A Macerata e a Frosinone, in occasione della Pasqua Ortodossa ….
DIVINA LITURGIA a PASQUA in suffragio di Pamela
A MACERATA, Domenica 8 aprile alle ore 10, Sua Beatitudine Alessandro I – al secolo Alessandro Meluzzi, Metropolita della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala – presso la BIBLIOTECA COMUNALE in P.za Vittorio Veneto, celebrerà la Pasqua Ortodossa, con una liturgia ove sarà ricordata la giovane PAMELA MASTROPIETRO, vittima di un efferato omicidio ad opera di immigrati clandestini nigeriani.
Il tragico e barbaro delitto, avvenuto questo inverno, ha indignato l’opinione pubblica non solo a Macerata, ma in tutta Italia, ad eccezione dei “Democratici di Sinistra”, sempre poco sensibili a preoccuparsi per la sicurezza dei cittadini italiani, ma bensì molto più inclini ad incoraggiare una sbagliata “Politica di Accoglienza Integrativa” che, in nome di un falso buonismo, favorisce una vera e propria invasione afro-islamica del nostro Paese, nonché del business ad essa collegato.
Trattasi di un business generalmente cavalcato dalla solita Sinistra (democratica e non), dai così detti “Centri Sociali”, dalle Ong, dagli ambienti radical cheek vicini ad Emma Bonino, nonché da vasti settori del Clero Cristiano e Cattolico.
Dopo la cerimonia, alla quale parteciperanno la mamma e lo zio della vittima – rispettivamente la signora Alessandra Verni e l’ avv. Marco Valerio Verni – si svolgerà, nella stessa biblioteca, un Convegno dal titolo “Il Caso Pamela” organizzato dall’associazione “Noi siamo qui” e promosso dal consigliere comunale di Forza Italia Deborah Pantema e dal dirigente del Movimento Nazionale per la Sovranità Paolo Diop. Sul caso Pamela, Alessandro Meluzzi – non solo nel suo ruolo di Metropolita, ma anche quale noto psichiatra e criminologo – ha precisato come “la devastazione del corpo della povera Pamela Mastropietro ed il mancato rinvenimento nel cadavere né del cuore, nè del fegato, siano compatibili con il cannibalismo rituale, ed ha come ipotesi più probabile che quegli organi siano stati mangiati nel contesto di un rituale della mafia nigeriana per acquisire forza e potere”
Filippo Ortenzi – Giuliano Marchetti
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A Boville Ernica (Frosinone) – Domenica 8 aprile, la Chiesa Ortodossa celebra la festa della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo. La Pasqua Cristiana o Pasqua di Risurrezione indica il passaggio dalla morte alla vita per Gesù e il passaggio a vita nuova per i cristiani, liberati dal peccato con il sacrificio sulla croce e chiamati a risorgere con Gesù. La Pasqua ortodossa viene celebrata secondo i criteri, validi per tutta la cristianità, stabiliti dal I Concilio Ecumenico di Nicea nel IV secolo, criteri successivamente abbandonati dalla Chiesa Cattolica, nel 1054. La celebrazione della Pasqua Ortodossa, che quest’anno cade l’ 8 aprile (la domenica successiva a quella cattolica) si svolgerà nella Chiesa-Cattedrale di Valle Paradiso (Santuario della Santissima Trinità) sita in via Valle Paradiso, n. 1 con una Divina Liturgia, officiata dal Vescovo del Lazio e delle Terre di Roma e dal Vicario della Chiesa Ortodossa e Vescovo di Bari, assistiti da Padre Antonio Berardo e da Padre Domenico Astolfi . Al termine della cerimonia, sarà impartito, a coloro che lo richiederanno, il sacramento dell’unzione degli infermi. Per preparare adeguatamente la Pasqua gli ortodossi recitano nei giorni precedenti il Venerdì Santo una la bellissima preghiera di S. Efrem Siro: “Signore della mia vita, allontana da me lo spirito di perdizione, di possesso, di dominio e del vano parlare; dona invece al tuo servo lo spirito di purezza, del pensiero umile, di pazienza e di amore. Re e Signore benedetto nei secoli dei secoli, permetti che mi accorga delle mie cadute e che non condanni il mio fratello.” ___________Filippo Ortenzi
Al termine della Liturgia i fedeli che desidereranno potranno partecipare all’agape fraterna e allo scambio degli auguri pasquali, presso il ristorante “La Fattoria” di Veroli.