Skip to main content

A Torino, la voce dei Cittadini con l’Associazione “Giustizia e Sicurezza”

dal  COMITATO all’ ASSOCIAZIONE…

così “Giustizia e Sicurezza” da’ voce ai Cittadini di Torino !

Dal settembre 2018 presa la propria prrroorua oro voce ai cittadini del capoluogo piemontese:  a distanza di pochi mesi sono già arrivati i primi risultati

L’Associazione Giustizia & Sicurezza si è costituita a Torino nel settembre del 2018 a Torino ad opera di Paolo Biccari, Marco Paganelli e Matteo Guardia, a seguito della trasformazione del  Comitato “Cittadini della Circoscrizione 5” che già in precedenza era stato un laboratorio di iniziative ed attività. La trasformazione in ASSOCIAZIONE  è stata determinata per “avere più voce in capitolo nelle Istituzioni – purtroppo ormai sorde – e potersi occupare del territorio a 360°”, come si apprende dal loro blog (*1)

L’ Associazione ha quindi iniziato a far ascoltare la propria voce attraverso una serie di segnalazioni alle Istituzioni, conseguendo apprezzabili risultati e generando una forte presa di coscienzaoltre che nei componenti dell’Associazione – anche da parte dei Cittadini.  Tale svolta ha contribuito a trasfornare le aspirazioni del precedente Comitato in una mission o, meglio, in un “credo”, consistente in un aiuto fondamentale ai cittadini per raggiungere alcuni obiettivi “Noi ci siamo e vogliamo tentare di risolvere i problemi presenti sul territorio. Non promettiamo miracoli, ma promettiamo grande impegno e determinazione”. Questo è il loro “credo” condiviso anche da noi di Consul-Press.

Il loro impegno e la loro volontà si sono già concretizzati quando, ad esempio, il 19 ottobre hanno chiesto al Questore di Torino, Francesco Messina, il rafforzamento della vigilanza nei mercati rionali di Torino, in particolare di quelli di Borgo Vittoria e di Corso Cincinnato.  A seguito delle segnalazioni di diversi cittadini e commercianti, di un forte aumento di furti che ha generato non poco timore.

Pochi giorni dopo, il 30 ottobre, hanno prestato la loro voce a diversi cittadini che lamentavano “la presenza di numerose panchine inagibili e dell’erba alta che rovina il decoro urbano, creando anche inadeguate condizioni igienico sanitarie”, nell’area situata attorno alle case popolari di proprietà dell’ente regionale, al numero civico 11 di via delle Verbene.

Non solo richieste, ma anche ringraziamenti sul loro blog. Il 10 novembre hanno ringraziato pubblicamente le autorità competenti per aver risposto alle loro richieste, dimostrando che con impegno e perseveranza si possono raggiungere degli obbiettivi importanti per la comunità. In un comunicato hanno espresso la loro soddisfazione per la decisione del Comando Provinciale dei Carabinieri di Torino, guidato dal Colonnello Francesco Rizzo, di incrementare le proprie pattuglie, nelle strade della provincia del capoluogo piemontese, per contrastare i furti negli appartamenti.

Accanto a ringraziamenti e richieste non è mancata la loro vicinanza al sindaco di Torino, Chiara Appendino, a seguito della lettera recapitatale con minacce di morte. In quella circostanza si è ribadito come “le innegabili e numerose problematiche, esistenti sul territorio, non possono essere risolte con la violenza. Sostenendo fortemente quanto sia fondamentale il “dialogo fermo e rispettoso delle opinioni, anche divergenti, altrui”. (*2)

 Non solo parole, ma anche azioni concrete. L’associazione “Giustizia & Sicurezza” aveva, infatti, organizzato una segnalazione collettiva contro lo spaccio di droga nel quartiere Lucento di Torino, poi vietata dalle autorità competenti per il timore di scontri con il centro sociale Edera Squat. L’evento era previsto per il 30 novembre prossimo e nonostante il Questore, Francesco Messina, avesse proposto di spostare l’iniziativa programmata nel giardino situato tra le vie Pianezza – Oglianico e Foglizzo, in una zona più distante, l’associazione ha deciso di non procedere con l’evento, non essendo in quella zona presente tale problematica.

Esempi, questi dell’Associazione “Giustizia & Sicurezza” che dimostrano come  – con volontà e dedizione –  si possono effettivamente raggiungere degli obiettivi.

Valeria Risi

(*1)  >  https://associazionegiustiziaesicurezza.blogspot.com/p/chi-siamo.html

(*2) >  Ciò a dimostrare, anche secondo i Codici Cavallereschi, che un “antognista dovrebbe essere considerato un avversario e non un nemico”.

simbolo

Condividi: