero dellEconomia e delle Finanze ha dato lannuncio della disponibilità del nuovo titolo Btp Valore, destinato ai piccoli risparmiatori che non dovranno affidarsi al consueto sistema ad asta. La prima tranche è iniziata questa settimana e sarà disponibile fino al 9 giugno, salvo chiusura anticipata, cosa questa molto probabile dato l’enorme successo riscontrato già nella prima giornata.

Particolarità di questo Btp è il tasso minimo garantito crescente. Il 1º giugno infatti il Mef ha reso noto i tassi cedolari minimi in riferimento alla prima emissione. Questi saranno del 3,25% per il primo anno, mentre per gli altri sarà del 4%. Per tutti coloro che invece terranno i titoli fino alla naturale scadenza fissata dopo il quarto anno, si aggiungerà un premio fedeltà dello 0,5% del capitale investito. Solamente al termine del collocamento i tassi potranno subire delle modifiche a ribasso o rialzo in base all’andamento del mercato azionario al giorno di chiusura.

Come confermato dal Mef, questi nuovi titoli di Stato saranno esentati dalle imposte di successione sia per quanto riguarda le cedole che sugli eventuali premi di fedeltà e, come per tutti i titoli, saranno soggetti a una tassazione agevolata pari al 12,5% sul rendimento. Per i possessori è prevista la possibilità di cedere interamente i titoli o parte di essi prima che questi giungano alla scadenza.

Il codice ISIN, che identifica a livelli internazionale i valori mobiliari, per il primo periodo di collocamento è IT0005547390. La sottoscrizione si chiuderà venerdì alle ore 13, salvo anticipo.

Data l’utenza a cui è rivolto il Btp Valore non prevede riparti allemissione o tetti e per agevolare la modalità di sottoscrizione, il Mef ha stabilito di adottare delle misure di accesso semplificate abbandonando il classico sistema ad asta. I piccoli risparmiatori retail potranno acquistare i titolo partendo da un investimento minimo di 1.000 euro senza commissioni.

L’investimento potrà essere gestito e verificato tramite i servizi bancari gestiti da Banca Intesa San Paolo e Unicredit, e il collocamento sarà sulla piattaforma Mot (il mercato obbligazionario di Borsa Italiana).

Il direttore generale di Mts, la più nota piattaforma elettronica per la trattazione all’ingrosso dei titoli obbligazionari europei, Ciro Pietroluongo, si dice piuttosto convinto che i risparmiatori italiani «daranno molta fiducia a questa nuova tipologia di titoli innovativi» parlando soprattutto della semplicità dell’investimento, anche in termini economici. «Non è estremamente impegnativa per il risparmio ed è più breve rispetto a quella dei Btp Italia indicizzati all’inflazione, emessi fino a ora».

Altra caratteristica interessante evidenziata da Pietroluongo è che il titolo pò essere venduto in qualsiasi momento dopo il suo collocamento sul MOT, Mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato. 

«I mercati secondari di Borsa» afferma, «Se il risparmiatore volesse recuperare l’investimento, può farlo grazie alla resilienza e alla trasparenza dei nostri mercati, oltre che alla stabilizzazione del prezzo». 

«Il Mercato telematico dei titoli di Stato, l’MTS, garantisce i prezzi dei mercati secondari riuscendo a coinvolgere i più grandi intermediari internazionali e nazionali su cui quotidianamente vengono scambiati 200 miliardi di euro di titoli italiani con la certezza del prezzo sia di vendita che in fase di acquisto». 

Questa caratteristica, spiega Il direttore di Mts, consente al risparmiatore di essere sempre e costantemente a conoscienza del valore del proprio invrestimento e di potermo smobbilitare in base alle proprie esigenze personali. 

Gianfranco Cannarozzo

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