A Siena, incontri di Approfondimenti Giuridici
su “Le Passioni Violente” il 28 marzo e l’11 aprile
A Palazzo Patrizi un duplice incontro sulle “PASSIONI VIOLENTE“
per comprendere e gestire il DOLORE, la PAURA, il PIACERE e la RABBIA
A cura di “Toscana-Libri /Siena Comunica”, nelle date sopraindicate avranno luogo a Siena presso il Palazzo Patrizi i due incontri di approfondimenti psicologici, criminologici e giuridici, come più dettagliatamente illustrati nella specifica locandina
Gli incontri, con ingresso libero, si svolgeranno a Siena nella sede del “Palazzo Patrizi”, in via di Città 75, con inizio alle 17 per terminare verso le 19.
Parteciperanno come Relatori:
Silvia Bonetti – Magistrato
Silvio Ciappi – Criminologo e psicopatologo clinico
Jacopo Grisolaghi – Psicologo, psicoterapeuta e sessuologo
Francesco Ricci – Docente e saggista
Massimo Rossi – Avvocato Penalista
Per ulteriori informazioni è possibile contattare:
redazione@toscanalibri.it
Toscanalibri.it è un portale con sede a Siena e che, sin dal 2008 e con grande passione, si dedica alla “Cultura Toscana”, con particolare riferimento al Mondo Librario-Editoriale. Tramite “sienalibri.it” – Testata Giornalistica online registrata e diretta da Luigi Oliveto – vengono pubblicate quotidianamente ampie notizie su appuntamenti ed eventi culturali, oltre ad incontri con gli autori.
E, qualora l’occasione lo consente, questa Agenzia Giornalistica spesso cerca di consigliare i propri Lettori a privilegiare, nei loro acquisti, il circuito delle “Librerie”, a fianco delle quali è da sempre schierata.
Ciò in quanto la “Libreria”, piccola, media o grande, non deve essere considerata solo come un luogo ove visionare o sfogliare un libro, ma dovrebbe rappresentare anche un “Centro” di aggregazione sociale e culturale, quasi un cenacolo rinascimentale, un laboratorio di emozioni e di idee, un Caffé Letterario d’altri tempi (….nella foto a destra, la presentazione di un Libro presso il Caffé Letterario Hora-Felix in Roma).
Così come per i quotidiani ed i periodici ….evitiamo di leggerli sul tablet ed andiamo direttamente in Edicola, per scambiare due parole con l’Edicolante.
Dobbiamo provare a riappropriarci dei contatti umani e diretti, ad interloquire con i nostri simili (…anche se oramai molti di loro appartengono purtroppo ad una nuova Razza-Post-Umana!). Dobbiamo comunque evitare di essere sempre più marginalizzati ed emarginati dalla tecnologia, per non morire di inedia, esprimendoci solo sui così detti “social”, assoggettandoci al così detto “political correct”, per non essere bannati o censurati.