A Vienna, con “La Penna del Diplomatico”
una rassegna dei Libri dei Diplomatici Italiani
A Vienna la mostra “La Penna del Diplomatico”
dedicata ai libri pubblicati da diplomatici italiani
La mostra “La Penna del Diplomatico”, realizzata dall’Ambasciatore Stefano Baldi, è stata inaugurata il 4 marzo scorso, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, nell’ambito del Festival di letteratura italiana svoltosi nella capitale austriaca. L’esposizione, costituita da 18 pannelli tematici con 340 copertine di libri, illustra un lato meno conosciuto dei diplomatici, rappresentato dai volumi da loro pubblicati. La mostra si basa sul più vasto progetto di ricerca “La penna del diplomatico” che l’Ambasciatore Stefano Baldi conduce da oltre 20 anni, per la l’individuazione e catalogazione di 1400 libri scritti e pubblicati da oltre 340 autori dal dopoguerra ad oggi.
L’Ambasciatore Stefano Baldi risulta tra l’altro annoverato in un ristretto Cenacolo di diplomatici italiani in seno alla Farnesina veramente operativi in ambito culturale -– come riferisce il Prof. Carlo Franza nel suo blog “Il Giornale.it” – in quanto già precedentemente insignito del “Premium International Florence Seven Stars”, mentre il 22 marzo 2023, presso la Biblioteca Vallicelliana a Roma, riceverà un nuovo prestigioso riconoscimento per la IX^ Biennale Artecom-onlus.
E’ interessante rilevare che vari diplomatici, oltre a scrivere rapporti, lettere, analisi, comunicazioni interne, pubblicano anche libri, ove non esitano a raccontare i fatti e gli avvenimenti che hanno caratterizzato la loro vita, i luoghi e le persone che hanno conosciuto. Si tratta spesso del punto di vista di eccellenti “spettatori particolari”, incaricati a rappresentare il proprio Paese all’estero.
Le tematiche che maggiormente interessano i diplomatici italiani, stimolandoli a divenire anche autori, riguardano soprattutto la storia e la politica internazionale, oltre alle loro personali memorie, nonché libri di narrativa e di poesia.
La mostra organizzata da “La Penna del Diplomatico” presenta inoltre una sezione dedicata a volumi pubblicati in lingua straniera e all’Ambasciatore Baldi ha ivolto le proprie vivissime felicitazioni per la realizzazione di tale progetto anche Mattia Carlin, vicepresidente dell’UCOI – Unione dei Consoli onorari in Italia con sede al Circolo degli Affari Esteri di Roma.
Un particolare rilievo meritano altresì i numerosi volumi dedicati ai PALAZZI ed EDIFICI che ospitano le Sedi Italiane delle “Rappresentanze Diplomatiche all’Estero”, pubblicati in una splendida “Collana” dalla Casa Editrice Colombo, diretta e curata dall’Ambasciatore Gaetano Cortese. Trattasi di veri e propri gioielli editoriali realizzati per valorizzare il nostro patrimonio architettonico/artistico in Europa e nel Mondo, nonché per trasmettere una testimonianza della nostra cultura, identità e storia.
Una “Collana” a cui frequentemente la stampa specializzata, come ad esempio Il Giornale Diplomatico/ La penna del Diplomatico/ l’Aise/ Il Blog Il Giornale.it/ dedicano una doverosa e meritevole attenzione.
Personalmente ritengo comunque che anche la Consul Press, sia per la quantità – e senza alcuna presunzione – sia per la qualità dei vari interventi pubblicati, possa meritarsi un suo piccolo “Spazio in Paradiso” evidenziando come “le Ambasciate d’Italia nel Mondo rappresentino non solo splendidi edifici ma simbolicamente costituiscano ‘Palazzi Viventi’ per un collegamento umano e spirituale con le nostre Comunità presenti in Territori Lontani’“.
___________________GIULIANO MARCHETTI
La lista completa dei volumi, corredata da schede bibliografiche è consultabile online nello specifico sito dedicato
e costantemente aggiornato con le nuove uscite
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