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A Sulmona un dibattito di “Civiltà Italiana”
sui prossimi scenari internazionali

 SULLE PROSSIME ELEZIONI IN U.S.A. ED IN EUROPA
UN CONVEGNO NELLA SPELNDIDA SEDE DEL PALAZZO TABASSI

Tra qualche mese negli Stati Uniti, ci saranno le elezioni per scegliere il nuovo Presidente. Cosa cambierà  per noi europei e per noi italiani? Questo il tema di un dibattito svoltosi venerdì 2 febbraio a Sulmona nel Palazzo Tabassi ed organizzato dell’Associazione Civiltà Italiana.
A parlare Antonio Parisi, noto giornalista e scrittore, con Ferdinando Mach di Palmstein, noto analista A presentare i due relatori il Professor Fabio Cardone, Fisico del CNR.


Secondo Antonio Parisi molto cambierà per noi europei in caso di vittoria del repubblicano Donald Trump, il quale da una parte potrebbe aumentare i dazi sulle nostre esportazioni verso gli Stati Uniti ma dall’altra certamente premerà per porre fine al conflitto tra Russia ed Ucraina.
Certo si potrebbe assistere ad uno scenario inedito in quanto, pur vincendo i repubblicani alla Casa Bianca, Trump non riesca ad entrarci, perché accusato di avere complottato 4 anni fa contro la Costituzione. Pertanto, il suo eventuale mancato insediamento potrebbe creare inedite tensioni sia internazionali e sia interne negli Usa.
Invece Ferdinando Mach di Palmstein, da parte sua, ritiene, invece, che i problemi s livello internazionale in qualche modo di appianeranno grazie alle enormi capacità finanziarie degli Usa. Capacità che appaiono intatte mentre la Cina inizia ad accusare una crisi determinata anche dalla scarsità di risorse energetiche. E saranno proprio questo che a livello internazionale faranno la differenza: il possesso di nuovi giacimenti nel Caspio e nel Mediterraneo orientale cambieranno molto, a prescindere dal Presidente che si insedierà  alla Casa Bianca.

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